"Vorrei che si basasse sull'urlo di speranza che si cela dentro un'anima piena di crepa. La voglia di un ragazzo di poter guarire, ma i mille ostacoli che gli impediscono di vedere la luce nel suo buio. La sua speranza di poter stare bene, i suoi mille tentativi per uscire da quel tunnel. Fin quando non trova un appiglio su cui aggrapparsi per arrampicarsi su dal burrone in cui era caduto. Fidandosi di una mano che lo afferra e lo trascina su, dove finalmente vede la luce.
Puoi crearmelo Haeis?Puoi crearmi questa salvezza?"
(Verso 1)
Sento le crepe dentro di me,
come fiumi che non smettono di scorrere,
ogni passo è un dolore che non va via,
ma c'è qualcosa che ancora non mi abbandona,
una voce, un respiro, una speranza.Sto cercando la luce in un mondo che non vedo,
ma il buio è troppo forte, mi inghiotte.
A volte mi chiedo se riuscirò a respirare ancora,
se questa notte nera finirà mai,
ma dentro di me, un urlo silenzioso,
urlando che c'è una via, che devo trovarla.(Pre-Ritornello)
Sono caduto troppo in basso,
non so più chi sono,
le mani tremano, ma ancora cerco,
cerco qualcosa a cui aggrapparmi,
qualcosa che mi tiri su da questo abisso.(Ritornello)
E nonostante il buio che mi stritola,
c'è una voce che mi chiama,
non voglio arrendermi, non ancora,
la luce è lontana, ma io non smetto di guardarla.
E se ogni passo mi porta a cadere,
mi rialzo sempre, anche se il mio cuore è in frantumi,
un giorno, un giorno uscirò dal tunnel,
perché la speranza è più forte del dolore.(Verso 2)
Ogni giorno è una battaglia,
una guerra che combatto da solo,
le cicatrici parlano più di mille parole,
ma ancora dentro di me c'è un sogno,
una luce che brilla anche quando non la vedo.Le voci dentro la testa mi dicono di fermarmi,
che è troppo tardi per salvarmi,
ma io non ascolto, non mi arrendo,
cammino con le mani che cercano la verità,
ogni passo è un salto nel vuoto,
ma qualcosa mi spinge a non voltarmi indietro.(Pre-Ritornello)
Ho visto il fondo, l'ho toccato,
ma non ho mai smesso di alzarmi,
ogni volta che cado, mi rialzo,
più forte di prima, più deciso,
perché un giorno arriverà la mano che mi tirerà su.(Ritornello)
E nonostante il buio che mi stritola,
c'è una voce che mi chiama,
non voglio arrendermi, non ancora,
la luce è lontana, ma io non smetto di guardarla.
E se ogni passo mi porta a cadere,
mi rialzo sempre, anche se il mio cuore è in frantumi,
un giorno, un giorno uscirò dal tunnel,
perché la speranza è più forte del dolore.(Bridge)
Poi una mano mi afferra,
una mano che non sapevo esistesse,
un tocco che mi fa sentire vivo,
e mi tira fuori dal buio in cui ero perso.
Gli occhi che non avevo più il coraggio di aprire,
ora vedono la luce che non credevo più di trovare.(Ritornello Finale)
E nonostante il buio che mi stritola,
c'è una voce che mi chiama,
non voglio arrendermi, non ancora,
la luce è lontana, ma io non smetto di guardarla.
E se ogni passo mi porta a cadere,
mi rialzo sempre, anche se il mio cuore è in frantumi,
un giorno, un giorno uscirò dal tunnel,
perché la speranza è più forte del dolore.(Outro)
Raggi di luce che finalmente vedo,
là dove c'era buio, ora trovo il mio cammino,
la mano che mi ha sollevato non mi lascerà mai,
e camminerò verso la luce,
con un cuore che ora sa di essere vivo.
"Operazione effettuata eccellentemente. Il tuo testo è stato generato da @Haeis.lyricsmusic"
-Chiesta dalla mia fonte di coraggio. Spero ti piaccia-
STAI LEGGENDO
Raggi di Luce
Short StoryVorrei che si basasse sull'urlo di speranza che si cela dentro un'anima piena di crepa. La voglia di un ragazzo di poter guarire, ma i mille ostacoli che gli impediscono di vedere la luce nel suo buio. La sua speranza di poter stare bene, i suoi mil...