Legami di ombre e luce - Una storia Soukoku

22 - Amici nel passato, nemici nel presente

Now I'm In It @ Haim

Il sole stava tramontando su Yokohama, proiettando ombre lunghe e inquietanti sui corridoi del Yokohama Design College. Chuuya, con il suo caratteristico sorriso, si avviava verso la sala comune, pronto a condividere una risata con i suoi amici. Ma oggi, qualcosa nell'aria era diverso.

Mentre camminava, notò che i suoi compagni di classe si allontanavano e sussurravano tra loro. Le loro espressioni erano cariche di giudizio e disapprovazione. Chuuya si sentì stringere il cuore; non era la prima volta che si trovava in una situazione del genere.

"Chuuya!" chiamò Yosano, correndo verso di lui con un'espressione preoccupata. "Aspetta!"

Chuuya si fermò, cercando di mantenere il suo sorriso. "Ciao, Yosano! Tutto bene?"

Yosano si fermò davanti a lui, ansimante. "No, non è tutto bene. Ho appena sentito delle cose… dei tuoi 'amici', Shirase e Yuan."

Chuuya aggrottò la fronte. "Cosa hanno detto?"

"Che… che hai mentito a tutti!" Yosano lo guardò negli occhi, cercando di capire la sua reazione. "Hanno detto che ti sei fatto amico di tutti solo per diventare popolare e che li hai sfruttati!"

Le parole di Yosano colpirono Chuuya come un pugno nello stomaco. "Cosa? No… non può essere vero!" esclamò, incredulo.

"Lo hanno detto a tutta la scuola! E ora tutti ti guardano come se fossi un traditore." Yosano si fece più seria.

"No, non posso… non di nuovo." Chuuya abbassò lo sguardo, sentendo gli occhi di tutti puntati su di lui. La vergogna lo avvolse come una nebbia densa. "Non voglio che pensino male di me."

"Ma tu non hai fatto nulla di sbagliato!" insistette Yosano, afferrandogli un braccio. "Devi spiegare la verità!"

Chuuya scosse la testa, le lacrime che minacciavano di fuoriuscire dai suoi occhi. "Non importa cosa dico… nessuno mi crederà."

In quel momento, il campanello suonò per segnalare la fine della pausa. Gli studenti cominciarono a muoversi verso le loro aule, ma Chuuya si sentì bloccato in un vortice di emozioni contrastanti. La paura e l'angoscia lo assalirono mentre i mormorii continuavano a circondarlo.

"Chuuya!" chiamò Yosano ancora una volta, ma lui non riuscì a resistere. Con un gesto disperato, si allontanò da lei e corse via, verso il dormitorio.

Mentre correva lungo i corridoi vuoti, le lacrime iniziarono a scorrere liberamente sul suo viso. "Non di nuovo…" mormorò tra sé e sé, il cuore spezzato per l'ingiustizia della situazione.

Arrivato al dormitorio, chiuse la porta dietro di sé e si lasciò cadere sul letto. Il pensiero che i suoi amici potessero averlo tradito in quel modo lo devastava. Si sentiva solo e impotente.

La sua mente tornò indietro ai momenti felici trascorsi con Shirase e Yuan: le risate condivise durante le pause pranzo, i progetti per il futuro che avevano costruito insieme… Come potevano averlo fatto?

Nel frattempo, Yosano, preoccupata, stava andando da Chuuya quando vide Dazai correre lungo il corridoio. Lo fermò con un gesto. "Dazai! Stai cercando Chuuya?"

Dazai si fermò, anche lui ansimante. "Sì, ho saputo dell'accaduto. Dove si trova?"

"È nel dormitorio," rispose Yosano, il volto teso.

"Grazie!" Dazai la salutò e si precipitò verso il dormitorio.

Quando arrivò, trovò Chuuya avvolto nelle coperte sul divano, visibilmente scosso. Dazai si avvicinò e lo accarezzò delicatamente sulla testa. "Chuuya..."

"Vai via," mormorò Chuuya, le lacrime che gli rigavano il viso.

Dazai si sedette a terra accanto a lui, continuando a accarezzarlo. "Rimarrò qui finché non ti senti meglio." La sua presenza silenziosa offriva conforto, mentre Chuuya cercava di calmarsi.

A. A.
Ciao!! Finalmente rieccomi!! È stata una settimana un pò impegnativa, ma finalmente c'è l'ho fatta!! Non sono morta!!

Capitolo un pò così, anche perché ho dovuto scrivere di fretta.

Oggi ultimo giorno di vacanze, nooooo 😭.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Mi farebbe piacere che mettiate anche una stellina!

Buon proseguimento di giornata <3

Akuma_yami.