Candy Love

Cap.1

Il mio nome è Mandy. Ho 16 anni, capelli violetto color non molto scuro e occhi dello stesso colore.. Però un po' chiari.
Sono diversa dalle altre ragazze, infatti mi hanno sempre giudicato diversa
.
Ed è per questo che oramai sono timida e solitaria. Vivo con mia madre e mio padre.
Anche loro sono diversi da me.
Non mi sono mai detta se sono stata adottata... Perché? È uno dei miei fottutissimi pregi. E probabilmente era che colpa dei miei genitori. Loro mi viziano penso?
Mi hanno insegnato a suonare il piano, mi hanno mandato in un liceo dove non volevo nemmeno andarci.. E li' che incontrai gente che mi prendeva in giro.
Ma stetti zitta sempre..
Tornavo sempre a casa e mi guardavo sempre allo specchio a pettinarmi i capelli.. Che tanto odiavo e tanto amavo.
Un giorno, che era Domenica, mi svegliai mezza addormentata. Era Estate..
Mi legai i miei capelli in una coda di cavallo e mi vestii feci colazione e uscii.
Andando verso il parco. Senza però trovando stranamente nessuno.
Mi sentii stranamente però osservata è una strana presenza mi circondava.
Probabilmente era solo la mia immaginazione.
Mentre continuai a camminare verso il parco, mi sedetti su una panchina e iniziai a giocare con i miei capelli..

Mandy: strano che non ci sia nessuno qui al parco, di solito i bambini vengono sempre.
Signore:Ma come? Non lo sai? sono scomparsi ben 10 bambini in questa settimana signorina.
Mandy:C-Come..?

Quel signore che era passato mi aveva appena messo paura..
E a proposito della sparizione dei bambini..

Mandy: Mi scusi, è la sparizione dei bambini..?
Signore: eh, dovrebbe trattarsi di "un clown" penso? Io non lo so!! Sono le solite baggianate che i ragazzi si inventano ragazzina!

"...."

Guardai il signore andarsene borbottando tra se e se. Mentre io, non ero affatto convinta di questa cosa, mentre l'aria del parco era sempre più tetra. Guardai il mio orologio.
Erano le 13:00,
Non mi ero nemmeno resa conto che si era fatto così tardi!
E mentre corsi a casa mi imbucai in un vicolo cieco.. Che attirò la mia attenzione,
Con una canzoncina in particolare...