Era una sciocchezza, come tutte le cose che faccio,ma ero anche molte curiosa.proprio stupida.
ma sono sempre stata così.
Andai nella foresta incantata,mi avevano detto molto cose su essa per esempio che era chiamato così perché alcuni dicevano di aver visto delle ninfe.
Avete presente le ninfe?sisi proprio questo,io nn so se è vero ma è divertente pensare che una cosa del genere potrebbe esistere.
Un po' di immaginazione nn guasta mai.
Comunque continuamo,camminai nella foresta quando,appena entrata,mi sembrò di attraversare un portale,nn prendetemi in giro lo so che è praticamente impossibile,ma se io sono un angelo perché quello nn potrebbe essere vero?
La foresta incantata mi...attirava sì proprio così attirava,come una calamita,notai subito il cielo nn era un cielo normale ma rosso,verde e con sfumature gialle.
In quel silenzio anche lo splendore di quel luogo,sembrava un po' inquietante,mi girai nn so nemmeno io il motivo,ma mi girai e vidi Haito
-mi hai fatto prendere un colpo sarei...-vidi che Haito nn era come quello a scuolaAll'inizio pensai che fosse una mia impressione ma mi sbagliavo,perché gli spuntarono delle grosse ali neri e si lanciò contro di me come un matto,ed era anche armato di una specie di spada rossa,schivai il colpo proprio nel momento giusto,ma lui nn sembrava volersi arrendersi.
Mi si buttò ancora contro come un indemoniato,riuscendo così a ferirmi un braccio,un piccolo....ok nn era poi così piccolo
-Haito vuoi calmati?-urlai io nel panico
-devo uccidere la principessa-detto questo si lanciò contro di me come se arrabbiato,ma che dico arrabbiatissima.
Iniziai a correre perché avevo capito che con lui nn potevo più ragionarci,ma nn era facile seminarlo,appena pensavo di averlo seminarlo appariva davanti a me,se questo era un incubo era meglio che mi svegliassi
-per favore Haito nn so se lo fai apposta o cosa MA ORA SMETTILA SUBITO!-urlai io stavolta però nel panificio capito che nn stavo sognando
-ma lo vuoi capire questo è l'ha realtà!-urlò lui
-torna in te per favore!-dissi supplicante.
Sembrò Calmarla poi svení nelle mie braccia