Dalila

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Mi guardai intorno, erano passate altre settimane, ed era la vigilia di Natale.
L'avremmo trascorsa a casa mia, erano venuti tutti a casa per appunto arredare al meglio.

Yasmine si occupava nel fare i biscotti con Edwin.
Alan e Arad attaccavano le decorazioni al soffitto.
Sebastian e Zavala mettevano le luci all'esterno.
Io e Gabe stavamo facendo l'albero, giocando fra di noi.

La tv riproduceva una serie di canzoni Natalizie, di Mariah Carey eccetera.

Era questa l'aria del Natale che mi faceva impazzire, ed erano solo le 7 di mattina!

Gabe mi passò un'altra pallina da attaccare.
« quelle grandi in basso!» mi riprese, annuì, mettendo questa qui in basso.
Finimmo di mettere tutte le palline e lo osservammo, ci guardammo sospirando, toccava alle luci.

Andammo a vedere cosa facevano ora.
Yasmine e Edwin avevano appena infornato la crostata, ora stavano facendo le forme dei biscotti.
Alan e Arad si lanciavano le cose, Arad era sulla scala e Alan gliele lanciava dallo scatolone.
Sebastian e Zavala stavano provando ad attaccare le luci.

« perfetto. Iniziamo!» presi le luci e iniziammo ad attorcigliare all'albero.

Alex? Avevo seguito il consiglio di Gabe, era un'idiota, più volte mi aveva chiamato ma avevo bloccato il contatto.

« Felix Navidad! Felix Navidad! Te quiero anõs de felicità!» cantammo io e Gabe, facendo urlare spazientiti ai nostri amici.

La canzone cambiò e partì "All I Want For Christmas Is You" di Mariah Carey.

Finimmo di attorcigliare le luci, mettemmo la stella tutti insieme e andammo ad aiutare agli altri.
Io e Yas cantammo una parte della canzone riprodotta.

« Oh! I don't want a lot for Christmas
This is all i'm asking for
I just wanna see my baby standing right outside my door!»

Sentì un campanello, può essere che erano i vicini che magari sono venuti a dare qualche dolce, Patrick dice che è capitato.
Aprì la porta, la mia bocca si spalancò, la mascella era bloccata.

Alex.

Sorrise immediatamente, mi abbracciò ma rimasi ferma, anzi mi allontanai, arricciò le sopracciglia.

« Alyssa? Non sei felice di vedermi?» domandò sorridendo.
« sei serio?» domandai, guardandolo, stava iniziando a piovere.

« sì, sono qui per festeggiare con te.» disse ovvio, roteai gli occhi, gli chiusi la porta in faccia, sentì un rumore forte e un borbottio.

« Alyssa? Ma che diamine! Cosa ho fatto!» iniziò a bussare alla porta, notai Gabe fissarmi.
« andrò io.» camminò verso la porta e la spalancò.

« ehi amico.» provò a dargli la mano Alex, ma Gabe gli sferrò un pugno dritto sullo zigomo.
« ma che cazzo fai!» urlò, toccandoselo.

« tu che cazzo fai, non ti è bastato andare a scopare Trisha? Hai avuto anche il coraggio di tornare? Non ti senti una merda?» mi misi davanti a Gabe, gli altri ci affiancarono.

« aspetta cosa?» domandò stupito, provò a camminare ma Arad lo fermò.
« amico siamo seri, è abbastanza quello che hai fatto.» gli diede due pacche sulle spalle e provò a chiudere la porta ma la bloccò con il piede.

« caro mio, smamma, non so se lo hai capito, ma nessuno vuole cavarti gli occhi la vigilia di Natale, passa la prossima volta e vedi che l'occasione non la perdo.» Yasmine lo guardava con disprezzo.

« potete far parlare me ed Alyssa?!» domandò infuriato.
« I dettagli mi interessano poco e niente.» finsi un sorriso.

« fammi parlare.» sbuffai, uscì all'esterno e notai tutti i ragazzi affacciati alla finestra.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora