New Me • Harry Styles

Capitolo 26

Se non pensi che sei in compagnia di Rosy e Jennifer a volte può semprare gradevole il loro continuo chiacchierio.

"Ho deciso" puntualizza di punto in bianco Rosy chiudendo il suo block notes azzurro e verde posandolo nella borsa insieme alle penne. "Alla festa di San Valentino dovranno essere le ragazze a invitare i ragazzi" annunciò entusiasta. Cosa? Ma che stupidaggine è mai questa?

"Sei impazzita?" Scatta Jennifer a bassa voce.

Rosy sorride beffarda e le spiega : "Così puoi invitare tu Thomas in modo che poi alla festa..." esita ridendo "beh, sai già cosa intendo" Alzo gli occhi al cielo. Sono più superficiali di quanto danno a vedere.

"Perché dovremmo essere noi ragazze a chiederlo ai ragazzi?" Chiedo annoiata tamburellando le dita sul tavolo.

"È ovvio" afferma annoiata Rosy cedendo la spiegazione a Jennifer. No, non è ovvio. "Thomas non mi vuole e lo avrebbe chiesto ad un'altra ragazza" e quando dice le ultime parole chiude gli occhi in due fessure con fare minaccioso, come se per un'altra ragazza intendesse me. Ma se lui la rifiutasse ? E se un'altra ragazza glielo chiede prima che lo faccia Jennifer ? Evito di chiederlo, è un problema loro. Dopotutto io non ci vado.

Vorrei tanto andarci con Harry. Mi mancano i suoi sorrisi rassicuranti decorati con le sue dolci fossette. Mi mancano i suoi abbracci, quelli che quando ti teneva stretta a sé, puoi sentire il suo cuore battere contro il tuo. Mi manca il suono della sua risata o del suo modo unico nel chiamarmi 'Vi'. Mi manca addirittura il mio nomignolo 'pomodorina' . Ma so benissimo la risposta nel caso glielo chiedessi.

"Parlando d'altro" Rosy si mette comoda sistemando velocemente la gonna della divisa "hai visto oggi come era vestita Lynn?" Chiede iniziando a ridere. Quando fanno così non le sopporto proprio. Non che solitamente le sopporti, si fa per dire. Menomale che vedo entrare i ragazzi.

Con Ashton è come se non fosse successo nulla. È una vera fortuna che sono riuscita a tenere la sua amicizia. Non avrei accettato un altro allontanamento. Inoltre, se si allontanasse Ashton, di conseguenza anche Rosy & company mi avrebbero scartata... forse. A quanto pare Rosy ha ragione a proposito della mia popolarità, ma non mi interessa minimamente avere popolarità se poi non ho dei veri amici.

"Ciao"  Ashton si siede al mio fianco dopo aver salutato la sorellastra con un bacio veloce sulla fronte. Si è anche lamentata che stava per rovinarle i capelli, la solita. Stanno diventando più dolci l'uno nei confronti dell'altro dopo anni a non sopportarsi.

"Hey" lo saluto. Anche se lui è indifferente al nostro quasi bacio segreto in palestra, io ho comunque imbarazzo quando sono vicino a lui, infatti guardo Luke che abbraccia Rosy.

Non saprei dire se per fortuna o sfortuna, Thomas inizia il suo teatrino di flirt facendomi distrarre dallo sguardo fisso di Ash. "Hai preparato il vestito bambolina?" Inzia sorridendo. Sì, forse sono veramente io l'altra ragazza. È seduto al fianco di Jennifer e lei ha un'aria indifferente, ma so benissimo che dentro sta bruciando d'invidia. Un po' provo pena, ma quando ripenso ai dispetti e gli inganni suoi e di Rosy, una punta di vendetta si accende in me.

"Ti ho già detto che non vengo, Thomas." Rispondo alzandomi dal tavolo della biblioteca, tra poco iniziano le lezioni e l'ora buca è quasi terminata.

"Puoi chiamarmi Tom, oppure Tommy... come vuoi tu piccola." sussurra fermandomi dal polso quando passo. Tutti questi stupidi tentativi cadono sempre a vuoto. È bello piacere a qualcuno, ma come lo fa Thomas sa tanto di presa in giro.

"Ti chiamo Thomas e tu non mi chiami piccola. Intesi? Ora lasciami il polso che vorrei andare a prendere i libri per geografia." Strattono il braccio allontanandomi e prima di aprire la porta della biblioteca vengo affiancata proprio da Thomas.