Capitolo 4

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Penso sconvolta a tutti i misteri che mi erano capitati negli ultimi mesi, dalla quale non avevo trovato una risposta sensata e ora tutto combacia...sono incinta. La prima cosa che penso è di andare subito dal dottore per accertarmi del fatto che si, sono incinta, non so neanche se ero pronta per questo, ma non rinuncerei mai al mio bambino. Ora che lo so, lo sento, una piccola creatura cresce dentro di me. Il figlio di Thor.
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Arrivata all'ospedale, vado subito alla reception per chiedere se c'è la mia dottoressa di famiglia, quando mi dicono di si, sospiro sollevata. Vado nella stanza della dottoressa e vedo che è dietro la sua scrivania a guardarmi incuriosita. Mi siedo nell'unica sedia libera e gli dico <<Credo di...credo di essere incinta>> lei mi guarda sconvolta e mi porge subito un test di gravidanza, che io prendo per poi dirigermi nel bagno pubblico. Faccio quello che devo fare e ritorno dalla dottoressa, lei aspetta mentre guarda il test. Poi nella striscia bianca spuntano due linee, lei mi guarda, mi sorride e dice <<Congratulazioni, tesoro, sei incinta!>> sul mio volto a quelle parole mi si apre un gran sorriso e tutta eccitata gli rispondo <<Grazie! Posso sapere di quanti mesi è?>> ovviamente so che dovrebbe essere all'incirca di 3 mesi, l'ultima volta che ho fatto l'amore con Thor. <<Certo che si può sapere. Stenditi su quel lettino e alza la maglietta. Sentirai un po' di freddo.>> fatto ciò che mi ha detto, mi posa sulla pancia una specie di gelatina per poi passarci sopra un aggeggio visto solo nei film. Si gira verso una televisione dal quale vede l'interno del mio stomaco e indicando due punti mi da una notizia sconvolgente << Wow questa si che è una gran cosa, ragazza. Aspetti due gemelli!>> inizio a piangere per la felicità, sono incinta di due gemelli, due piccoli che riposano dentro di me al caldo. Due piccole noccioline. Esco dall'ospedale felicissima e incredula, ma una domanda mi sfarfalla nella testa " Come faccio a dirlo a Thor che è ad Asgard? Aspetterò che torni da me e poi glielo dirò" penso soddisfatta.
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3 mesi dopo
Sono al sesto mese di gravidanza. Il mio pancione assomiglia sempre di più ad un pallone da spiaggia. "Gemelli uguale doppio gonfiore" penso disgustata. Tutta la felicità è passata in secondo piano dal fatto che queste noccioline mi fanno vomitare tutte le mattine. Di Thor nessuna traccia, ormai mi sono stancata di aspettarlo, ma non ho un modo per contattarlo, sono in difficoltà. Ma come un colpo di genio mi viene un'idea. Chiamo la mia amica, nonché moglie di Loki, e gli dico di venire con suo marito a casa mia, per un'emergenza. Loro due si precipitarono da me preoccupati e quando videro il pancione spuntare da fuori la porta mi guardarono stralunati. Io con imbarazzo li salutai e li feci entrare dentro, raccontandogli tutto. <<...quindi Loki tu essendo il fratello di Thor potresti aiutarmi ad andare ad Asgard per dirglielo>> concludo speranzosa. Loki dispiaciuto mi disse <<Mi dispiace, Hope, ma non posso aiutarti. Solo Thor può attraversare il brifrost, io non posso.>> << Ma-ma non puoi fare un tentativo? Heimdallar, il guardiano del brifrost, lui vede tutto, no? Quindi saprà che è una cosa importante, che Thor deve sapere, quindi te lo aprirà ne sono sicura. Dai almeno provaci, ti prego>> lui si convinse per il tono disperato che avevo e salimmo sul tetto della mia casa, dove Loki gridò <<Heimdallar, apri il brifrost, è urgente!>> visto che non successe niente, Loki si girò e mi disse dispiaciuto <<Visto? Non si fida di me>> ma proprio mentre diceva l'ultima parola il brifrost si aprì e io e la mia amica ci aggrappammo a Loki. Mi ritrovai in quello che doveva essere " l'osservatorio" del guardiano, con quest'ultimo messo dritto e rigido con le mani che tenevano una spada. Mi guardò e mi fece un cenno di saluto, feci per ricambiare quando i bambini decisero di farmi un dispetto, facendomi venire le nausee. Mi portai la mano sulla bocca e Heimdallar mi porse un sacco dove vomitai anche l'anima. <<Grazie. Come lo sapevi?>> lui rispose semplicemente con << Hanno preso dal padre.>> e ci risi su a crepa pelle, mentre gli altri (tranne Heimdallar che rimaneva impassibile) mi seguivano. Finito l'attacco di riso, ci partimmo verso il palazzo alla ricerca di Thor. Loki si destreggiava fra le stanze del palazzo ma a me stava girando la testa con tutto quel continuo cercare e cambiare stanza. Finalmente sentii da lontano la voce di Thor che allarmato diceva a Lady Sif che Heimdallar aveva aperto il brifrost e che tutti temevano ci fosse un nemico in incognito. Sentire la sua voce dopo tre lunghi mesi mi fece sentire di nuovo completa, non m'importava di che cosa stesse parlando con Lady Sif, anche se ero gelosa non m'importava, perché finalmente lui era qui, accanto a me. Corsi da lui, lui si girò e mi prese fra le sue braccia, mi guardò sconvolto riuscendo a balbettare un sussurro <<Che-che cosa ci fai tu qui?>> e a questo punto scoppia, gli buttai tutte le mie paure, le mie frustrazioni e gli piansi sul suo petto solido. Lui mi strinse ancora più forte, preoccupato per tutte quelle lacrime di dolore. Ma poi mi guardò perplesso, posò i suoi occhi sulla mia pancia e vide l'evidente gonfiore. <<Aspetti un bambino?>> mi disse sconvolto e io sorridendo divertita gli dissi <<No>> vidi il suo sguardo farsi ancora più preoccupato e perplesso, lo guardai e continuai la frase <<...ne aspetto due.>> e gli sorrisi dolcemente, mentre i suoi occhi si sgravano all'invero simile e barcollando all'indietro svenne.

La spada di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora