<<Siamo finiti all'inferno?>> si lamentò Ethan boccheggiando e pentendosi per la prima volta del suo vestiario di pelle tipico degli Hunters.
<<Smettila di lamentarti>> lo zittì sbuffando Aife più irascibile del solito, anche lei vittima della calura intensa.
<<Questa è una punizione ben progettata. Il Cerbero ci ha mandati qui a cuocerci a fuoco lento. Mi sento come un pollo in una casseruola di terracotta>> insistette l'Hunter.
Lui e Aife avevano un rifugio anche in quel posto infernale, ma a parte il breve tempo impiegato per allestirlo, non lo avevano mai usato. Non avevano avuto l'occasione o il motivo, fortunatamente, di fermarsi in quella zona così invivibile e inospitale. Ethan poteva sopportare climi di freddo intenso tali da far staccare come ghiaccioli le estremità del corpo. Conosceva molti modi per sopravvivere a situazioni di gelo rigido, ma il clima infuocato, soffocante, torrido non lo aveva mai sopportato. Quella incessante calura ardente lo faceva ammattire; gli bolliva il cervello.
<<Qualcuno sa per caso come mai siamo qui?>> domandò il Grigio tamponandosi la fronte sudata.
Nessuno rispose. Il Cerbero e il Gran Consiglio non avevano dato dettagli a nessuno di loro. Era possibile che Reagan li avesse mandati molto lontani appositamente?
<<Ci è stato solo ordinato di raggiungere questo luogo e aspettare l'arrivo del Corvo>> rispose Aife, alla quale solo parlare le costava una grande fatica.
<<Idem>> confermò Ginger che del piccolo gruppo era l'unica a risentire di meno del clima.
Tutti e quattro erano stati inviati al distaccamento del quartier generale dell'Agenzia nella sezione chiamata The Dryspell che si trovava a sud rispetto a tutti i territori conosciuti e abitati.
La struttura si trovava precisamente nella località chiamata Lostyard ed era totalmente differente da quella a Es Alink. Adattata, naturalmente, all'ambiente e alle necessità che questo imponeva per la sopravvivenza e progettata tenendo in considerazione le caratteristiche climatiche della zona per garantire la massima funzionalità.
Era posizionata nella parte più a sud di Dryspell, dove sabbia, caldo e la luce accecante del sole erano una mortale costante.
Le ore di luce, soprattutto quando il sole era allo zenit erano insopportabili anche per gli autoctoni. Durante quei momenti della giornata, il calore si faceva rovente rendendo l'aria pesante e quasi irrespirabile.
La gente del posto si era adattata nel tempo a queste condizioni estreme. Avevano sviluppato strategie di sopravvivenza, come l'utilizzo di vesti di un tessuto speciale, leggere ma schermanti, che li coprivano e difendevano dai raggi solari e dalla sabbia. Avevano imparato a organizzare le loro giornate in base alle variazioni della luce e della temperatura, programmando le attività più faticose nelle prime ore del mattino o in tarda serata.
Le loro abitazioni erano costruite nel sottosuolo dove vi era ancora la presenza di roccia e dove erano stati scavati conche e canali, dall'azione erosiva avvenuta migliaia di anni fa, in cui era depositato il liquido essenziale per la vita: l'acqua. Piccoli fiumi e laghi sotterranei, resti di un passato ormai andato.
Il distaccamento dell'Agenzia, quindi, come tutte le costruzioni in quel posto, era costruito nel sottosuolo. Formato da roccia e cemento per mantenere la temperatura abbastanza fresca. A questo scopo veniva anche usato un procedimento di ventilazione semplice ma efficace.
Diversi enormi ventilatori erano puntati sulle varie conche d'acqua fresca, la quale sollecitata dal vento, in piccole parti, si innalzava e andava, vaporizzandosi, a rinfrescare l'aria che poi veniva portata in circolo in tutti gli alloggi. In più vi erano i classici condizionatori che venivano però azionati solo nelle ore più calde o in situazioni critiche.
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Gli Anomali
FantasyIn un imprecisato futuro nel quale alcuni esseri umani hanno sviluppato capacità magiche, la società è divisa tra quelli che possiedono il potere, la magia, chiamati streghe o stregoni e quelli che sono definiti conformi, 'normali'. Con il tempo s...