E se... la Girl Squad scoprisse il segreto di Marinette ?

Capitolo 1

"I segreti, non importa quanto necessari, pesano molto sull'anima, una lezione che Marinette ha imparato bene nell'incidente che ha portato me e le altre ragazze a diventare la Gang dei Segreti."

"Ma in questa prossima linea temporale, le cose sono andate diversamente..."

"Per favore, potreste andarvene dalla mia stanza?!" chiese Marinette alle sue amiche.

"Calmati, Marinette", disse Alya, "È solo una casa delle bambole. Ti aiuteremo sicuramente.

"No, non lo farai, per favore vai!"

Marinette cercò disperatamente di trovare un modo per far uscire la sua amica prima che la casa delle bambole crollasse e rivelasse la Miracle Box.

"Okay, Marinette, è chiaro che qualcosa non va e non ti lasceremo così finché non ci dirai di cosa si tratta."

"Ognuno di noi ha raccontato i propri segreti a questo braccialetto." Mylène le disse: "Adesso tocca a te."

"L'unica cosa che non va in questo momento è che voi ragazzi ve ne state ancora nella mia stanza", ribatté Marinette, "Il che non è bello!"

"Se siamo davvero tuoi amici, puoi confidarti con noi", la rassicurò Alya.

"I veri amici non si deludono mai", ha affermato Rose.

Marinette stava per sfogarsi e dire loro che non voleva che fossero suoi amici, ma si è fermata all'ultimo secondo: non poteva sopportare di perdere i suoi amici così presto dopo la rottura con Luka.

Mentre era distratta, la sua mano scivolò e la casa delle bambole crollò a pezzi.

Le ragazze notarono la Miracle Box.

"Ragazza, cos'è quello?"

Okay, niente panico, le disse la mente di Marinette. Puoi ancora cavartela con le parole.

"Cosa è cosa?"

La mente di Marinette gemette.

"Umm, quella grande coccinella ovale", disse Alya.

"Questo? Oh, non è niente, solo un mio progetto personale."

"Sembravi piuttosto protettivo nei confronti di quel 'nulla' che avevi nascosto lì dentro", notò Alix con scetticismo.

"Guardate, ragazzi", disse Marinette mentre prendeva la Miracle Box, "Non c'è assolutamente niente di speciale in questo... waah!" Inciampò e la sua mano atterrò sul pulsante in cima, facendolo illuminare e rivelando il Miraculous.

Le ragazze rimasero a fissarle. In particolare Alya e Alix, quando videro la collana e l'orologio da taschino.

"Marinette," disse Rose, "perché hai dei gioielli a tema animale in quella scatola che sembrano delle coccinelle...? Aspetta un attimo... stai...?"

Marinette non ne poteva più.

"Bene! Vuoi sapere i miei segreti?! Sì! Sono Ladybug! Ho lasciato Luka perché essere una supereroina ha rovinato la mia vita sentimentale! E ora devo prendermi cura dei Miraculous e delle creature magiche che li alimentano! Ecco! Sei felice?!" Gridò prima di singhiozzare tra le mani.

Dopo qualche secondo di elaborazione, le sue amiche si avvicinarono e la abbracciarono.

Pochi minuti dopo si separarono.

"Ragazza, non ne avevamo idea", disse Alya.

"Ti sosteniamo, Marinette", le disse Alix.

"Come? Quando? Perché?" chiese Mylène in rapida successione.

"E cosa dicevate delle creature magiche?" aggiunse Rose.

Una volta scoperta la verità, i Kwami decisero di farsi vedere.

"Wow, sei così carino!" dissero simultaneamente Rose e Daizzi.

"Buu!" Mullo gridò, sorprendendo Mylène.

"Mullo!" Gli altri Kwami lo rimproverarono.

Roaar volò verso Juleka.

"Sei stato silenzioso. Combatteresti per i tuoi amici?"

"Sì", disse piano.

"Cosa? Non ti sento!"

"Sì", disse un po' più forte.

"Non riesco ancora a sentirti! Dai, è tutto quello che hai?"

"Ho detto... SÌ!!!" urlò, facendo volare all'indietro Roaar.

Tutti la guardarono scioccati.

"Ooohh!" Stai bene ! Tu ed io andremo molto d'accordo!"

Fluff fissò Alix: "Oggi è il giorno in cui riceverai il mio Miraculous o è troppo presto?"

"Cosa?!" gridarono Alya, Mylène, Rose e Juleka.

Alix, Marinette e gli altri Kwami lanciarono occhiate furiose a Fluff.

"Okay", disse Alix, "quindi ho incontrato il mio io futuro, che è il detentore del Rabbit Miraculous, che ha poteri di viaggio nel tempo".

Tutti assorbirono questa frase: "Ci sono altri eroi tra noi?" chiese Mylène.

Rose notò che Alya sembrava furtiva, "Alya?"

Marinette e Alya si scambiarono uno sguardo e sospirarono all'unisono.

"Ok, mi hai capito, sono Rena Rouge."

Marinette si strofinò il viso. Sarebbe stata una giornata lunga.