Chapter eleven.

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BRIANNA'S POV
Questa sera c'è la festa di compleanno di Abby e sono piuttosto ansiosa. Mai ai livelli di Airin, secondo me sono settimane che pensa a cosa mettersi e che si fa film mentali, ma d'altronde è fatta così e purtroppo non possiamo cambiarla. Il lato positivo è che Abby non ha invitato Niall, quindi non c'è nessuna probabilità che ci sia Harry. Almeno per una sera non lo sentirò nominare, giuro che inizio a non sopportarlo.

Messaggio da Abby 6.32pm:
Vedi di muoverti.

Non hanno ancora capito che non riuscirò mai ad essere puntuale, è una mia caratteristica. Dovevo essere a casa di Abby dieci minuti fa. Non vedo perché tutta questa fretta dato che la festa da Mitch inizia alle dieci circa e ora sono le sei e qualcosa.
Esco velocemente di casa, fortuna che disto pochi minuti dalla mia amica. Mentre sono assorta nei miei pensieri e attraverso la strada senza controllare la presenza di veicoli vari, sento un colpo di clacson e ritorno nella vita reale.
«Guardare prima di passare costa tanto eh?», mi rimprovera una voce familiare ma non gli do retta, continuando per la mia strada.
«Tu sei l'amica di Abigail Brown e il resto?»
Ancora quella voce. Dato che rispondere è cortesia, mi giro.
«Si, ci sono problemi?»
Nel frattempo il ragazzo è sceso dalla moto e, dalla bassa statura, riconosco che si tratta di Louis Tomlinson.
«A dir la verità si»
Io alzo gli occhi al cielo e lui mi sorride.
«Vuoi un passaggio?»
«Se Abby mi vede scendere dalla tua moto davanti casa sua mi stacca le corde vocali e me le fa bere diluite con la vodka»
Lui scoppia in una fragorosa risata e devo ammettere che è piuttosto contagiosa. Se comincio a ridere anche io è la fine.
«Si forse hai ragione. Questa sera cosa fai?»
Tutta questa confidenza non mi piace.
«C'è la festa di Abby da Mitch»
Lui annuisce accendendosi una sigaretta.
«Comunque io sono Louis»
«Brianna»
Lui continua a fissarmi e non aspetto altro che se ne vada.
«Sicura di non volere un passaggio?»
«Sei un tipo un po' insistente»
Lui sorride di nuovo e dentro di me spero che la smetta al più presto, il suo sorriso sta diventando il mio punto debole.
«Lo prendo come un no»
«Sarà per la prossima volta»
Lui sale sulla moto mettendosi il casco.
«Ci conto» dice e se ne va.

Arrivo a casa di Abby con quasi un'ora di ritardo e appena suono il campanello tutte e tre iniziano a ricoprirmi di insulti.
Quando entro Ashley è alle prese con la piastra, ovviamente, mentre Abby è avventurata all'interno del suo armadio, con Airin che si guarda le unghie.
Appoggio la borsa sul letto e mi sdraio, aspettando che mi lascino un po' di spazio per vestirmi.
Finalmente siamo pronte e devo ammettere che le altre sono irriconoscibili, il potere del trucco.
Airin non tocca cibo, classico prima di una qualsiasi festa, e dopo aver lavato i piatti ci incamminiamo verso il bar. Non è il massimo girare per la città conciate così, ma non abbiamo altre alternative.
Quando arriviamo, sia Mitch che Alexander ci attendono all'entrata rivolgendo subito un enorme sorriso ad Abby, seguito dagli auguri di compleanno.
Dopo poco il locale brulica di gente e la festeggiata non potrebbe essere più contenta di così. Prima che possa vedere girare una bottiglia, Airin barcolla verso di me e mi chiedo dove sia andata a prendere l'alcol, ne ho un bisogno sfrenato. Calum, Michael, Ashton e Luke si avvicinano a noi e ci chiedono di ballare, tranne Luke che si limita a sedersi su un divanetto a guardare spensierato Ashley ed Axel che si sbaciucchiano, che cosa disgustosa.
                      ***
Non riesco a capire perché sono così nervosa. Ho un brutto presentimento, non so di cosa ho paura precisamente, ma ho l'impressione che questa sera accadrà qualcosa di spiacevole. Dopo un paio di bicchieri vado dalle altre che sono già in compagnia di Calum e gli altri. Quest'ultimo mi si avvicina forse troppo e cominciamo a ballare spensierati su una canzone che non c'entra molto con i nostri movimenti, ma poco importa.
«Sei bellissima questa sera», mi sussurra così vicino da farmi rabbrividire. Io abbasso lo sguardo intimidita e non dico altro, smetto di ballare e inizio a guardarmi intorno così da trovare almeno Brianna.
Calum mi prende la mano, facendo combaciare i nostri petti. Dopo poco tempo passato a fissarci con un sorriso da ebeti, sento il suo respiro addosso e senza nemmeno accorgermene ho le labbra poggiate alle sue. Continuiamo a baciarci e sento qualcosa di strano nello stomaco, ma è una sensazione davvero piacevole.
Mi stacco piano da lui per riprendere fiato e vedo Brianna rivolta verso di me con le mani davanti alla bocca, come se avesse visto un fantasma.
«Se fossi in te non mi girerei»
Mi dice con gli occhi sbarrati ed io ovviamente mi giro per capire cosa cazzo sta succedendo.
Louis, Zayn, Niall ed Harry sono poggiati al bancone del bar e quest'ultimo mi sta letteralmente fulminando con lo sguardo. Poggia la bottiglia che stava tenendo in mano e si avvicina minacciosamente a me e Calum, non promette bene.
Mi chiedo solo come facevano a sapere della festa, dato che Abby non aveva invitato Niall e non penso che l'abbia detto tantomeno a Zayn.
«Sei proprio stronza», ringhia e Calum si piazza davanti a me per difendermi, ma Harry lo spinge via con forza così da restare 'solo' noi due. Quasi tutti ci stavano guardando in silenzio, tutti tranne Brianna ed Abby che sembrano svanite nel nulla.
«E il motivo sarebbe?»
Lui fa un sorriso sarcastico scuotendo la testa.
«Perché ti stavi allegramente baciando quello»
«Punto primo: quello ha un nome. E secondo, perché ti interessa chi bacio alle feste? Non è un problema tuo!», quasi grido e i suoi occhi si iniettano di rosso.
«Lo è eccome!», sbraita.
«Fai così con tutti? Sei proprio una puttana, lasciatelo dire»
Detto questo esce da solo dal locale, lasciando Niall confuso da solo. Anche Louis e Zayn sembrano spariti.
Mi siedo sul divano accanto a Luke, che mi guarda con un sorriso di consolazione che non aiuta molto.
«Lascialo perdere, quel tipo è proprio squinternato» scherza e non posso fare a meno di dargli ragione.
In quel momento vedo Brianna e appena incrocia il mio sguardo cambia direzione, ma riesco a raggiungerla prima che riesca a scapparmi.
«Hai visto?! Harry è piombato qui e ha fatto una scenata perché stavo baciando Calum! Vorrei solo sapere che diamine sapeva che eravamo qui, non credo sia stato un caso»
Brie si morde il labbro, segno che sa qualcosa che devo sapere.
«Brie? Qualsiasi cosa sai faresti bene a dirmela»
«Potrebbe essere che ho detto a Louis che sta sera c'era la festa di Abby»
La guardo perplessa e risponde subito alla domanda che stavo per porle: come era possibile che aveva parlato con Louis?
Mi spiega come l'ha incontrato e non posso fare a meno di innervosirmi.
«Ma cosa ne sapevo io che sarebbero venuti? Poi lui non è così male»
Le lancio un'occhiataccia, poi la trascino via per andare a cercare Abby.

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