IX

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Era passato un giorno da quando Kora aveva iniziato ad allenare le reclute.

Erano tutti abbastanza bravi, apprendevano in fretta, erano precisi e disciplinati.
Kora era contenta di allenarli.

Poi c'era Alexander, non avevano avuto uno dei primi incontri migliori, ma in quei due giorni Kora era la compagna di allenamento del ragazzo dato che gli alunni erano dispari.

Alexander provava attrazione per lei.
Era attraente.
Era femminile.
Forte. Autonoma. Sensuale.
Ovviamente era solo attrazione fisica, per ora.

———

Bellamy's pov.

Tornai al campo ferito.
Ero uscito per una ricognizione nel bosco, sotto incarico di Kane, ma tornando mi feci un brutto taglio al braccio.

Andai immediatamente verso l'infermeria sotto lo sguardo di alcuni Arkadiani, ma ci feci poco caso. Quando entrai Abby mi venne incontro.

"Mio dio bellamy ma che hai fatto?" disse la donna preoccupata.

"Stavo tornando dal bosco e mi sono tagliato con un ramo" dissi a denti stretti.

Abby mi rimproverò con lo sguardo, sospirò r poi si girò verso una ragazza.

"Lilith, vieni qui, aiuta bellamy. Disinfettalo e fai qualche punto alla ferita. Chiaro?"

La ragazza annuì.

Era carina.

Venne verso di me con un sorriso gentile.
"Seguimi." disse.

Mi portò in una stanza più piccola dell'infermeria e mi fece sedere sul lettino che si trovava in essa, poi iniziò a prendere tutto il necessario che le sarebbe servito per medicarmi.

La osservai, era bassa, bionda, i suoi occhi erano azzurri, bellissimi.
Poi sembrava dolce, gentile e anche timida.

Quando finì di prendere tutto, appoggiò le cose ordinatamente su un vassoio in acciaio.
Prese il cotone, lo bagnò con un po' d'alcol e mi guardò: "Questo potrebbe bruciare" disse.

Io deglutii e annuii. Prese il mio braccio in una mano e con l'altra pulì la ferita.
Strizzai gli occhi e sibilai a causa del bruciore.

"Lo so, lo so, mi dispiace" disse "Pensa a qualcos'altro, parlami di qualcosa, magari di te"
aggiunse continuando a pulire il taglio.

La guardai e per un secondo i nostri sguardi si incrociarono, lei fece un piccolo sorriso.
Era proprio un bel sorriso.

"Mi chiamo Bellamy Blake, ho ventitré anni, una sorella e il mio colore preferito è il verde" dissi le prime cose che mi vennero in mente.

Lei ridacchiò, io sorrisi "Mi chiamo Lilith Robert, ho 19 anni, ho un fratello maggiore della tua età, e il mio colore preferito è il verde" disse.

"Davvero? E il tuo animale preferito?" chiesi sorridendo.

Lei ci pensò un secondo poi mi rispose: "Il cane"

"Il lupo" risposi.

lei mi guardò e sorrise.

Continuammo a parlare e lei nel frattempo mi mise dei punti alla ferita.

Quando finì mi alzai dal lettino e le sorrisi "Beh, spero di rivederti, Lilith"

La ragazza ricambiò il mio sorriso "Anche io, Bellamy"

Ci scambiammo un ultimo sguardo e poi uscii

———

Kora's pov

Avevo appena finito l'allenamento con i ragazzi, erano tutti andati via tranne Alexander.

Alzai lo sguardo su lui per un secondo mentre mettevo in ordine il mio borsone.

"Tu non vai con gli altri?" chiesi.

"Mi sembrava giusto aspettare la mia compagna di allenamento no?" rispose con un sorrisetto.
Io, a differenza sua, lo accennai solamente.

"Sono la tua allenatrice Alexander, non una tua amica" risposi cercando di rimanere seria, ma bal mio tono c'era una nota di divertimento.

"Allora mi scusi signora" mi rispose alzando le mani in segno di resa, scherzando ovviamente. Sorrisi leggermente.

"Allora anche tu sai sorridere, dovresti farlo più spesso, hai un bel sorriso, allenatrice"

"Dovresti smettere di farmi tutti questi complimenti, alunno, i domani ti toccano 100 piegamenti"

"Ne valgono la pena per vederti sorridere ancora"

Mi morsi l'interno della guancia per evitare di sorridere, poi, mi diressi verso la porta della palestra.

"A domani Alexander" dissi.

Poi uscii.

———

Narrator's pov

Kora si fece una doccia, mangiò e poi decise di andare nel bosco.
Qualche giorno fa aveva trovato un piccolo laghetto, le piaceva andare lì, ascoltare il rumore dell'acqua e guardare le stelle, soprattutto parlare con Rupor.

Quando arrivò al laghetto trovò Bellamy.

"Cosa ci fai qui?" disse a bassa voce, il ragazzo girò il volto verso di lei "Pensavo di essere l'unica a conoscere questo posto?" rispose lui.

Kora sospirò e si andò a sedere affianco a lui, mantenendo una certa distanza.
"Fino ad adesso sì, ma a quanto pare no.."

"Ci vieni da sola?"
"Sì"
"Di notte?"
"Esatto"
"Non hai paura?"
"Dovrei?"

I due si guardarono.

Bellamy scrutò il suo viso, era bellissima alla luce della luna, rendeva la sua pelle più bella, negli occhi il riflesso delle stelle e le labbra erano più rosee.

Kora lo guardò nello stesso modo.

Poi distolsero lo sguardo l'uno dall'altro, la ragazza di girò ancora una volta verso di lui e notò la fasciatura al braccio.

"Che hai fatto?" chiese lei, poi si avvicinò e prese delicatamente il braccio.

Un brivido percorse la schiena di bellamy al tocco della ragazza, poi lo tolse dalla prese di Kora.

"Nulla." rispose lui, poi la guardò e notò una cicatrice sul sopracciglio dato che ora era ancora più esposta alla luce della luna.

"E tu che hai fatto?" chiese Bellamy.

La ragazza fece le spallucce "Nulla."

Il ragazzo sospirò "Va bene, oggi ero nel bosco e mi sono tagliato con un ramo".

"Mi sono fatta male durante l'allenamento" rispose lei.

"Mh, e come stanno andando?"
"Bene, ma non posso insegnare loro come usare le armi."

Lui sospirò.
"Va bene, se vuoi posso insegnarti io, però ci devo ricavare qualcosa" disse.

Kora si girò verso di lui e lo guardò leggermente confusa "Ma non c'è nulla che posso insegnarti"

Bellamy si leccò le labbra e mantenne il contatto visivo "Io ti aiuto con le armi e tu lasci che io ti conosca per quella che sei davvero."

Kora deglutì "Ci vorrà del tempo."

"Sono paziente."

La ragazza sospirò "Va bene.."

———

Giuro che mi sono odiata da sola a scrivere le parti con Alexander e Lilith🙌

Per il resto spero vi piaccia, scusate gli errori grammaticali ‼️

𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀 | bellamy blakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora