𝑇ℎ𝑒 𝐷𝑎𝑛𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑆𝑤𝑎𝑛 | TʀɪɢNᴏ

𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝐵𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑖 𝑇𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖

𝐴𝑟𝑖𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑝𝑜𝑣

"Ari sbrigati siamo in ritardo per la lezione!"

E già, quella fastidiosa influenza è finalmente passata, questo significa che si ricomincia con le lezioni.

Dovrò riabituarmi ai ritmi, dopo una settimana di nullafacenza sarà faticoso, ma sono molto contenta di ricominciare.

Alessia e Chiara mi stanno aspettando in giardino, non sono più abituata ai ritmi della casetta quindi ho fatto un po' tardi.

Finalmente riesco a trovare le punte che non so come sono finite nell'armadio di Cri boh vabbè l'importante è che le ho trovate

"Arianna se non ti muovi andiamo da sole!"

"Eccomi eccomi scusate non trovavo le punte" arrivo in giardino già con l'affanno

"Solo tu sei in grado di perdere le punte Ari sei un caso disperato" ehh che devo fare se perdo le cose

Finalmente ci incamminiamo verso gli studi, sta volta indosso una giacca e una sciarpa molto morbida color panna, menomale che l'ho portata.

Durante il tragitto io e le mie compagne ridiamo e scherziamo, sono davvero contenta di aver trovato due ragazze fantastiche, ci siamo davvero trovate

Arriviamo agli studi, per fortuna in orario, ci fermiamo in sala relax per posare le cose e ci dirigiamo subito in sala 6 per la lezione di classico con il maestro Montesso.

...

La lezione è andata bene, certo è stata faticosa, il maestro pretende molta precisione negli esercizi e te li fa rifare finché non vengono perfetti

Ora sono in sala relax, Alessia e Chiara sono andate entrambe a lezione mentre io devo aspettare le 10:45 per la prossima e ultima lezione della mattina.

In puntata se tutto va bene, porterò la coreografia che avrei dovuto portare nella scorsa puntata, indosso la gonna che avrò in puntata equindi con il mio fidato MP3 e le cuffiette mi metto a ripassare la coreografia, tanto sono sola.

La coreografia è davvero bellissima, mi sento molto a mio agio, sarà forse la gonna lunga che mi copre, si sono molto insicura del mio corpo, molte persone non saranno d'accordo visto che sono magra, troppo magra, in alcuni punti si vedono persino le ossa, per questo ho subito del bullismo, soprattutto negli anni delle medie a quell'età i ragazzi sanno essere molto cattivi.

Continuo la coreografia finché la musica non finisce, normalmente a questo punto dovrei sentire solo silenzio invece sento degli applausi, mi giro di scatto verso la porta e vedo Pietro sulla soglia, mi fissa con il suo solito sorrisino

È davvero bellissimo, è appoggiato al muro con la sballa e a le braccia incrociate, per non parlare dell'abbigliamento, ho un debole per le tute, calma Arianna placa gli ormoni, giusto manteniamo la calma.

"Cosa ci fai qui Pietro? Non dovresti essere a lezione?"

Il ragazzo davanti a me si avvicina

"Ho lezione tra 20 minuti, avevo sentito dei rumori provenire da qui e sono venuto a controllare"

"Ah, beh hai controllato ed è tutto apposto, puoi andartene" spero se ne vada davvero mi mette in soggezione il suo sguardo

"Non mi sembra tutto apposto stai piangendo" appena dice queste parole mi tocco istintivamente le guance e le sento bagnate, stavo piangendo davvero, non me ne ero neanche accorta

Il ragazzo si avvicina ancora di più, mi toglie le cuffie dalle orecchie, si abbassa per incontrare il mio sguardo

"Che succede piccolo cigno?" Dice queste parole con una voce diversa dal solito più delicata