-le porti tutte qua vero?-
Sta volta mi esce un tono acido... sento la sua mano serrare la presa sul mio fianco...
-chi?-
-oh, per favore, non prendiamoci in giro Eric! Le tue "ragazze". Quelle che cambi ogni giorno-
Mi sto avventurano in un discorso pericoloso,ma credo che sia ora di affrontarlo...
-che stai dicendo?-
-io non sono come loro, ti sbagli di grosso...-
Mi volto e mi trovo faccia a faccia con Eric...
Guardo i suoi occhi, rabbrividisco semplicemente...
Sono diversi, la profondità delle sue iridi è scomparsa... sembra
un' altra persona...
-Credi davvero di essere tanto diversa dalle altre? Lo so che anche tu mi desideri...-
La sua stretta sui miei fianchi é sempre più opprimente...mi ha praticamente in pugno...
Anche se volessi, non potrei fare niente per ribaltare la situazione...
Si avvicina e inizia a baciarmi io sono ferma come un bastone... fa tutto lui...
-lasciami stare!-
Una voce tremolante prende vita dalle mie labbra...
Lui si stacca ma poco dopo ritorna a pochi centimetri dal mio viso...
-non ti libererai così facilmente di me-
Il respiro mi si blocca in gola... ma non mi conosce affatto se crede che stia qua a subire, e lui a divertirsi...
Con un movimento fluido dei miei fianchi mi libero e corro verso la porta arrivo alla curva del corridoio principale e li prendo velocità vedendo l'uscita a pochi metri da me, ma uno strattone mi fa perdere l'equilibrio... il mio avambraccio é prigioniero dalla sua mano forte...
-tu non vai da nessuna parte-
-invece sì-
L'adrenalina che ho accumulato in corpo fa l'effetto desiderato...(wow sembra di leggere le controindicazioni di uno sciroppo)
Dó uno strattone a mia volta e riesco a liberarmi dalla sua presa... corro fuori spingo il maniglione anti-panico, e scavalcato i calcinacci... inciampo più e più volte...
-torna subito quà!-
Un urlo rimbomba nell' orfanotrofio terrorizzata comincio a correre, ma mentre lo faccio un pezzo di vetro mi ferisce una gamba...
Impreco dal dolore ma continuo a correre, quello non é il solito Eric che ricordavo, le strade sono deserte... corro verso casa mia ma vedendo il parco non riesco più a camminare per il troppo dolore...
Mi rendo conto che non posso andare avanti e di essere abbastanza lontana da Eric perché possa raggiungermi...
Mi siedo su una panchina~
~ continua nel prossimo capitolo-
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my love is my life
RomanceMaddie è una ragazza canadese che ha una vita difficile é adottata ed ha una madre adottiva che è divorziata, come se non bastasse ha una migliore amica che non fa altro che tradirla... ma riuscirà quello sguardo a fare rimanere tutto cosi? lo peggi...