Capitolo 5

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Davanti a me c'era Guido in tutto il suo splendore. Non so che fare sono agitatissima sento il cuore battere all' impazzata nel petto, batte talmente forte che ho paura possa scoppiare.

Faccio scorrere Il mio sguardo su tutta la sua figura e noto com'è vestito.

Porta dei jeans neri con una camicia bianca leggermente trasparente che lascia vedere i suoi addominali ben definito,le maniche sono arrotolate fino ai gomiti e ai piedi porta degli scarpini dibpelle nera(in confronto a lui Il David di Michelangelo e il nulla)

Noto che anche lui mi sta guardando e lo fa con un sorriso malizioso che mi mette i brividi ma mi eccita da morire.

La mia mente sta fecendo pensieri poco casti. Dio come sarebbe bello poterlo sentire dentro di me..... Aspetta un attimo che cavolo dico non lo conosco nemmeno e già mi sto facendo film mentali su di lui.

Ma che cavolo mi prende?
{Senti Maria sono venuto per chiederti una cosa} disse passandosi nervosamente la mano fra i capelli.

{ dimmi pure} chissà cosa vorrà?
{Be... Ecco.... Io} e così carino quando balbetta.... Maria riprenditi.

{Ce la fai a formare una frase di senso compiuto?} lo vidi sorridere, mamma e che bel sorriso sarebbe capace di illuminare anche una notte senza luna.

{Vorresti uscire con me} disse tutto d'un fiato per paura di non finire la frase.

Io rimasi spiazzata non sapevo cosa rispondere, questo dio greco sceso in terra vuole uscire con me? Non non può essere e poi vista la mia sbadataggine farei solo brutte figure e di certo non voglio che questo accada.

Però quest'uomo mi attira a se come una calamita,come il miele attira l'ape, insomma sono totalmente attratta da lui.

Ma e anche normale chi non ne sarebbe attratta forse un cieco. Si un cieco potrebbe essere visto che non riuscirebbe a vedere tanta magnificenza.

Comunque se vuole uscire con me perche non provarci in fondo se me l'ha chiesto lui vuol dire che qualcosa per me lo prova.

Quindi basta rimuginare si cose inutili e accettiamo questo appuntamento.

{Per me va bene} vedobche tira un sospiro di sollievo pensava gli dicessi di no? Sono brutta mio caro ma mica scema.

{Va bene se passo stasera alle otto} ma io verrei anche ora,ma meglio stasera.

{ e perfetto ma come devo vestirmi} chiesi non avendo la più pallida idea di dove mi dovesse portare.
{ metti un bel vestito lungo ti porto in bellissimo posto} ok ora sono curiosa.

{OK a stasera allora}
{A stasera} detto questo se ne andò verso la sua macchina.

Una volta partito mi accasciai al suolo,avevo le gambe che sempravano gelatina.

Io stasera uscirò con lui


Ritorna da me ( #Wattys 2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora