Backstage. » larry stylinson.

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Eccitazione. Nervosismo. Adrenalina.

Allianz Stadium, Sydney. Gli One Direction stanno per iniziare il loro tour mondiale negli stadi che li terrà occupati per i prossimi nove mesi tra pochi minuti, e lo stadio è stracolmo di fan urlanti.

Louis è seduto sulla scala di ferro laterale che porta al palco, Liam, Zayn e Niall riscaldano le voci, mentre Harry è ancora nel suo camerino.
Tutti ripassano mentalmente la scaletta, sperando di non venir presi dall'agitazione e di non dimenticarsi i loro assoli.

«You and I, we don't wanna be like them...»

«My hands, your hands, tied up like two ships...»

«Cos we're on fire, we're all on fire, we're on fire now...»

Le voci dei tre ragazzi si sovrappongono l'un l'altra, riuscendo a non sembrare un miscuglio disconnesso di melodie.
Louis li ascolta incantato, battendo il tempo con il piede.

Ma a un certo punto qualcosa all'esterno ha attirato la sua attenzione.
Una voce forte e chiara inizia ad intonare il primo verso di una loro canzone.

«People say we shouldn't be together, we're too young to know about forever...»

Il ragazzo è scosso da brividi per tutto il corpo. Si gira per ascoltare meglio. Altre voci si uniscono a quella iniziale finchè tutte le fan presenti non cantano a squarciagola They Don't Know About Us.

Quella canzone l'hanno scritta lui ed Harry per il loro secondo album, e già dal testo si capisce che parla della loro relazione segreta. Tranne per quel "girl" che hanno dovuto per forza mettere:«Per non destare sospetti», avevano detto quegli stupidi dei manager. Ma quali sospetti poi? Tutti ormai avevano capito che c'era e c'è ancora qualcosa tra loro due e che niente e nessuno potrà mai separarli.

«La nostra canzone» sussurra una voce all'orecchio di Louis, che si gira di scatto trovandosi faccia a faccia con il suo Harry, che gli sorride raggiante.

«Da quanto sei qui?» gli domanda Louis sorridendo a sua volta.

«Abbastanza per aver sentito l'inizio.»

«Quanto vorrei poterla cantare sul palco» sospira tristemente Louis abbassando lo sguardo.
La canzone parla di loro, delle cose che sono costretti a fare in segreto, dei "ti amo" sussurrati, di quanto siano speciali l'uno per l'altro, delle notti passate svegli a coccolarsi, a progettare il loro futuro o a fare l'amore, di quanto abbiano aspettato tutta la vita prima di incontrarsi e innamorarsi.

«Hey Lou» Harry gli solleva il mento per far incontrare di nuovo i loro sguardi, «sono sicuro che un giorno lo faremo. Te lo prometto.»

Louis sorride felice e ringrazia Harry con un bacio che viene subito interrotto dai tre amici.
«I piccioncini hanno intenzione di unirsi a noi?» chiede Zayn, nascondendo un sorriso intenerito.

«Uh si, certo» risponde Harry avvicinandosi a loro, seguito dal più grande.

«Bene, direi di provare Clouds, dato che apriamo con quella» propone Liam e in un attimo le loro splendide voci intonano il coro iniziale della canzone.

«I know you said that you don't like it complicated, that we should try to keep it simple, but love is never ever simple, no...» canta Harry acapella, mentre gli altri schioccano le dita battendo il tempo.

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