Spalancai di scatto gli occhi, l'aria gelida oltrepassò le mie coperte, la pioggia cadeva rumorosamente sulla finestra.
Un forte odore dolce, mi invase le narici, fin troppo confusa, mi girai.Trovai un ragazzo con gli occhi chiusi, le labbra sottili e a cuoricino rossastre, con del baffo su di esse e del pizzetto, le ciglia marroncine sfioravano le guance, i capelli arruffati e il suo corpo leggermente appoggiato al mio.
Alex.
Mi girai verso la sveglia, erano le 9 di mattina, eppure sembrava fossero le 9 di sera, a causa del cielo pieno di nuvole grigie che cacciavano acqua.
Non mi interessai della scuola, mi sentivo stanca.
Pensai l'accaduto di ieri, strizzai gli occhi, pensando a quanto fossi inerme.
Fortunatamente non andò avanti, spero che lo abbiano ficcato dietro le sbarre, senza l'opportunità di tornare a casa e distruggermi.
Ieri, mi sentivo così rotta, dopo quell'accaduto.
Non mi sarei aspettata che Andrew arrivasse a tanto, eppure.Sospirai, poi presi il cellulare, notai delle notifiche da mia madre e spalancai subito gli occhi.
Ha saputo qualcosa? Dove sono? Sono preoccupati? Sanno che c'è Alex nel mio letto? Che fine ha fatto Andrew?
Cliccai immediatamente sui 6 messaggi, li lessi con la velocità di un bradipo a causa del sonno.
Amore, ho saputo tutto, non sai
quanto io sia dispiaciuta.
Alex ci ha raccontato tutto, ha detto
Che sarebbe rimasto a farti compagnia.Quel figlio di puttana è dietro le
sbarre, non posso pensare che ha
osato toccare la mia piccola
figlioletta.Alyssa ma è andato avanti? Dimmi di no,
ti prego.Io e tuo padre siamo tornati nuovamente in un viaggio di lavoro, sta volta a New York.
Il lavoro sta andando molto bene, quindi
scommetto che ci assenteremo spesso.
Ma hai Alex, Arad, Alan, Gabe e anche
Yasmine.Non sappiamo se per Natale torneremo,
anche se mi rende triste non passarlo con te
ma lo sai quanto il lavoro influenza il nostro interesse, non intendo che tu non lo fai.
Ma il lavoro ci serve, così andremo a Monaco.
Dove vuoi andare da quando sei piccola, ci andremo, ma devi permetterci di lavorare.Staremo ben 2/3 mesi fuori, mi dispiace piccola.
Ma ci chiameremo, d'accordo? Stai attenta.Mamma, ciao.
Non fa nulla, menomale che
l'hanno messo dietro le sbarre.
No non è andato avanti, per fortuna.
D'accordo, ma mi mi dispiace che il Natale
non lo passeremo insieme. Lo passerò
con gli amici.Vabbene amore, perdonami❤️
Non fa niente ciao❤️
Posai il telefono, decisi di girarmi completamente verso Alex, lo trovai a guardarmi.
Sorridemmo all'unisono.
Un sorriso dolce, colmo di amore.« come va?» domandò, la sua mano da sotto le coperte andò sul mio fianco, che accarezzò con gentilezza.
« alla grande.» dissi ironica, lui roteò gli occhi.
« sono serio, come va?» alzai il pollice, intendendo che andava bene, più o meno.« è in prigione.» disse, mi accarezzò i capelli, ci giocò.
« amo i tuoi capelli.» disse d'improvviso, sorrisi.
« e perché dovresti amare dei capelli che hanno tutte le ragazze?» fece spallucce, attorcigliandoli attorno al dito.
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𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎
RomanceAlyssa, una ragazza 16enne, costretta a trasferirsi in un'altra città, a causa del nuovo amore di sua madre, Keandra, che si innamorò di Patrick. Ma sembra che non è così tanto benvenuta nella nuova cittadina.