Cresciamo credendo che il tempo curi tutto, ma ci accorgiamo troppo tardi che il tempo non cancella proprio nulla.
Avevo sempre pensato che, con il tempo, le cicatrici del passato si sarebbero sbiadite, che il dolore si sarebbe attenuato e finalmente avrei trovato la pace più assoluta.
Ma ora guardando indietro, mi accorgo che il tempo non cancella nulla.
Non guarisce, non dimentica.
Il dolore si nasconde, si sposta negli angoli remoti della mente, dove continua a vivere, silenzioso, in attesa di trovare una crepa attraverso cui riaffiorare nei momenti più inaspettati, in doccia, mentre ridi,parli con gli amici, c’è e ci sarà per sempre quella vocina che a bassa voce ti ricorda.
Così il dolore è tornato, come una sottile corrente che lentamente risale in superficie, facendomi tremare senza un motivo apparente, mi ritrovo sempre a guardare il vuoto, il nulla, e l'unica cosa che sono in grado di fare è pensare ancora di più, provi a smettere ,ma appena trovi un altro argomento che possa intasare la mente, boom, eccolo ancora lì,il dolore che non va via finché non gli permetti di entrare, finché non lo affronti con la stessa intensità con cui ti ha colpito, cercare di nasconderlo, ignorarlo, significa solo dargli il tempo di crescere, di radicarsi più in profondità.
Solo quando smetti di sfuggire e guardi quel dolore negli occhi,allora, e solo allora, inizia a perdere il potere che ha su di te.
Io lo dico ma sinceramente non ci sono ancora riuscita, o almeno, c'ero riuscita, ma è ritornato, così mi trovo a pensare a frasi motivazionali consigliando di seguirli quando sono la prima che non li segue, trovo più facile aiutare gli altri che me, perchè quando guardo gli altri da fuori, posso offrire soluzioni, rassicurazioni, e anche se non sono sempre le risposte giuste danno una mano.
Ma quando si tratta di me,tutto si fa confuso.
Non so da dove cominciare, e ogni piccolo passo è sempre più difficile del previsto.
Il mio cuore ha un salto appena Lucy mi fa squillare il telefono.
Tutte le persone in biblioteca mi guardano e mi sento una stupida a non aver spento il telefono.<Lucy! Dai sono in biblioteca lasciami in pace ho fatto già una figuraccia e sono entrata qui da poco.>
<Dai Grace! Sbrigati ci sta la partita di mio fratello cheinizia fra poco, chiudi quei libri ed esci, sono già in arena, ci sono un sacco di persone.>
Ovviamente Lucy è una ragazza che insiste molto, a me sinceramente non va di andarci, ci sta tutta la scuola a guardare un disco scivolare sul ghiaccio, preferirei restare qui, ma lei ci tiene troppo.
Esco dalla biblioteca e mi incammino verso l' arena, intanto osservo ciò che ho intorno.
Mentre passo ci sono diverse persone che chiacchierano seduti sui divanetti.
C’è una ragazza messa più distante dagli altri che cattura la mia attenzione, ha in mano una penna e un biglietto,che sembra rileggere più volte, come se non fosse sicura di ciò che ha scritto, forse una dichiarazione d’amore.
Continuo a camminare e incontro i giocatori di hockey della scuola, e ovviamente c’è anche il fratello di Lucy, di cui non mi ricordo neanche il nome, Jacopo? Jake? Bho non mi interessa al momento saperlo.
Finalmente arrivo e vedo subito Lucy, con i suoi capelli lunghissimi neri e un cappello con i colori della squadra,blu e rosso, poi ha una trombetta e alla mano destra un cartello con scritto in grassetto:VAI JAKE!
Ok ho capito come si chiama e dopo FORSE non farò figure che riguardano il suo nome.
<Ci hai messo un bel po' eh? Vabbé dai intanto stanno entrando adesso, eccoli, VAI JAKE!!>
Urla compiaciuta Lucy puntando il dito verso la direzione di Jake.
Sta per iniziare e vedo Lucy torturarsi le unghie.<Ehi Lucy, tranquilla non la stai facendo tu la partita.>
<Fino a qui ci sono arrivata, solo che se vince questa potrà fare una giornata intera con persone professioniste dell' hockey e hanno detto che ci sarà anche l' idolo di Jake, quindi voglio che faccia questa esperienza.>
Lucy come migliore amico ha suo fratello e credo che si nota a 10 km di distanza.
Continua a battere i piedi a terra ed a mordicchiarsi le nocche.
Così le prendo la mano e la faccio stare ferma.
Mi guarda con tenerezza e appoggia la sua testa sulla mia spalla.<Buon pomeriggio a tutti i presenti, non ci aspettavamo così tanti studenti, grazie mille veramente.> Dice il preside con tranquillità.
<Abbiamo un video da mostrarvi, la sopra c'è il televisore, e nulla buona fortuna ai giocatori e un bel applauso per tutti quelli che hanno collaborato a questa partita.>
Parte un applauso generale da tutta l' arena e il preside si va a sedere alle prime file.
La TV si accende, ma quello che c'è non è un video.
È una scritta bianca su uno sfondo nero con scritto:ANDATE TUTTI ORA SU QUESTO SITO VERITÀNASCOSTA.COM
Io e Lucy ci guardiamo confuse.
Apro Google e cerco, mi apre un link, che sembra essere un blog, c’è una specie di articolo, al centro c'è scritto Lucas Mollis con delle frecce intorno, c’è scritto: “lui è un classico ragazzo che gioca a hockey, popolare, alto, e diversamente gentile, ma nessuno sa del suo più grande segreto…”
Guardo di nuovo Lucy e poi rimetto gli occhi sullo schermo.
“Lui o forse dovrei dire lei, all' età di 9 anni si è trasferita qui ma prima era in Francia, ha deciso di cambiare tutto, letteralmente, corpo, posto in cui viveva, si è fatta letteralmente una nuova vita! Ha fatto alcuni interventi per togliere il seno e ha preso del testosterone per assomigliare a un ragazzo qualsiasi
Di questo periodo di transizione ovviamente Mary Smith, cioè la sua attuale (non per molto) fidanzata,non sa nulla, sconvolgente! Fra una settimana uscirà un altro articolo quindi azionate le notifiche se volete sapere altri segreti e verità per ora segrete di studenti e studentesse di tutta la scuola!”Guardo sconvolta il telefono, cercando di capire se quello che ho letto è vero o se me lo sono inventato, sgrano gli occhi,e, no è tutto vero, seriamente qualcuno ha scritto un segreto del genere su un link accessibile da tutta la scuola.
Alzo gli occhi e vedo che Lucas che sta uscendo dalla pista con le lacrime agli occhi e le mani che coprono le guance, osservo il pubblico e sta ridendo e registrando video.
Sullo schermo appare una foto.
Prima c'è una bambina vestita con un vestitino da principessa rosa con una coroncina e accanto una foto di Lucas.
Sembra essere lui prima della transizione.<Non capisco come hanno fatto a cambiare le cose da trasmettere, ora uscite tutti quanti dall' arena e tornate a casa, troveremo il colpevole di questo casino.> Dice il preside con voce tremante.
Provo a segnalare il sito, ma sembra impossibile, continua ad uscire una scritta con scritto “Errore, riprovare”.
Che cavolo sta succedendo.
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Secret in the Shadows
ChickLitGrace è una ragazza timida ed empatica a cui piace osservare ciò che le succede intorno. Jake è uno dei ragazzi più popolari ed è nella squadra della scuola di hockey, Jake il fratello della migliore amica di Grace e lui non ha mai avuto una vera e...