CAPITOLO 1

3 0 0
                                    

OLLY

27 novembre

Il chiasso proveniente dal piano di sotto era insopportabile, questo significava soltanto una cosa
ero in ritardo; sbuffai all'idea che avrei dovuto alzarmi in fretta dal mio letto ancora caldo e accogliente per capire cosa indossare per il primo giorno del secondo anno di liceo; Non ero molto entusiasta all'idea di rivedere le mie ex amicizie né di rivedere quello che io consideravo fosse il mio ragazzo, ma anche se con malavoglia non potevo non andarci perché come mi ripetevano ogni volta che ne avevano occasione i miei genitori: "No scuola no futuro" e per una ragazza che vuole diventare medico mi sembra un consiglio da non trascurare.
Dopo aver indossato il solito jeans baggy e la solita felpa oversize ormai sbiadita dai troppi utilizzi, mi decisi a scendere al piano inferiore ,dove incontrai tutta la mia famiglia riunita in cucina attorno ad un tavolo di legno che ne aveva viste di tutti i colori; vivevamo in una casa abbastanza umile, non la classica villetta americana con un giardino lungo quanto un campo da football, ma una casa accogliente e anche un po' stretta per contenerci,però era la NOSTRA CASA non l'avremmo abbandonata per nulla al mondo almeno così credevo. Attorno al tavolo c'era mio padre Alfred che stava leggendo un libro fantascientifico mentre divorava dei pancake preparati da mia madre Helen, impegnata a sistemare il disastro che aveva creato in cucina. Luke e Noah i miei due fratelli più grandi, erano impegnati a versarsi i cereali nelle ciotole con le nostre iniziali che ci avevano regalato alle elementari; Luke era un tipo apposto, lui lasciava in pace me e io lasciavo in pace lui un buon compromesso no? .
Noah invece era il primogenito e colui che si occupava di portare in alto il nome della famiglia Bakers vincendo tutte le partite di calcio del nostro liceo e per questo era ovviamente considerato il più popolare della scuola cosa che gli andava abbastanza a genio, però infondo era un bravo ragazzo ed era comodo avere un fratello popolare di cui vantarsi per far colpo sulle amiche.
Dopo la colazione fatta di fretta, in modo da evitare che mia madre mi rimproverasse per il mio ritardo, io e i due maschioni di casa uscimmo per andare a scuola. C'erano delle novità rispetto all'anno precedente, perché finalmente mio fratello Noah aveva preso la patente e così io e Luke potevano essere scarrozzati a destra e a manca per tutta la città.
Durante il tragitto mi venne l'idea di improvvisarmi dj , ma Luke non tardò a dire: " Olly ma questa canzone è terribile" allora io risposi con sarcasmo "mettile tu allora dato che ti reputi un intenditore" a quella mia risposta nessuno rispose e per la restante durata del tragitto nessuno comunicò più.
"Siamo arrivati" disse Noah con entusiasmo, "Già" rispondemmo io e Luke in contemporanea...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 7 days ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Time separatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora