𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎

To my mami

ALYSSA'S POV:

« Dalila?»
« Alyssa?»

Puntai lo sguardo sulle mani, Dalila provava a sfiorare Alex, che allontanava la sua mano.

« Che diamine...» sussurrò Alex.
« come va?» disse Dalila con un sorriso strano.

« entrate... pure.» feci spazio, fulminai con lo sguardo Dalila che si appoggiò ad Alex.
« la conosci o cosa?» domandò Gabe dietro di me.
« sfortunatamente si.» iniziammo a camminare.

« cosa si mangerà?» domandò Dalila sfregando le mani fra di loro.
« non dare fretta, stanno ancora cucinando.» dissi, senza distogliere lo sguardo dal viso di Alex, dispiaciuto.

« ma ho fame.» la guardai.
« evitavi di venire e mangiavi a casa tua.» mi girai verso Gabe e Alan, che squadravano Alex e Dalila con uno sguardo affilato.

« chi è?» sussurrai all'unisono appena mi sedetti fra loro.
« la mia ex migliore amica.» si guardarono.

« non capisco se ci sta provando con Alex, in ogni caso lui non reagisce.» si avvicinò Alan.
« Stella, dobbiamo pestarli?»
« Bambi, dobbiamo pestarli?» domandarono nuovamente all'unisono, mi alzai quando Dalila mi guardò.

« non mi hai più scritta eh.» disse.
« mi sembra che puoi iniziare pure tu una conversazione, non solo la sottoscritta.» presi del vino e lo versai nel calice.

« postavi le foto con la tua amica.» Yasmine la fulminò con lo sguardo.
« migliore amica.» la corresse, rigirandosi a cucinare con Zavala, Edwin, Sebastian e Arad.

« cosa c'entra? Credi che io non veda le tue storie? Ogni giorno postavi una storia con un'amica» le ricordai, Alex si sedette accanto a Gabe e Alan.

« non schiacciavi nemmeno il pulsante col cuore, sembra che io e te siamo sconosciute.» sbuffai.
« Dalila, non credere che quello che è successo anni fa me lo sia dimenticata, a volte penso che io stia sbagliando.» arricciò le sopracciglia e alzò la voce.

« stai ancora pensando al discorso di Bryan! Hai fatto 17 anni! Ne avevi 15!» scossi la testa, sentì Gabe toccarmi la gamba, mi girai, fece una faccia confusa.

« lascia stare.» notai Alex scambiare lo sguardo da me e Gabe in modo veloce con uno sguardo affilato.

« semplicemente mi ha fatto sentire come se tu mi stessi mentendo, e lo stai ripetendo.» arricciò la fronte.
« lo sto ripetendo? Non sapevo che tu ti stessi sentendo con Alex!» urlò, Yasmine si avvicinò.

« hai qualche problema? Smamma.» disse lei.
« ma sapevi che anni fa stessi con Bryan.» roteò gli occhi e si sedette imprecando.

« Bryan? Chi è Bryan?» la voce roca di Alex mi fece gelare.
« nessuno che possa interessarti.»

Gabe tirò Yasmine per il braccio e la tirò sulle sue gambe, notai lo sguardo duro di Alan.

« non mi hai lasciato parlare.» mi sentì trasportare e mi ritrovai all'esterno, sentivo un freddo.

« non mi interessa, hai preso una fissazione per le persone che mi sono imparentate?» domandai, guardò in basso.

« vorrei passare un Natale felice.» entrai in casa, mi lanciai sul divano, mi presi la testa fra le mani e in quel preciso momento tirai un piccolo urletto che fece puntare gli occhi di tutti su di me.

« va tutto una merda, vero?» guardai Arad, che mi accarezzò la schiena, Alex si sedette, guardandomi di sottecchi.

« non si è visto abbastanza?» sospirò.
« sì è visto eccome, cosa ti sta combinando.» feci spallucce.