Cinque anni fa, esattamente questo giorno, esattamente a quest'ora, in uno studio televisivo, nacque una band.
Cinque ragazzi che non si conoscevano neppure ma che condividevano un sogno. Cinque ragazzi che volevano rendere le loro passioni qualcosa di più grande, più speciale.
Chi più chi meno, desideravano farsi notare. Mostrare a tutti che anche loro erano qualcuno, che anche loro meritavano una possibilità. E l'hanno fatto.
Hanno cantato davanti a tutti, circondati dalle telecamere, in tutti gli schermi del loro paese, già catapultati in un mondo di finzione. Un mondo dove prima di imparare a cantare devi imparare a nasconderti.
Ma nessuno di loro lo sapeva allora. Se cantavano era perché amavano farlo. Se piangevano era perché ne avevano bisogno. Se ridevano lo facevano davvero.
Sono stati eliminati, tutti. La loro strada era già terminata, forse. Una fine era già segnata.
Ma abbiamo capito che in questo mondo, non sempre si può porre la parola "fine". In cinque anni, questa parola ancora non è stata scritta.
Io non so, è vero. Io non so niente di loro. Io non conosco davvero la loro storia, io non faccio parte della loro vita, io non so chi siano.
Ma so che in poco tempo io ho visto ogni loro singolo video, più volte. Ho colto ogni loro sguardo e sorriso, finti o veri che fossero. Ho notato ogni loro piccola mossa nascosta. E ho capito.
Ho capito che tutto questo è iniziato da un semplice sogno. Un sogno adolescenziale, un sogno di vivere; un sogno come il mio o quello di tanti altri. Un sogno che cinque ragazzi sono riusciti a rendere realtà. Anche se poi magari non è stata la realtà che si aspettavano, ma ce l'hanno fatta.
È per questo che qualsiasi cosa mi diranno, qualsiasi bugia sentirò, io continuerò a credere in questa piccola band che ha cambiato il mondo a tante piccole ragazze. Perché questa è una band nata da un sogno. E non c'è niente di più vero di questo.
Cinque anni fa, cinque ragazzi dalle speranze distrutte, hanno ricominciato a sognare. Questa volta insieme.
E hanno deciso di attraversare questo sogno insieme, tutta la notte. E bè, dopo cinque anni la loro notte non è ancora finita.
Anche se probabilmente a volte alcuni di loro si sono svegliati, hanno smesso di sognare. Anche se uno di loro ha deciso che aveva sognato abbastanza e che era ora di alzarsi.
Ma se c'è una cosa che ho imparato è che i sogni non finiscono mai, ed è qui la parola "fine" non verrà mai scritta. Nei nostri sogni, nei nostri ricordi, nei nostri cuori.
Qualsiasi cosa accadrà io non dimenticherò mai i loro ingenui sorrisi, le loro gioie, i loro pianti. E sapete perché? Perché sapevano di vero.
E potrete dirmi ciò che volete, ma anche se non so niente di loro sono sicura che quei sorrisi erano veri.
Il 23 luglio 2010 non è solo nata una band, sono nati sorrisi, amicizie, pianti, amori, emozioni. E no, quella non era finzione, quella era realtà.
Quindi davvero, io non dimenticherò. Non lo farò perché sorrisi così sinceri, gioie così pure non si dimenticano.
E continuerò a dire fino alla fine che questi cinque anni sono per i nostri cinque ragazzi uniti da un semplice sogno.
Fino alla fine.***
Sono poche parole, lo so. Ma spero di aver fatto capire che anche quando sarà tutto finito, basterà ricordarsi dei loro sorrisi quando erano solo all'inizio del loro viaggio per ricominciare tutto di nuovo.
Grazie per chi leggerà e magari commenterà o voterà.
-Ines.
