Paris🪽
Tutto questo è troppo pesante.
Non ce l'ha faccio più non mi reggono le gambe sto lottando contro mostri da 5 ore senza fermarmi e non so se i miei compagni e amici sono ancora tutti vivi.
«PARIS A DESTRA!»
Mi grida Anastasia.
Mi giro e paro il colpo di un arpia che mi veniva addosso con la spada.
«Grazie..scusa se non sono più energica come prima è che..non ce l'ha faccio più mi cedono le gambe..»
Mi appoggio a un muro sedendomi per terra e Anastasia stappa una bottiglia d'acqua per poi darmela da bere.
«Lo so Paris lo so neanch'io c'è l'ha faccio più ma ancora dei minuti e Percy e gli altri libereranno dei palazzi che utilizzeremmo come base dobbiamo resistere solo un altro po' per favore..»
Bevo e annuisco.
Anastasia è pallida come un fantasma e coperta di sangue dalla testa hai piedi ma continua a lottare per un campo che l'ha odiata dal primo giorno.
Mi fa incavolare.
L'hanno sempre odiata e solo ora che sta salvando tutti loro l'hanno iniziata a trattare bene.
Fanno pena.
Mi rialzo traballante e riprendo la spada mettendomi alla sinistra di Anastasia.
Lei mi sorride ma subito dopo l'esplosione di una bomba dalla parte in cui Percy e gli altri si trovavano ci distrae.
Mi giro verso Anstasia.
Ha il volto coperto di lacrime.
«NOOOOOOOOOOOOOOOO!»
Anstasia lancia un grido disperato.
Quando prova ad aprire bocca fa cadere la spada e corre in direzione dell'esplosione.
Io mi affretto a seguirla.
Quando arriviamo è tutto in fiamme.
Dei mostri non c'è n'è traccia ma si possono vedere alcuni semidei stesi a terra senza vita.
È un incubo.
Io e Anastasia camminiamo fino al centro.
«Ti prego no..no ti prego..»
Trema con una foglia mentre le lacrime le scendono dalle guance senza sosta.
«Percy!»
Anastasia si mette a correre di nuovo fino a raggiungere Percy e un piccolo gruppo di semidei.
Percy si alza di scatto e corre verso di lei appena la vede.
Quando si raggiungono si abbracciano.
Anstasia si tiene stretta a lui come se fosse la sua ancora di salvezza e Percy l'abbraccia come se la volesse proteggere da tutto.
Si completano a vicenda.
Percy inzia a parlare con voce tremante.
«Hey hey hey..sono qua sono qua..io-scusami..scusami se ti ho fatta preoccupare..»
Anastasia continua a piangere ma gli risponde in mezzo ai singhiozzi.
«Basta..smettila..smettila..stai zitto..io pensavo fossi-pensavo che tu fossi morto Percy...non lo sopportavo stavo iniziando a crollare..»
Percy la zittisce con un bacio e lei ricambia.
Io sorrido e quando si staccano mi invitano nel loro abbraccio.
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Only a daughter of Ecate
FanfictionAnastasia è una ragazza che ha solo 16 anni ma non sa niente nulla di sua madre e suo padre è agli arresti domiciliari dopo aver rapinato una gioielleria. Lei è una ragazza rotta e lui ha l'unica cosa che possa aggiustarla.