9. Eclissi del cuore

901 84 5
                                    

Apro gli occhi. Mi guardo intorno e noto che mi trovo ancora all'interno della grotta. La mia testa è appoggiata alle gambe di Giosuè, che dorme beatamente. È così bello: respira piano, il suo profumo è dolcissimo e i riccioli gli cadono sulla fronte. Avvicino la mia mano al suo viso per accarezzarlo, ma quando mi accorgo di ciò che sto facendo, mi alzo di scatto e vado avanti e indietro per la grotta. No Angelica, no. Smettila. È il tuo angelo custode, non puoi provare.. attrazione per lui.
Mi dò qualche schiaffo e sbatto ripetutamente la testa contro la grotta.
Esco fuori dalla caverna: il sole di prima mattina illumina debolmente gli alberi, creando un gioco di luce ed ombra. Mi avvio verso un piccolo ruscello, che ho notato mentre ero in volo con Giosuè. Mi inginocchio e mi sciacquo più volte il viso, ma il sorriso del mio angelo è ancora nella mia mente. Decido di fare una pazzia: chiudo gli occhi e mi tuffo completamente nell'acqua gelida. I lunghi capelli ramati si appiccicano immediatamente alla mia schiena, ed io esco tremolante e infreddolita dall'acqua. Mi faccio calore con le mie braccia e torno nella grotta, dove vedo Giosuè guardarsi preoccupato intorno, finché non incrocia il suo sguardo con il mio.

"Angelica! Dove sei stata per tutto questo tempo? Mi hai fatto preoccupare!" dice avvicinandosi a me, ma io d'istinto mi allontano.

"Mi dispiace, non volevo spaventarti.. volevo solo prendere un pò d'aria.." mormoro non guardandolo.

"E anche un pò d'acqua.. ma guardati! Sei tutta inzuppata! Hai freddo?" mi domanda.

Io alzo il mio viso.

"Un pò" ammetto.

Giosuè si avvicina ancora a me probabilmente per stringermi e riscaldarmi, ma io mi allontano nuovamente prima che possa farlo.

"Ma che ti prende?" chiede leggermente infastidito.

"Niente.. gli angeli hanno detto che dovremmo avere un rapporto più distante e io obbedisco" affermo strizzando i lunghi capelli.

Giosuè aggrotta la fronte.

"Prenderai un malanno se rimarrai con quel vestito addosso" mi dice guardandomi.

"Ma.. se è solo la mia anima che vive, come faccio ad ammalarmi? " esclamo per poi starnutire. Oh, cavolo.

"Te l'ho già detto, provi esattamente le stesse emozioni degli umani.. è come se vivessi normalmente" spiega paziente.

Al mio ennesimo starnuto, Giosuè si sfila la sua maglietta bianca e me la porge. Appena lo vedo a torso nudo, le mie guance diventano di tutti i colori esistenti sulla faccia della terra.

"Oddio.. ho bisogno di un altro bagno gelido.. " sussurro, ma a quanto pare abbastanza forte, perché Giosuè scoppia immediatamente in una fragorosa risata.

"Indossa questa maglia, dai" mi ordina, ma io rimango imbambolata a fissarla. Mi sta dando la sua maglietta. E lui è a torso nudo.

"Non so se è una buona idea.." confesso mordicchiandomi il labbro inferiore.

"E perché no?" domanda lui confuso.

"Ehm.. dovrei togliermi il vestito" dico diventando ancora più rossa di prima.

"Ho capito.. mi volto! Fà veloce però" afferma prima di voltarsi.

Io sbuffo e tolgo il lungo vestito bianco. Lo poso a terra e infilo la sua maglietta ovviamente bianca. Accidenti, è corta! Mi copre a malapena il sedere. Cerco di tirarla verso in giù il più possibile.

"Hai finito?" mi chiede Giosuè facendomi sobbalzare.

"Come? Ehm. . Si.. credo" balbetto.

Giosuè si volta e per una frazione di secondo sbarra gli occhi, ma in seguito sul suo viso compare un sorriso sornione.

"Perché sorridi?" chiedo in evidente imbarazzo.

"Oh, non te lo dirò mai" risponde lui prendendo il mio vestito da terra.

Io aggrotto la fronte ed esco fuori dalla grotta, per consentire al sole di asciugare i miei capelli.

Giosuè mi raggiunge, ed io di conseguenza cerco di tirare la maglietta troppo corta.

"Non essere così imbarazzata, Angelica. Sono il tuo angelo custode, non mi approfitterei mai di te" mi dice sincero.

Sbuffo e scuoto i capelli. Le sue parole non mi sono per niente di conforto.

"Angelica, che c'è? Qualcosa non va? Ti ho offeso in qualche modo?" mi domanda preoccupato prendendomi le spalle e costringendomi a guardarlo negli occhi.

"No" rispondo semplicemente, perdendomi nei suoi occhi. Gambe, non cedete. Non ce.de.te.
"E allora cosa ti preoccupa? Andiamo, dimmelo! Sono il tuo angelo, dovrei sapere tutto di te!" esclama.

"È mai capitato che un angelo si innamorasse di un'umana o viceversa?" chiedo improvvisamente.

Giosuè è piuttosto sorpreso dalla mia domanda.

"No, è vietato" risponde.

"Oh.."

"Perché me l'hai chiesto?"

"Curiosità" mento alzando le spalle.

"Solo curiosità?"

"Sì, certo. Quindi non è proprio mai successo?"

"Beh.. è accaduto, ma è molto molto raro. Inoltre la pena è molto severa perciò nessun angelo ha la minima intenzione di innamorarsi di un'umana" spiega.

"Qual è la pena?" domando.

Giosuè non mi risponde.

"È meglio se andiamo.. il nostro viaggio è ancora molto lungo" dice, aprendo le ali e concludendo il nostro discorso.

Salve ragazzi!
Che ve ne pare questa storia?
Se vi piace, votate e commentate.
Baci
Adry♥

Angel- Destinazione paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora