l'oceano in degli occhi verdi.

CAPITOLO CINQUE.

Adele's pov.

Stranamente oggi mi sveglio prima del suono della mia sveglia.

Mi alzo e decido di farmi una doccia veloce.
Oggi indosso dei jeans chiari, una maglia nera con del pizzo che lascia vedere un po la schiena e le mie vans rosse.
Termino con un filo di eyeliner e un po di burro cacao.
Scendo e vado da Alexis.
-ale sono qui sotto scendi?-dico quando finalmente risponde.
-perché che ore sono?-dice ancora mezza morta di sonno.
-sono le sette-dico
-ah è presto,sali- dice aprendo il cancello.
Arrivata mi accoglie Penny,la mamma
Di Alexis.
-hey p! Mi sei mancata!-dico abbracciandola.
È come una mamma per me,so che quando ho bisogno di un consiglio o di essere consolata lei e Alexis mi accolgono sempre a braccia aperte.
-ehi tesoro! Anche tu!-dice accarezzandomi i capelli-alexis è in camera.-dice guardandomi
Vado verso l'enorme camera di alexis e la trovo mentre si veste.
Sta indossando dei jeans chiari,una canottiera blu e le converse nere.
-quindi stai con damon?-dico sorridendogli.
-no,in realtà ci frequentiamo. Giuro dedè non sono mai stata così tanto felice come lo sono con lui. È la prima volta che un ragazzo tiene veramente a me e sono felicissima. E tu con jared?-domanda curiosa.
Con jared? Non so neanch'io.
- siamo solo amici come sempre!-dico.
-e da quando gli amici escono insieme e si baciano?- dice guardandomi
-beh ale... non so nemmeno io cosa siamo, ma sicuramente solo amici, e poi sono stati solo dei baci niente di che...-concludo.
Fortunatamente decide di cambiare discorso e cominciare a parlare di come di sente felice con Damon.

Nicole's pov.

È mattina e la sveglia suona da un po. Decido di alzarmi visto che è abbastanza tardi.
Ieri è stata una giornata di merda, io e Gabriel abbiamo deciso di fare una pausa.... e io sto una merda. Ma va bene così.
Sinceramente non voglio neanche andare a scuola,non voglio proprio vederlo.... però devo andarci per forza visto che ho la verifica di inglese.già,dopo neanche un mese di scuola Ci fanno fare verifiche.
Decido di indossare dei jeans scuri, una maglia bianca e le mie vans lilla,metto del burro cacao sulle labbra e un po di matita e scendo di casa.
Decido di ascoltare la musica, schiaccio play e parte 'il regalo mio più grande' di Tiziano Ferro. Oggi si prevede proprio una bella giornata di merda!
Mentre cammino incontro Adele e Alexis, ultimamente stanno sempre insieme chissà cosa nascondono a me ed africa.
-ehi Nicole!-dicono in coro.
-ehi- rispondo forzando un sorriso.
Alexis sembra non accorgersene, ma Adele mi ha capito. Per lei è come se fossi un libro aperto, mi capisce sempre e sa sempre quando sto male.
-nicky che hai?-mi domanda curiosa.
-niente va tutto bene perché?- dico ridendo Come faccio di solito.
-no tu non stai bene. Tu hai litigato con Gabriel.-dice guardandomi negli occhi.
Merda, colpita e affondata.
Annuisco mentre i miei occhi diventano lucidi e incomincio a piangere.
-ha voluto una pausa adele! Non mi ha saputo dire neanche per quale motivo! Ti rendi conto? Io faccio di tutto per lui e lui ricambia facendomi soffrire! Io non ce la faccio più, ma lo amo così tanto...-dico continuando a piangere.
-ehi si aggiusterà tutto tranquilla... ha sedici anni è normale staccare la spina per un periodo di tempo... vedrai che se ci tiene davvero ritornerà.-dice asciugandomi le lacrime.
Annuisco. -grazie dedè-dico guardandola negli occhi.
-è così che fanno gli amici. Ti salvano quando sei sull'orlo del baratro.-dice sorridendomi.
Ci incamminiamo verso la scuola,visto che Africa ha detto che oggi non viene. Purtroppo poi incontriamo matthew e Gabriel. io non riesco a reggere il suo sguardo,così guardo altrove. Sussurra un 'ciao' guardandomi e poi si incammina verso la scuola.

Adele's pov.

Siamo arrivati a scuola e siamo alla nostra via.
Stiamo chiaccherando fino a quando mi arriva un messaggio.

From : Jared♡
Ehi piccola, dove sei? Non ti ho ancora vista e mi manchi. Ci incontriamo al parco giochi abbandonato.

To : Jared♡
Ehi Jar, ero con i miei amici,sto arrivando.
Così mi incammino verso il parco. Tanto è ancora presto e ho chiesto a Nicole se alle otto e un quarto mi chiamasse per ricordarmi di andare a scuola.