l'amore-- Davide Frattesi&me

Capitolo 71: Luna di miele

Capitolo 71: 

La mattina dopo, il sole si rifletteva sulla distesa bianca della neve, illuminando lo chalet in un bagliore quasi magico. Le montagne sembravano osservare silenziose, custodi del nostro primo giorno da marito e moglie. Mi sveglio avvolta nelle lenzuola calde, con Davide che dorme ancora accanto a me. Il suo respiro lento e regolare è una melodia rassicurante, una promessa che tutto andrà bene.

Mi alzo piano, cercando di non svegliarlo, e mi avvicino alla finestra. La vista toglie il fiato: un tappeto di neve, interrotto solo dai tetti degli chalet e dal fumo dei camini. Sorrido tra me, stringendo la vestaglia intorno al corpo(non ho niente adosso hihihi ehm...) . "È tutto così perfetto," penso, eppure una parte di me si chiede se riusciremo a mantenere questa perfezione nel caos della vita quotidiana.

Poco dopo, sento i passi di Davide avvicinarsi. Mi gira dolcemente verso di lui e mi bacia sulla fronte. "Buongiorno, moglie mia," dice con un sorriso assonnato, e il suono di quelle parole mi fa battere forte il cuore.

"Buongiorno, marito mio," rispondo ridendo, mentre mi stringe in un abbraccio caldo. Rimanere lì, tra le sue braccia, è come trovare un rifugio dal mondo.

Dopo una colazione nella sala principale dello chalet, ci prepariamo per salutare gli ospiti che iniziano a tornare alle loro vite. Prima di partire, Isabel mi abbraccia con una stretta che parla più di mille parole. "Sei felice?" mi chiede, e io annuisco senza esitazione.

"Molto", le rispondo, sentendo per la prima volta un senso di serenità tra di noi.

Kris, come al solito, scherza con Davide, battendogli una mano sulla spalla. "Non dimenticare, fratello, ora che sei sposato, devi smettere di dribblare anche fuori dal campo," ride, facendo arrossire Davide. Ridiamo tutti, sapendo quanto Kris ami provocare, ma le sue parole hanno un fondo di verità.

Quando tutti se ne vanno, lo chalet diventa silenzioso, lasciandoci con la nostra nuova realtà. È un momento dolceamaro: l'eco della festa è ancora vivo, ma il silenzio porta con sé una calma preziosa. Davide mi guarda mentre preparo le valigie per partire verso la nostra luna di miele. "Hai realizzato che questa è la nostra vita adesso? Noemi, è il nostro inizio."

Annuisco, sentendo l'ondata di emozione tornare. "Sì, e non vedo l'ora di scoprire tutto ciò che ci aspetta."

Il viaggio verso la luna di miele

Il nostro volo ci porta verso le Maldive,(si come fanno praticamente tutti, ma è il nostro sogno) un paradiso di acqua cristallina e sabbia bianca. Mentre l'aereo atterra, sento l'eccitazione crescere. "Finalmente un po' di tempo solo per noi," esclama Davide mentre scendiamo dall'aereo. Il suo sorriso è contagioso, e non posso fare a meno di sentirmi incredibilmente fortunata.

Arriviamo nel nostro bungalow sull'acqua, un luogo da sogno con vista sull'oceano infinito. La prima sera, ceniamo sulla spiaggia sotto un cielo stellato, con il suono delle onde a fare da sottofondo. Davide mi tiene la mano, e per un attimo, il mondo sembra fermarsi.

"Sai," dice a un certo punto, guardandomi negli occhi, "non avrei mai immaginato che la mia vita potesse essere così completa. Con te, Noemi, ho trovato tutto quello che cercavo."

Mi sento sopraffatta dalle sue parole. "Anche tu hai cambiato la mia vita, Davide. Mi hai insegnato a credere in noi, a non avere paura di sognare."

Quella notte, tra risate, baci e sguardi che parlano più delle parole, capisco che il nostro amore non è perfetto, ma è nostro. È forte, reale, ed è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

E mentre le stelle illuminano il cielo sopra di noi, facciamo un altro passo nel nostro viaggio insieme, pronti ad affrontare tutto ciò che verrà.