Mi sveglio pronta per andare al lavoro.
Anche se è venerdì purtroppo Kellie è stata male,quindi dovrò sostituirla.
La routine di oggi:
Prendere le ordinazioni e servire man mano che sono pronte e controllare la cassa...questo sempre.
Torno a casa per mangiare un piatto di spaghetti al salmone e panna (buonissimi) per poi ritornare al lavoro e fare le stesse cose.[...]
Torno a casa senza neanche la forza di reggermi in piedi,con mio padre fuori per lavoro,che torna domani pomeriggio,e mia madre che gira per casa tutta in tiro per la cena a casa di Erich.
"Cazzo la cena!!!".
Con una velocità tipo flash corro in bagno per fare una doccia veloce e nel frattempo pensare a cosa mettere.
"Vestito?...no quelli che ho sono troppo semplici"
Mentre mi asciugo.
"Pantaloncino a vita alta con maglia larga all'interno e zeppe nere?...può andare".
Corro nella stanza ed indosso il turto,i colori non sono molto vivaci visto che sono sul nero ed il grigio,ma poco importa,già è tanto che sto riuscendo a fare tutto in tempo.
Pettinai i capelli e mi truccai con matita nera e mascara,alle labbra un lucidalabbra.
-Pronta?- chiede mia mamma.
-Si!-
Raggiungiamo la porta,suoniamo il campanello e un Erich in camicia nera,jenas bianco e vans nere viene ad aprirci,ed io perdo cento battiti.
"Sarà difficile resistergli".[...]
La cena stava procedendo bene,le nostre madri parlavano di argomenti totalmente estranei alla relazione tra me ed Erich,beh meno male perché sarebbe stato ancora più imbarazzante.
Senza contare che Erich ogni tanto metteva le mani sulle mie gambe e non riuscivo a concentrarmi su altro.
-Vado un secondo in bagno,scusatemi-
Faccio respiri profondi...
1...2...3...
"Molto meglio".
-Non ti ho neanche salutata come si deve- dice Erich chiudendo la porta del bagno e avvicinandosi a me.
Mi bacia.
Un bacio dolce e che dura tanto.
Torniamo di sotto dove la madre di Erich ci fa vedere le sue foto di quando era piccolo.
-Oddio come sei carino!!!- dico smielosamente alla foto di Erich con il grembiulino dell'asilo.
Andando avanti trovo una foto di Erich e un uomo,due gocce d'acqua.
-Questo er il padre di Erich- dice la mamma.
-Vi somigliate molto-[...]
-Ragazzi noi andiamo a fare un giro...non uscitevene in tre!- urla la madre di Erich facendoci arrossire.
-Concordo!- si intromette mia madre.
"Come se non fosse mai d'accordo con nessuno quando si tratta di me!" penso sarcastica.
-Beh intanto siamo soli-
Mi prende in braccio e mi porta in camera,sdraiandomi sul letto e raggiungendomi.
Potrete immaginare il seguito...
Siamo abbracciati nel letto,e vedo Erich fissare il soffitto.
-A che pensi?-
-Davvero pensi che somigli molto a mio padre?-
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda-
Mi sorride.
-Dalla foto così sembra...insomma siete molto simili,caratterialmente non lo comoscevo perciò non posso dire che siete proprio uguali...però-
-Grazie...lui per me era un esempio da seguire...e sono felice di somigliare a lui-
Gli sorrido e mi metto a cavalcioni su di lui e lo bacio.
Un momento tenero...
-Siamo a casaaaaa!!!!-
Interrotto sempre al momeno meno opportuno.
Ci vestiamo e andiamo di sotto dove ci aspettano le nostre madri ubriache come gli adolescenti.
La serata non poteva andare peggio se non passata ad occuparci di loro.Angolo autrice
Poveri Erich e Cris!
A volte gli adulti possono essere anche leggio dei giovani eh?
Al prossimo capitolo.
Kiss kiss Fiore❤