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Le feste nella confraternita dei beta son leggendarie, molte ragazze si sono iscritte a questo campus solo per andarci. Stanotte la sottoscritta andrà a una di queste feste per vedere la sua cara vittima. La sua descrizione è stata abbastanza accurata un ragazzo molto bello, riccio, occhi verdi e molto sicuro di sé. Nessuna ragazza gli ha mai detto di no e forse stasera sarà la sua prima volta che riceverà un bel no. Odio i ragazzi come lui, odio come tratta le ragazze, odio i suoi stupidi biglietti che lascia alle ragazze: «Bella scopata, ti chiamo presto -H»
Le probabilità che Harry Styles ti chiama è quanto la probabilità che i maiali volano, ma lo stesso tutte le ragazze sognano di una vera anche una semplice sveltina tra una lezione e l'altra. Ripugnante, solo al pensiero mi viene da dargli un bel schiaffo a lui e a loro. Non so come le mie amiche sono cadute nella sua trappola.
La festa sarà iniziata da poco, ma c'è già gente ubriaca, una volta ero anche io così: ero l'anima delle feste partecipavo a tutte le feste possibili e quando non c'erano andavo nei locali a divertirmi, ma dopo quello che ho combinato non potevo continuare a ubriacarmi e andare ogni sera alle feste, dovevo farlo per loro. Ho smesso per ben due anni passavo le serate a studiare e i miei voti si sono alzati, ho una delle medie più alte di tutta l'università, ma nell'ultimo periodo ho rincominciato a uscire qualche volta, alle feste vado soltanto quando i miei amici Liam e Louis mi assillano, dicono che le feste son noiose senza di me e dopo due anni dovevo smetterla di stare a casa. Cerco Louis e Liam tra la gente e li vedo con delle persone che non ho mai visto. Li saluto velocemente e mi presento ai loro amici tra cui scorgo una testa ricciolina.
"Liam, quello è Harry Styles?" Glielo chiedo sottovoce e lui annuisce. Faccio finta di niente e incomincio a fissarlo ha due ragazze al fianco che continuano a parlargli ma lui non le considera minimamente. Sbadiglio e il ragazzo affianco a me si mette a ridere, probabilmente mi avrà beccato.
"Ti stai annoiando?" Mi parla all'orecchio. Stanno parlando di una partita di football della prossima settimana che vedrà proprio sfidare la mia università contro l'altra università rivale. Son tutti entusiasti, ci son cartelli appesi da tutte le parti. Andrò di sicuro a vederla, ma continuo sentirne parlare da un mese e ormai mi annoia.
"Si."
"La vostra amica si sta annoiando che ne dite di giocare a obbligo e verità?" Tutti acconsentono e anche io, non ci gioco da quando ho 14 anni e la cosa mi diverte visto che ora ne ho 22. Dopo una buona mezz'oretta è il mio turno dovrà decidere proprio Harry cosa farmi fare o cosa farmi dire.
"Obbligo o verità?" Ci penso su, ma rispondo verità.
"Sei vergine?" Faccio segno con la testa di no, ho perso la mia verginità con un ragazzo del liceo, si chiamava Kel. Era uno dei ragazzi più popolari della mia scuola e aveva tutte le ragazze che gli davano dietro, infatti ci siamo lasciati dopo sei mesi: lui era stato a letto con un'altra.
"Tocca me, obbligo o verità?" Mi rivolgo al mio amico Louis.
"Obbligo."
"Andiamo in giardino?" Esce più come una domanda che un obbligo, acconsente.
"Vengo anche io." Harry? Ci segue all'esterno.
All'inizio parliamo un po' dei campus, scopro che che si sta specializzando in letteratura e mi sorprende come cosa, pensavo che come tanti avesse vinto una borsa di studio per lo sport e invece no.
Alla fine rimaniamo solo io e lui e si crea un silenzio imbarazzante. Incomincio a fissarlo, ha dei bei lineamenti e continua a torturarsi quelle labbra.
"Kimberly, andiamo di sopra?"
"No!" Ma chi crede di essere? Mi prende il polso e mi avvicina a sé.
"Kimberly, Kimberly, Kimberly."
"Si mi chiamo così." Lo interrompo.
"Ci stavo quasi cascando." Ride e incomincia a farmi innervosire. Che sbruffone.
"Io non vengo di sopra, Styles." Ride ancora.
"Ma se continuavi a guardarmi, lo so che lo vuoi." Lo spingo via e me ne vado lasciandolo li solo.
L'obbiettivo del primo giorno è stato compiuto.
Ormai son qui, mi diverto no? Rientro dentro e mi butto nella mischia.
Hanno un bravo dj e sa come divertire la gente, non mi stupisce che molte persone desiderano essere invitate a queste feste esclusive.
Delle mie feste passate non mi ricordo molto, andavo a quelle feste per divertirmi e la mattina dopo mi trovavo sempre a casa di Josh.
Josh era il ragazzo più premuroso di questo mondo, si occupava di me anche quando non stavamo insieme. All'inizio non lo consideravo minimamente, mi ha corteggiato per ben tre mesi e dopo ha avuto la mia attenzione. Era un bel ragazzo, ma per me era troppo buono a quel tempo mi affascinavano i ragazzi cattivi. Siamo stati fidanzati per un anno e mezzo, andavo poche volte alle feste in quel periodo preferivo stare con lui e andare al cinema, è stato un brutto colpo quando non stavamo più insieme. La mattina non mi ritrovavo a casa di Josh, ma a casa mia con gli occhi rossi. Passavo le notti a piangere, saltavo le lezioni ed ero distrutta, ma non potevo permetterlo la rata che i miei genitori devono pagare è molto cara. Così ho incominciato a concentrarmi sullo studio e ho smesso di andare alle feste.
Cerco tra la folla Liam, voglio ritornare a casa.
"Liam, andiamo?" Non se lo fa ripetere due volte che viene con me.
"Stasera ti ho visto con Harry, non cadere anche tu nella sua trappola. Lui vuole solo portare a letto le ragazze e tu non sarai quelle okay? Ti tengo d'occhio." Il mio Liam premuroso, è da due anni che si occupa lui di me con i ragazzi. Mi protegge da qualsiasi persona, se potesse mi proteggerebbe anche dalla mia ombra. Lo tranquillizzo, ma non posso dirgli niente della scommessa sarebbe contrariato. Mi direbbe che gli servirebbe però non tocca a me farlo, perché io sono una ragazza che merita di più e cose simili. Per quanto possa essere piacevole protette, a me dopo un po' stanca. Ho 22 anni, me la so cavare da sola, ma per tutti sono la piccola bambina che deve essere salvata.
Mi sono stancata davvero.
"Ciao Liam!" Gli do un veloce bacio sulla guancia e salgo le scale per arrivare al mio appartamento.
"Com'è andata?" Mi chiede Spencer, è ovvio che son curiose.
"Più che bene."---
Qui iniziamo ad entrare nella storia, il prossimo capitolo sarà molto importante perché si saprà qualcosa di più sul conto di Kimberly.-K