Davanti a quella domanda rimasi un po' stupita,pensai che Harry fosse un ragazzo dolce,premuroso ma anche divertente e sensuale,è il ragazzo ideale per me,così smisi di pensarci su e gli risposi.
-"Si,Harold." Ridacchiai a quella risposta ahah.
Lui di risposta,mi baciò e mi sussurrò all'orecchio delle frasi stupide facendomi ridere.
Finimmo per addormentarci e devo dire che si sta benissimo fra le sue braccia.
Era mattina ma stavolta al posto di sentire il suono di quella fastidiosa sveglia,sentii un bacio sul naso,sussurrandomi un lieve "Buongiorno principessa",adoravo quel nomignolo,di risposta lo baciai sulle labbra e lui sorrise.
Mi alzai,notando che nell'altro letto non c'era nessuno segno che Zayn non fosse rientrato e che probabilmente lui ed Alyson siano rimasti a dormire insieme.
Andai in bagno e guardandomi allo specchio riconobbi che non ero così male di prima mattina,aggiustai un po' i capelli e dopo aver lasciato un bacio al mio bellissimo ragazzo,uscii senza farmi vedere da nessuno e sgattaiolai nella mia stanza a prepararmi.
-"Chi è? Sei tu Jamie?" Muguliò Brooke ancora totalmente addormentata.
-"Si,sono io. Che mi racconti?"
-"Te lo dico domani mattina".disse per poi rigirarsi dall'altro lato del letto.
-"Brooke,è già mattina!alzati altrimenti farai tardi alle lezioni."
-"Non rompere,le mie iniziano alle 10". disse per poi sbuffare.
-"Va bene,va bene,ci vediamo a pranzo."la salutai e mi andai a preparare.
Misi un maglioncino nero,un jeans non troppo scuro e le mie adoratissime vans nere opache. Pettinai i capelli,misi un po' di eyeliner,del mascara,un rossetto rosso sfumato sulle labbra e uscì dalla mia camera.
Ci avevo pensato bene,oggi avrei risolto con Luke.
E come si dice "parli del diavolo e spuntano le corna",eccolo lì,lo vidi entrare in classe ma non con il solito sorrisino stampato sulle labbra,stavolta aveva lo sguardo perso,e quando incrociò il mio sguardo rimase lì impassibile a guardarmi,come se volesse dirmi qualcosa. E così che le ore passarono,io che cercavo di capire cosa volesse dirmi il suo sguardo e lui che non faceva altro che fissarmi e mettermi in suggestione.
Arrivata l'ora di pranzo,misi tutto dentro allo zaino e quando stavo per uscire,qualcuno mi bloccò il braccio,quando mi voltai e lo vidi cercai di liberarmi ma niente. Lui era molto più forte di me.
-"Lasciami,mi fai male." Gli dissi.
-"Ho bisogno di parlarti."
-"Dimmi."
"Valeria ed io abbiamo rotto. Lei ha saputo che prima le avevo detto "puttana" e dice che non se la sente a stare con uno che l'ha definita in questo modo." Disse tutto d'un fiato,ma è il modo in cui lo disse che mi colpì,così lo disse con noncuranza,come se non gli importasse.
Ma a me venne spontaneo e così lo abbracciai. Ah,quanto mi erano mancate le sue braccia,il mio posto migliore. Dopo un po' anche lui ricambiò e mi strinse a sè,segno che anch'io gli ero mancata. Restammo lì abbracciati per più di quindici minuti così ad un certo punto gli dissi:
-"Ti va di andare a mangiare qualcosa e di saltare tutte le lezioni?"
-"Andiamo" disse solamente.
E così andammo al bar e presimo una scatola piena di ciambelle americane,due Coca-Cola e salimmo in terrazza anche se era proibito.
Decisi di raccontargli di Harry,di dirgli che era il mio ragazzo e quello che mi disse dopo,mi fece mancare l'aria.
-"Si ma rimani comunque mia."disse alzando le spalle e guardandomi ed io mi limitai a ridere.
Rimasi spiazzata da quella parola "Mia",nessuno me lo diceva da tempo e devo ammettere che quella parola non fece altro che migliorare il mio umore.
Finalmente ero felice. Non avevo un solo problema di cui occuparmi. Avevo un ragazzo bellissimo,un migliore amico perfetto,una migliore amica meravigliosa e delle compagne di avventura strabilianti,cosa potevo chiedere di più dalla vita?
A pranzo oramai come ogni giorno,ci riunivamo noi e gli amici di Harry ma Luke non c'era quasi mai quindi non avevo avuto ancora modo di presentargli Harry,ma ci divertivamo nonostante gli anni di differenza,eravamo tutti in sintonia.
Alla fine Daina accettò il fidanzamento di Ashton che decise comunque di starsene in disparte con la sua ragazza e tornava solo quand'era solo,comportamente che non piaceva a nessuno ma contento lui contenti tutti.
Ero nella mia stanza a leggere,mancavano solo due ore alla prima uscita da fidanzati con Harry ed ero tesissima,stavolta non dovevamo nasconderci potevamo fare tutto alla luce del sole,beh non proprio tutto,ci avrebbero arrestato per 'effusioni sconce in pubblico'. Quando aprii l'armadio buttai tutto sul letto,ero davvero troppo indecisa ma alla fine trovai quello che mi sembrava interessante vale a dire una maglietta lunga fino alle cosce bianca con il logo di Superman,dei leggins neri semplici e sopra una camicetta lunga a scacchetto rossa e nera con le mie adorate Dottor Martens. Arricciai i capelli con della lacca,misi l'eyeliner,il mascara,un rossetto rosso sulle labbra e mi guardai allo specchio. Ero davvero soddisfatta di quello che ero riuscita a fare.
Bussano alla porta,spero sia Harry.
-"Brooke vado io."
Apro la porta,e lui è lì che squadra il mio corpo,ed è bellissimo. E io penso 'ma davvero questo ragazzo del genere è mio?' Sono proprio fortunata.
-"Sei-sei bellissima" dice chiaramente in imbarazzo.
-"Gr-grazie" rispondo,più in imbarazzo di lui.
Usciamo dal college con la sua macchina e per prima cosa vedo il negozio della Disney.
-"Ooh la Disneey,Harry andiamo."
-"Non se ne parla,io non entro lì."
-"Ti preeego"dissi facendogli il labbruccio,sapendo che davanti a questo non avrebbe resistito.
Così entrammo,io subito andai a vedere i vestitini delle principesse,la mia principessa preferita è sempre stata Belle de "La bella e la bestia" ma ho sempre adorato tutte le altre principesse. Vidi che c'era il soffice cappottino di Elsa del cartone animato "Frozen" che io amavo letteralmente. Cercai di infilarlo e nel frattempo Harry non faceva altro che prendermi in giro. Sbuffai vedendo che chiaramente era piccolo per me,ma uffa. Era un'ingiustizia,però.
Ma poi andai a vedere nella sezione dei peluche e rimasi incantata.
Il peluche che avevo sempre adorato era quello di Stich. Il mostriciattolo blu di "Lilo e Stich" lo amavo fin da bambina.
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Feeling Boxed
FanfictionJasmine Evans è una ragazza solare ed estroversa,ha diciotto anni e frequenta il college con ottimi voti e una vita tranquilla. Presto incontrerà Luke Hemmings,un biondino con il piercing che la farà confondere sui suoi sentimenti. "Ma non possono e...