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I Don't care
how long it takes as
long i'm with you i got
a Smile on my face
~Here With Me, D4vd~

Mi svegliai, stropicciandomi gli occhi, alzai la testa, vedendo Alex che guardava l'alba.
Mi sedetti accanto a lui, indossavo solo l'intimo, mi sorrise.

« buongiorno, Mami.» mi baciò la fronte, poi mi indicò l'alba.
« mettiti accanto l'alba, ti faccio una foto.» scossi la testa.

« scordatelo.» con un sorriso mi alzò, portandomi accanto l'alba, sbuffai sorridendo.

Mi misi in posa accanto l'alba, con un sorriso sornione, sentì lo scatto e mi avvicinai.
Notai che mise la foto come sfondo blocco del cellulare.

« no no no, ora la togli.» dissi, allontanò il telefono.
« no no, telefono mio, regole mie.» sbuffai sedendomi accanto a lui con un sorriso.
Ci stendemmo nuovamente sulla sabbia.

« guarda quanto sei bella.» prese il telefono accendendolo.
« dai smettila.» scosse la testa.
« no, non smetterò mai di essere sincero.» risi.
Mi iniziò a fare il solletico sul fianco, mi rotolai sulla sabbia scoppiando a ridere.

« No Alex! Sme... smettila!» gridai fra le risate.
« dici che sei bellissima e smetto.» scossi la testa ridendo.
« allora non smetterò mai.» si mise su di me facendomi il solletico dappertutto.

« ok ok sono bellissima!» smise, baciandomi.
Lo presi di scatto e iniziai a fargli il solletico, si stese e mi misi su di lui, iniziò a ridere, mi focalizzai sul suo sorriso, mentre rideva, l'apparecchio si intravedeva, le fossette erano visibili, il baffetto era distorto per le risate e gli occhi assottigliati, e poi quella melodia.

« ok ok la smetto.» dissi togliendo le mani, ma rimasi sul suo corpo massiccio.
La sua mano andò sui miei fianchi, che strinse facendoci dei massaggi circolari.

Aprì bocca ma poi la richiuse.
« volevi per caso dire qualcosa che avrebbe rovinato la tua reputazione da bad boy?» domandai ironica.
« probabile, tengo alla mia reputazione.» gli diedi un pugno amichevole sul petto.

« non mi sembra ci sia qualcuno che ti sente e che scrive sul giornalino scolastico "Alex Chino, il bad boy che fa temere mezza Bristol ha detto una parola dolce -assolutamente non l'unica- alla sua super sexy ragazza e si è rovinato la reputazione da PlayBoy e BadBoy.» scoppiò a ridere.

« beh, infondo non ti sbagli, sei super sexy.» risi, lui mi sorrise, poi si alzò.

« mi sa che dobbiamo andare, sono le 7.» arricciai le sopracciglia.
«da quando ti interessa la scuola?» domandai confusa.
« devo semplicemente raccontare ai miei amici quanto è stato bello sbatterti in uno sgabuzzino dei bidelli e nel bel mezzo del mare.» lo spintonai entrando nella sua auto.

« sei disgustoso.» mise in moto e partimmo.
« disgustoso? Sono sexy, affascinante e molto molto sensuale.» risi sussurrando insulti al ragazzo.

Arrivammo a casa mia, mi lasciò a casa e andai a cambiarmi, mentre lui tornò alla sua.

Salutai i miei genitori.
Mi lanciai sul letto, con un sorriso da ebete.

Si era risolto tutto, giusto?
Speravo solo che non succedessero altri pasticci.

Indossai una semplice maglietta e un pantalone della tuta a zampa, le mie solite scarpe e misi lo zaino in spalla, mi pettinai, truccai e spruzzai chili del mio profumo che mi ha regalato Yas, quello di GoodGirl.

Scesi le scale, notai i miei genitori.
Patrick beveva una tazza di caffè fumante, mia madre gli parlava animatamente mangiando dei biscotti.

« dove sei stata amore?» domandò mia madre dopo avermi notata.
« è una lunga storia, da un'amico.» mi sedetti accanto a loro.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora