Chapter Three-The Past

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-Cos'ha?-sento una voce roca,dire.
-Credo sia dovuto allo stress,sai,è appena uscita da un coma,potrebbe aver ricordato cose che aveva momentaneamente rimosso.-riesco a riconoscere la voce dell'infermiera della scuola.

Apro lentamente gli occhi.

Mi ritrovo gli occhi verdi di prima puntati addosso e riconosco subito il ragazza seduto vicino a me.

Mi alzo dal lettino senza neanche rivolgergli una parola.

-Aspetta Queen.-replica.
Mi limito a fare l'indifferente nei suoi confronti,proprio come lui fece con me.

Esco dall'infermieria e passando per i corridoi vuoti mi dirigo in palestra,ad iniziare gli allenamenti.

XXX'S POVS
Perché non mi calcola?
La afferro dolcemente per un polso e la porto a me,siamo fronte contro fronte.

-Allora?Non mi riconosci più? Non sembra.-le sussurro.
-Devo andare.-si limita a dire liberandosi dalla mia presa e raggiungendo la palestra.

Poco dopo mi intrufolo di nascosto in palestra e la guardo,è diventata ancora più bella,i suoi capelli,sempre biondi e sciolti,i suoi occhi verdi,quelli che fin da subito mi hanno attratto a lei.

Con l'uniforme delle cheerleader è ancora più bella,sexy e attraente.

Resto appoggiato al muro,incantato nel guardarla.

QUEEN'S POVS
Non può essere lui,anche se purtroppo lo è,lo tratterò come chiunque altro ci provi con me.

Finiti gli allenamenti,piuttosto complicati,dato che quell'idiota di Charlotte non si è neanche presentata,povera ragazza,e quindi non siamo riusciti a fare la piramide.

Entro nello spogliatoio e dopo essermi sfilata l'uniforme mi faccio una doccia.

Sono sempre l'ultima a farla,per questo rimango sola e ho più intimità per me stessa,e trovo anche il coraggio di cantare.

Inizio a canticchiare sotto la doccia "The A Team" di Ed Sheeran,mi è sempre piaciuta la musica e cantare.

Sono di spalle e quindi rivolta verso il muro della doccia quando sento delle grandi e calde mani prendermi per i fianchi,sobbalzo per poi girarmi.

No,di nuovo lui.

XXX'S POVS
La vedo girarsi,Dio solo sa quanto sia bella,quanto mi sia mancata.

-Vattene.-mi dice fredda spingendomi.
Ci rimango male,cosa le ho fatto?
Insisto e la riprendo sbattendola al muro della doccia baciandola quasi con foga.

Quanto tempo è passato da quando l'ho baciata l'ultima volta?
Eppure mi ricordo ancora alla perfezione il sapore delle sue labbra.

Lei sembra ricambiare per un attimo ma poi si stacca freddamente.
-Che ti succede?Non ti riconosco più!-dico non capendo.
-Che mi succede?Vuoi davvero saperlo Harry?Primo,potrebbero vederci,secondo,non voglio che tu mi veda nuda,terzo,sono fidanzata,quarto ti odio,quinto te ne sei andato,non ti sei fatto più sentire,ho anche scoperto che avevi delle ragazze,pezzo di merda,sesto ti odio,settimo,dopo tutti questi anni in cui hai fatto il figlio di puttana hai anche il coraggio di venire qui,entrare nello spogliatoio delle ragazze,spogliarti,entrare nella doccia con me e baciarmi?!-alza la voce e riesco a vedere la sua espressione decisamente uhm..non arrabbiata,di più.

In fondo ha ragione..
Ma ci sono rimasto di merda,specialmente quando ha detto di essere fidanzata.

QUEEN'S POVS
-Amore sei tu?-sento la voce di quell'ebete di Jessie.
-Sì,dammi un minuto ed esco.-gli dico.

-Harry,adesso io esco e tu resta qui,se Jessie ci scopre,addio alla mia popolarità.-gli sussurro con rabbia.
-Cosa?!Da quando ti interessa di essere popolare?-mi sussurra.
-Da quando te ne sei andato.-lo fulmino con lo sguardo e dopo essermi avvolta un asciugamano intorno al corpo esco,andando verso Jessie,mi avvolge in un abbraccio e ci baciamo.
-Ascolta amore ci vediamo tra un'ora al parco?-gli sorrido.
-Sicuro!-annuisce per poi stamparmi un bacio sulle labbra e andarsene.

Mi asciugo e mi vesto,quando Harry viene dietro di me evidentemente geloso da tutto ciò.

-Così stai insieme a quel rammollito,eh?-mi lancia uno sguardo di fuoco.

In fondo Jessie è un bel ragazzo,il più carino della scuola oserei dire,ma non mi piace,solo che qui funziona che se la ragazza più carina della scuola non sta assieme al più carino della scuola,allora altro che popolarità.

-Sì,ti crea qualche problema?-
-Tantissimi.-afferma incazzato.
-Che c'è?Pensavi che io sarei rimasta ad aspettarti inutilmente come un cagnolino?Beh,allora ti sbagli di grosso.-dico con rabbia.
Lo lascio senza parole ed esco raggiungendo il parco.

Di solito vado a casa a piedi,quindi arrivo al parco camminando.

Vedo Jessie aspettarmi seduto su una panchina.

-Ehi-mi sorride e io glielo ricambio subito.
Mi siedo e parliamo un pò,della scuola,degli sfigati e ridiamo di loro,di noi che stiamo insieme solo per popolarità,quando capisco dove vuole realmente arrivare.
-Uhm,io Queen mi chiedevo che,cioè stiamo insieme ormai da 10 mesi e,fare questo passo aumenterà la popolarità di entrambi,quindi..volevo farti mia.-

Già,ancora non gliel'ho data,e penso che non gliela darò mai,rimando sempre perché non mi piace e non riesco proprio a vedere qualcosa di sexy in lui.

Proprio quando sto per aprire bocca e parlare,sentiamo qualcuno dietro di noi che sbuca con violenza da un cespuglio...

CONTINUA
#SpazioAutrice
Chi sarà?Forse avete qualche idea,vedremo.
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Kisses,
the Authoress.

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