CApitolo 72:
La mattina successiva, il sole si riflette sull'acqua cristallina delle Maldive, creando giochi di luce che riempiono l'aria di serenità. Io e Davide stiamo facendo colazione sulla terrazza del nostro bungalow, il rumore delle onde che lambiscono le palafitte ci avvolge come una dolce melodia.
"È perfetto qui, vero?" dice Davide, spezzando un pezzo di croissant e passandomelo con un sorriso.
"Sì," rispondo, guardandolo con affetto. Ma un'ombra passa nei miei pensieri, una sensazione che non riesco a scacciare. Non so perché, ma il silenzio di questa pace mi sembra troppo fragile.
Mentre ci prepariamo per una giornata di snorkeling, il nostro telefono della reception suona. Davide risponde con aria curiosa, ma la sua espressione cambia rapidamente.
"Che succede?" gli chiedo.
"L'hotel ci informa che c'è stato un... incidente su una delle isole vicine. Vogliono sapere se possiamo rimanere qui mentre le autorità indagano."
La parola "incidente" mi fa accendere un campanello d'allarme. Presto scopro che si tratta di un omicidio. Una turista è stata trovata morta sulla spiaggia, e la polizia locale ha chiesto l'aiuto degli ospiti per verificare se qualcuno avesse visto qualcosa.
Il mio istinto di Carabiniera si risveglia immediatamente. "Davide, devo fare qualcosa," dico, determinata.
"Sei in luna di miele, Noemi. Non devi...."
"Non posso ignorarlo,Davide" ribatto. "Posso aiutare."
Un permesso speciale
Dopo una breve chiamata al comando dei Carabinieri in Italia, ricevo l'autorizzazione per collaborare con la polizia locale. Davide sembra preoccupato, ma felice se posso aiutare.
Arrivo alla stazione di polizia dell'isola principale, dove mi accolgono con rispetto misto a curiosità. Il commissario locale mi stringe la mano. "Benvenuta, Capitano Noemi. Il suo aiuto è molto apprezzato."
Tra gli agenti, noto uno sguardo che mi colpisce. È un giovane poliziotto locale, Rashid, che si distingue per l'atteggiamento riservato e i tratti decisi. I suoi occhi scuri sembrano leggermi dentro, e il suo rispetto verso di me è evidente.
"Rashid sarà il suo partner in questa indagine," spiega il commissario.
Annuisco, cercando di concentrarmi sul lavoro.
Le prime scoperte
La vittima è una donna di circa trent'anni, turista inglese. È stata trovata sulla spiaggia con segni di strangolamento. Mentre Rashid e io analizziamo le prove, mi colpisce la sua professionalità e la calma con cui affronta ogni dettaglio.
"A volte queste cose succedono anche nei paradisi," dice Rashid, notando la mia espressione pensierosa.
"Il paradiso è solo un'illusione," rispondo. "La realtà ha sempre un modo per farsi strada."
L'indagine si complica quando scopriamo che la vittima aveva un appuntamento la sera precedente con un uomo misterioso, un turista che ora sembra scomparso. Gli interrogatori rivelano dettagli confusi, ma Rashid si dimostra un ottimo collaboratore. La sua capacità di mantenere la calma mi impressiona.
Durante una pausa, mentre analizziamo i dati sul lungomare, Rashid mi guarda con intensità. "Noemi, posso farti una domanda personale?"
"Se riguarda il caso, certo."
Sorride leggermente. "No, riguarda te. Sei sposata vero? Ma sembri sempre così distante."
Le sue parole mi colpiscono. Cerco di ignorare la strana attrazione che sento nei suoi confronti. "Non è il momento per queste domande, Rashid," rispondo secca.
Un colpo di scena
Mentre la serata si avvicina, riceviamo una soffiata: un uomo è stato visto fuggire da una delle spiagge remote con un bagaglio sospetto. Io e Rashid ci dirigiamo lì, e quello che troviamo è scioccante. Una seconda vittima, questa volta un uomo, ucciso con un'arma contundente.
"Questo cambia tutto," mormoro, sentendo l'adrenalina crescere.
Rashid annuisce, guardandomi con una determinazione che mi conforta. "Troveremo chi ha fatto questo. E tu, Noemi, sei più che capace di affrontare questa sfida."
Non posso fare a meno di chiedermi cosa stia succedendo. Il confine tra la tensione dell'indagine e le emozioni personali si sta confondendo. Questo Rashid è genitle, bravo partner di lavoro ma qualcosa che non lo so non mi quadra, anche che mic dice/chiede queste cose.
La sera, mentre torno al bungalow, i pensieri sul caso e sulle parole di Rashid continuano a turbinare nella mia testa. Appena entro, trovo Davide che mi sta aspettando, visibilmente preoccupato.
"Come è andata?" mi chiede, prendendomi la mano con una stretta affettuosa.
"È complicato," rispondo, cercando di nascondere la stanchezza nella mia voce.
Lui mi guarda intensamente, come se volesse capire qualcosa che non sto dicendo. "Sei stanca, Noemi. Vieni qui."
Mi abbraccia con forza, e per un momento mi lascio andare, chiudendo gli occhi e lasciando che la sua presenza mi calmi. Non sono più al lavoro, sono solo Noemi, una donna che ha bisogno di essere tenuta.
"Non voglio che tu faccia questo da sola," dice Davide, sussurrando contro i miei capelli. "Sono qui per te."
Sento il suo amore avvolgermi, e per un attimo mi dimentico di tutto. Il caso, le indagini, Rashid... tutto scompare, e rimane solo Davide, il mio uomo, quello che mi ha sempre dato sicurezza. Mi stringo a lui, grata, ma consapevole che la pace che cerco potrebbe essere solo temporanea. La verità, la giustizia, e forse qualcosa di più profondo mi attendono. E so che la strada per trovarli non sarà facile.
La notte cala sull'isola, e mentre il mare mormora sotto di noi, so che l'indagine è appena iniziata.
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l'amore-- Davide Frattesi&me
Teen FictionNoemi una ragazza normale di 14 anni che va a San Siro e che pazza innamorata di Davide Frattesi, che forse ricambia? ma con dei genitori a casa e con la scuola cosa succede? ATTENZIONE CERTE PARTI contengono cose un po fragili:)) buon divertimento...