- Xxxtentacion, Maluma, Swae Lee
esco dal retro del palazzetto come ogni giorno. il profumo che ho spruzzato sul corpo crea una scia che mi porto dietro mentre cammino verso l'entrata. appena svolto l'angolo, trovo Spike ad aspettarmi.
abbiamo deciso di fare sul serio e di non nasconderci, quindi appena mi avvicino mi accoglie tra le sue braccia muscolose. ci baciamo velocemente fregandocene che ci sia qualcuno a guardarci.
abbiamo deciso di andare al lago e passare un bel pomeriggio di agosto nella tranquillità più totale. percorriamo la strada nel bosco ed arriviamo ad una specie di spiaggia. il lago è piccolo ma una sponda di esso è balneabile. imbocchiamo il sentiero con il suo braccio comodamente appoggiato sulle mie spalle e le dita incrociate.
sentiamo un vociare sospetto dietro di noi e ci giriamo contemporaneamente. vediamo tre figure vestite di azzurro e bianco. STUPIDI HOCKEISTI. li riconosco dato che tutti indossano le maglie della società di hockey di Madison. Spike invece ha sempre maglie termiche e pantaloncini differenti, si distingue dalla massa.
- lo sai vero che sono i tuoi compagni si squadra? - chiedo imbarazzata.
- si ho visto ahahah, mi sa che ci seguono. - e aveva ragione.
arrivati ad una panchina un po' nascosta dietro ad un'albero ma comunque affacciata al lago, si siede comodo al centro con le gambe divaricate. mi afferra per i fianchi e mi attira a se. letteralmente gli cado addosso a cavalcioni. un urletto mi sfugge dalla bocca per lo spavento. poi un sorriso splendido gli irradia il viso ed io amo quando sorride in quel modo, illumina più del sole.
sprofondo nelle sue iridi che sembrano petrolio. con i nasi che si sfiorano e le braccia che si cercano e si toccano, iniziamo a baciarci. il suo sapore mi era mancato da morire e come ogni volta nella mia testa riascolto in loop la nostra canzone. sposto il bacino più avanti per stare più comoda, ma con un sussulto sbarro gli occhi. mi stacco dal bacio e lo guardo negli occhi. lui sorride ancora e si mette a ridere.
"cosa cavolo ridi, non c'è niente da scherzare" penso. l'imprevista protuberanza solida che sento tra le gambe mi sconvolge. non mi aspettavo che solamente baciandoci avrebbe avuto questa reazione. inizio a muovere lentamente i fianchi per alleviare il desiderio. mordendomi un angolo della bocca tuffo le mani nei suoi ricci corti e Spike mi guarda con un sorrisino compiaciuto.
raramente passano dei turisti e la situazione è molto imbarazzante, quindi facciamo finta di stare parlando, di certo la posizione non è delle migliori, ma ce ne freghiamo altamente. ci sentiamo complici della stessa cazzata, ci sentiamo i protagonisti di un piccolo crimine; il crimine di amare.
sentiamo il solito vociare provenire da dietro di noi, sperando che non siano altre persone venute solamente per passeggiare, sbircio tra gli alberi. le stesse tre figure di prima iniziano a correre in direzione dello stadio.
- sono ancora loro ahahah. - affondo il viso nel suo collo e poi torno a guardare nella direzione in cui sono spariti.
- dopo gli chiedo che cavolo ci facevano a spiarci. - mi posa un bacio sul collo. strizzo gli occhi e inclino il capo per istinto. i suoi baci sul collo mi fanno volare. provo dei brividi simili a quelli che pervadono il mio corpo ogni volta che metto piede sulla pista del ghiaccio.
le sue grandi mani prendono possesso del mio sedere, vaga sulla pelle con delicatezza e poi con forza mi attira sempre di più a se. le sue labbra morbide e gonfie, scottano sulle mie. sono passati già 25 minuti, il tempo sembra volato.
- cavoli io tra 15 minuti devo entrare in pista, e a cambiarmi ci metto tanto. -
- beh allora andiamo, la tua squadra non ti aspetta, e i tuoi allenatori si arrabbieranno. - si schianta su di me.
- no io voglio rimanere qui, ancora poco. - come se ne andasse della sua vita, e questa cosa mi fa riflettere molto. è disposto a prendersi una sgridata dal suo allenatore, ma godersi anche solo qualche minuto in più con me.
stringo forte la sua schiena e poi disegno con le dita i contorni del suo viso, le sopracciglia, gli zigomi e poi passo alle labbra. avvicino il viso alla sua guancia e mi ubriaco del profumo che emana la sua pelle, così puro e semplice.
torniamo a divorarci e sento che le sue mani iniziano ad insinuarsi sotto l'elastico stretto dei pantaloncini.
- hey, cosa combini! - lo ammonisco dolce e sorridente. non si spinge oltre, rimane li fermo e tasta la carne delle natiche.
guarda l'ora sul telefono. tra 5 minuti deve allenarsi, abbiamo perso la cognizione del tempo. ci alziamo veloci e cominciamo a correre mano nella mano. evitiamo di inciampare nelle radici o di scivolare sui sassi umidi. percorriamo il ponte di ferro e raggiungiamo la struttura. prima di superare l'angolo e scappare via mi bacia. uno di quelli veloci e frettolosi.
- no dai voglio l'ultimo. - afferma ripensandoci. mi sciolgo totalmente dalla dolcezza delle sue parole. passiamo un altro minuto con le lingue intrecciate, fino a che non ci accorgiamo che non ha praticamente più tempo.
le nostre dita si sfilano e inizia a correre verso l'ingresso dello stadio, ma prima di entrare si gira e mi rivolge il sorriso più affascinante, spettacolare e unico che io abbia mai visto.
"TI AMO" avrei voluto dirgli, ma era ancora presto, solo che il mio istinto spesse volte prevale, quindi mando all'aria tutto.
mi accorgo di due figure che mi corrono in contro. sono Ashley e Ilary.
- Sage ti stavamo cercando dappertutto, pure Melodie si era chiesta dov'eri. - sbianco totalmente quando la figura della nostra allenatrice spunta da dietro a una macchina.
sta mettendo a posto il suo borsone nel bagagliaio e non appena mi nota mi chiede dove sono stata. invento la scusa più stupida all'universo, ma non mi viene in mente altro.
- eh stavo aspettando che Ilary finisse allenamento così ho fatto un giretto al lago, poi ho perso la cognizione del tempo. - non se la beve, nemmeno una goccia; ma mi lascia stare e la rispetto per questo.
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HOPE
ChickLitSage è una tredicenne in cerca di se stessa. ha una vita impegnatissima ed ha dovuto affrontare una problema più grande di lei. ora è alla ricerca della felicità e la calma che troverà solamente con Spike. la loro relazione non durerà più di un mese...