disperazione

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Io e Joseph quando ormai abbiamo capito che c'è poco da fare e che in caso di novità i medici ci avrebbero avvisato decidiamo di tornare a casa.
Io sono letteralmente devastata dal dolore.
Jessica...
La mia bambina...
La mia principessa...
La figlia che avevo tanto desiderato e accudito è ridotta a un vegetale.
Non abbiamo manco potuto vederla perché i medici hanno ritenuto già troppo doloroso lo stato in cui si trova.
E vederla li, ancora coperta di sangue secondo loro, avrebbe aumentato il dolore che già stavamo provando.
Quando rientriamo in casa, Joseph si allontana verso la cucina, incapace di ragionare e di pensare lucidamente.
Io invece, devastata dal dolore che in quel momento mi aveva sconvolto come un uragano, mi dirigo a passi lunghi e veloci in camera di Jessica, cercando disperatamente qualcosa che mi potesse tenere legata a lei.
Qualcosa che me la poteva fare sentire ancora vicina.
C'è il suo peluche.
Signor coniglio...
Non lo ha mai abbandonato...
E poi c'è Roy...
Il suo orsetto di peluche con cui dormiva sempre.
Tutti e due erano ancora li...
Disposti ordinatamente sul letto.
Li prendo entrambi e mi siedo a terra.
" Jessica..." sussurro mentre le lacrime cominciano a scendere copiose sul mio volto.
I sussurri lasciano lo spazio ai singhiozzi e i singhiozzi alle grida.
Grida di dolore che escono dalla mia bocca come lame.
Continuo a urlare il nome di Jessica continuando a piangere...
Mi sentivo responsabile...
È stata tutta colpa mia...
Se avessi tenuto Jessica per mano, in quello stupido parchetto mentre aspettavo Lottie a quest'ora non saremmo stati qui.
Continuo a urlare...
Così forte da quasi perdere la voce.
Ormai cantare non mi importava più...
Cosa avrei detto ai miei fan??
Come lo avrei spiegato?
Che avevo una figlia?
Che quella figlia è morta?
Urlo ancora più forte mentre le lacrime ormai mi colano a fiumi sul viso...
Mentre tengo stretta a me i peluche di Jessica urlo ancora più forte.
Continuo a urlare il nome di Jessica...
Questo fino a quando la vista non si annebbia e io non svengo.
Questo perché ultimamente sono sotto stress a livelli esagerati.
Sentendo il tonfo che faccio quando cado a terra, Joseph corre di sopra.
Lo sento avvicinarsi...
I suoi passi sono sempre piu veloci...
" Sarah!!!" esclama appena mi vede.
Comincia a darmi dei piccoli buffetti sulle guance per farmi svegliare
" Sarah ti prego non ti ci mettere pure tu..." esclama mentre mi colpisce piano.
" dai... avanti Sarah ti prego... ti supplico... ti imploro..."
Dopo un ultimo colpo, apro gli occhi e riprendo a respirare.
" oddio Jo..." mormoro
Joseph è sopra di me.
Con gli occhi lucidi.
" Jessica..." dico tra i respiri.
Istintivamente comincio a piangere di nuovo.
" sarah..." esclama Joseph" ascoltami cazzo!!!"
Rimango per un attimo ferma...
Lo guardo dritto negli occhi...
" ho bisogno di te Sarah... ho bisogno che resti lucida... da solo non riesco a farcela ti prego..."
Ma io non riesco a non piangere.
" Joseph è colpa mia!!!!" grido" è colpa mia cazzo!!! Ho ucciso nostra figlia..."
Joseph mi guarda e mi scuote.
" no Sarah non sei stata tu!!!" esclama" è stato quel tizio... e ti giuro... ti giuro che sto facendo il possibile per trovarlo okay???"
Io però non riesco a smettere di piangere.
Mi do mentalmente della cretina...
Perché se non mi fossi distratta a quest'ora Jessica è ancora viva.
" mi dispiace Jo..." continuo a dire mentre piango.
Piango lacrime amare perché ho perso l'unica cosa che valeva di più al mondo...
Almeno per me.
Joseph si siede accanto a me e mi stringe in un abbraccio provando in tutti i modi a farmi reagire...
A farmi calmare...
Ma non ne ho motivo...
Lei è morta...
Non tornerà mai più...
E questo purtroppo è un dato di fatto.
" Jessica... ti prego..." continuo a dire piangendo.
" amore mi dispiace..." dice Joseph.
Ormai neanche lui riesce a tenere a freno le lacrime.
Ed è stata lei...
Elemoon.
Giuro che ti ammazzo Elena...
Fosse l'ultima cosa che faccio...
Ti sei portata via mia figlia...
E questo non te lo perdono...
Un altro grido di dolore esce dalla mia bocca scuotendo tutta la stanza.
" amore smettila di urlare così!!!" esclama Joseph stringendomi forte a lui" ti prego smettila..."
Ma io non posso...
Non posso non pensare a lei...
Urlo il nome di Jessica ancora una volta mentre piango ancora più forte...
Continuo a piangere mentre Joseph si allontana per un attimo al piano di sotto.
Ormai non riesco più nemmeno a ragionare lucidamente...
La morte di Jessica mi ha letteralmente sconvolto.
Lancio un ultimo urlo di dolore prima di accasciarmi a terra, incapace di reagire.
Non sapevo più cosa fare ormai.
Sapevo solo che non avrei più rivisto Jessica.
Non avrei più sentito la sua voce e non avrei mai più sentito i suoi passi in casa...
Non avrei più goduto dei suoi abbracci...
Avrei goduto solo delle mie lacrime adesso.
Continuo a piangere sempre piu forte mentre Joseph torna di sopra.
Ha in mano una pasticca bianca.
" ecco..." mi dice" amore tieni questo... è un calmante..."
Mi fa prendere la pasticca e quindi mi abbraccia di nuovo.
" amore vedrai che risolveremo tutto..." esclama.
Riesco finalmente a riprendere il controllo del mio respiro grazie a quella pasticca e sento piano piano anche che il dolore sta quasi per svanire.
Piango ancora un po tra le braccia di Joseph prima di chiudere piano gli occhi.
" dormi pure amore mio..." dice Joseph mentre mi sorregge dolcemente.
" dormi pure... io sono qui vicino a te..."
Poi Joseph mi prende piano in braccio e mi porta a letto.
" ecco..." dice adagiandomi piano sul cuscino e tirando in la le coperte" fatti qualche ora di sonno amore mio... io sono qui con te..."
Poi Joseph mi rimboccarsi le coperte e mi da un bacio dolce sulla tempia.
E io in quel momento, che mi sento così fragile...
Che vorrei quasi morire...
Perché sento che mi manca qualcosa...
Qualcosa di importante...
In quel momento cedo al sonno...
Dopo un ultimo sospiro...
E dopo un ultima lacrima...

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