The end of the war

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Anastasia🔮

Il bacio con Percy è come una tregua nel mezzo del caos.

Il dolore per Paris non scompare, ma per un istante mi permette di respirare.

La sua presenza è l'unica cosa che mi impedisce di crollare completamente.

Ma la guerra non si ferma.

Non ci sono momenti di pausa in questa battaglia. 

Un'esplosione lontana mi riporta alla realtà.

Mi stacco da Percy e vedo nei suoi occhi la stessa determinazione che sento crescere dentro di me, un fuoco che brucia il dolore trasformandolo in energia. 

«Dobbiamo muoverci» gli dico, la voce più ferma di quanto mi aspettassi. 

Annuisce. «Andiamo. Crono non aspetterà.» 

🔮⚔️🌊

Attraversiamo il campo di battaglia come ombre, schivando colpi e abbattendo mostri che si frappongono sul nostro cammino.

Ogni passo è una lotta per avanzare, ma non ci fermiamo.

Non possiamo. 

Il fulcro dello scontro è l'Empire State Building, il portale che conduce all'Olimpo.

Crono è lì, dentro Luke. 

Il pensiero mi fa venire i brividi.

Luke è sempre stato un enigma per me.

Non l'ho mai conosciuto come eroe, uno di quelli che i nuovi semidei ammiravano al campo.

L'ho conosciuto quando ha deciso di portarmi con lui verso Crono,con maniere poco gentili.

E se prima era messo male.

Ora è molto peggio,è il volto della distruzione. 

È colpa sua se è morta Paris.

Percy corre accanto a me, i suoi movimenti sicuri, precisi.

Vorrei essere come lui, ma mi sento sempre come una bambina che gioca a fare la guerriera. 

Arriviamo finalmente all'ingresso dell'edificio.

Le porte sono spalancate, il marmo del pavimento spaccato, e l'aria è satura di magia e disperazione.

Dentro c'è Luke—o Crono.

La sua figura è imponente, un'aura dorata lo circonda come una fiamma viva.

Gli occhi di Luke, però, tradiscono qualcosa: un'ombra di esitazione, una lotta interna. 

Percy si ferma accanto a me, il respiro pesante. «Sta succedendo» dice sottovoce. «Sta cercando di resistere.» 

Lo vedo anche io.

Luke sta combattendo contro Crono dall'interno. 

«Anastasia» Percy mi chiama. «Non possiamo farlo cadere. Non ancora.» 

Il mio cuore accelera. «E se non ce la fa? Se Crono prende il controllo del tutto?È stato lui a uccidere Paris,deve morire.» 

Lui stringe la mascella. «Allora lo fermiamo. Ad ogni costo.» 

Le sue parole mi gelano. Non voglio pensarci. 

Avanziamo lentamente verso Luke.

Quando ci nota, sorride, un sorriso freddo, privo di umanità. 

Only a daughter of EcateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora