PROLOGO

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HARRY'S POV

Aspirai il fumo della sigaretta ormai a metà che tenevo tra le dita, mentre alle mie spalle sentivo i ragazzi chiacchierare. Le pozzanghere ai miei piedi riflettevano la luce dei pochi lampioni sparsi per il parco.
"Che ore sono?" Niall cercò di attirare la mia attenzione.
"L'una passata" rispose al mio posto Liam "Forse è meglio tornare a casa"
Louis mi si affiancò mentre continuavamo a camminare.
"Ehi amico"
Non gli risposi.
"Stai bene?"
"Si" diedi un altro tiro.
"Sicuro?"
"Sono solo un po' stanco"
"Non ti credo" mi superò e si mise a camminare all'indietro davanti a me "neanche morto"
All'improvviso il suono del vetro a contatto con il cemento ci fece spostare lo sguardo verso una panchina a qualche metro da noi.
"Avete sentito?" Niall si fermò di scatto.
Buttai a terra il mozzicone per poi pestarlo con un piede, mentre i ragazzi andavano nella direzione del rumore.
Sbuffai e mi avvicinai anche io, e per un secondo mi parve di vedere la figura di una ragazza che barcollava in mezzo al parco.
I ragazzi accelerarono il passo verso quella figura, sembravano tutti preoccupati.
"Sarà un solito drogato di questo quartiere, andiamo a casa ragazzi" cercai di mostrare indifferenza.
Vidi Liam che tentava di reggere in piedi la ragazza: "E' ubriaca fradicia! E non avrà neanche vent'anni. Dobbiamo chiamare un'ambulanza"
"No!" mi avvicinai sentendo un'innocente voce femminile "Niente ambulanza. Non voglio tornare a casa!"
Louis mi guardò sorpreso.
"Che facciamo?" Liam ci guardò uno ad uno aspettando che qualcuno dicesse qualcosa.
"Non vorrai mica portartela a casa" abbozzai un sorriso, mentre lui rimase serio.
"Non possiamo prenderla!" Niall prese a camminare avanti e indietro.
"Ma non possiamo neanche lasciarla qui" Liam sembrava intenerito dalla ragazza.
"No" saltò su lei "Lasciatemi qui, abbandonata al mio destino" agitò le mani come un'attrice e io mi girai scuotendo la testa.
"Fate come vi pare" mi allontanai di qualche passo.
"Siete seri?" Niall si agitò "Non sappiamo neanche chi sia, non viviamo in una casa d'accoglienza per poveri dro-"
"Non sono drogata! Ho solo bevuto un pochino" soffocò una risata con qualche colpo di tosse.
Rimasi girato pregando che non avessero davvero intenzione di portarla a casa nostra.
Potei quasi percepire i loro sguardi puntati sulla mia schiena, poi sentii la voce di Louis.
"Ti aiuto a portarla"
Mi girai di scatto "Ma che cazzo fai?"
"Beh, in effetti non possiamo lasciarla qui"

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