Capitolo 19 - Ragazza su internet?
Devo ammettere che io e Liam leghiamo parecchio nella settimana successiva, a spese della carta di credito di mio padre.
Prima di tutto ordiniamo i libri, perché adesso sono uno studente modello. Libri scolastici, ma anche romanzi e versioni in braille per Liam. È abbastanza figo guardarlo leggere con le mani. Compriamo mobili e una radio satellitare per la stanza di Liam. Lui prova a dirmi che non dovremmo spendere molto, ma non insiste più di tanto.
Dico a Liam di Kendra e della maledizione.
"Non ha senso" commenta. "Le streghe non esistono. Deve esserci una spiegazione medica."
"Lo dici solo perché non mi vedi. Se mi vedessi, crederesti alle streghe" ribatto. Gli dico anche di come dovrei trovare il vero amore per rompere l'incantesimo. Anche se non lo ammette, credo che alla fine un po' mi creda.
"Ho scelto un libro che credo ti piacerà" dice Liam alla prima vera lezione, indicando il tavolo. Prendo il libro: Il gobbo di Notre-Dame.
"Sei pazzo? Sono tipo cinquecento pagine" protesto.
Liam fa spallucce. "Dagli una possibilità. C'è un sacco di azione. Se lo molli, vuol dire che non sei abbastanza in gamba per leggerlo e ne sceglieremo un altro."
Ma alla fine lo leggo. Le ore e i giorni vanno avanti e io leggo. Mi piace starmene al quinto piano a leggere. Ho trascinato un vecchio divano vicino alla finestra, e me no sto seduto lì ore e ore, a volte a leggere, a volte a guardare la gente che cammina di sotto diretta verso la fermata della metro o in giro a fare shopping, ragazzi della mia età che vanno a scuola e che avevano saltato la scuola.
Ma leggo anche di Quasimodo, il gobbo, che viveva nella cattedrale di Notre-Dame. Logicamente, so perché Liam me l'ha consigliato: perché Quasimodo è come me, rinchiuso da qualche parte perché troppo brutto.
"Quell'autore, Victor Hugo, doveva essere sul serio uno spasso" dico a Liam durante una delle lezioni. "Mi sarebbe piaciuto invitarlo a una festa."
Naturalmente sono sarcastico. Il libro è totalmente deprimente, come se l'autore odiasse la gente.
"In realtà era un sovversivo" dice Liam.
"Perché? Perché ha fatto del prete il cattivo della storia e del mostro il buono?"
"Sì, anche per questo. Hai visto? Sei abbastanza in gamba da non avere mollato il libro."
"Non era un libro difficile." So cosa sta cercando di fare Liam: rafforzare il mio ego per darmi letture più difficili. Pur sapendolo, sorrido. Non avrei mai immaginato che mi sarebbe piaciuto leggere.
Di solito leggo la mattina e ne parliamo nel pomeriggio. Liam mi chiama sempre verso le 3 pm.
Ma un sabato, Liam non mi chiama. All'inizio non ci faccio caso, perché sto leggendo una parte importante del libro, quando Quasimodo salva Esmeralda dall'esecuzione. Ma anche se lui la salva, lei non riesce nemmeno a guardarlo. È troppo brutto.
Sento l'orologio che segna le quattro del pomeriggio e mi stranisco. Decido di andare di sotto. "Liam! Sorgi e splendi! È tempo di installare conoscenza!" lo chiamo.
Ma Magda mi viene incontro sul pianerottolo del terzo piano. "Non c'è, Zayn. Aveva un appuntamento, molto importante. Mi ha detto di dirti che si prende un giorno di vacanza."
Non mi va più di leggere, per cui, dopo pranzo, mi collego a internet. Con Google Earth guardo l'Empire State Building, Central Park e la Statua della Libertà. Li ho avuti a portata di mano per così tanto tempo che non li ho apprezzati fino in fondo, e adesso non potrò più uscire di casa e vederli dalla realtà.
Quando mi annoio, vado su myspace. Ho sentito di gente a scuola che rimorchia online. Magari potrei conoscere una ragazza anch'io, farla innamorare di me in chat, per poi spiegarle gentilmente tutta la faccenda della bestia.
Entro su myspace e cerco una ragazza. Ho ancora un profilo che risale a quando ero Kyle il Normale, ma non avevo mai cercato di conoscere qualcuno su myspace prima.
Inizio la ricerca. Non c'è una categoria per la mia età, per cui provo tra i 18 e i 20, tantoso che comunque mentono tutti. Trovo settantacinque profili.
Clicco su alcuni. Alcuni rimandano a siti porno a pagamento. Cerco di evitare tutto quello che abbia la parola pervertito, e alla fine ne trovo uno che sembra normale. Il nome è Timida23, ma il profilo dice solo:
"Mi considero una ragazza abbastanza speciale. Non credo che lì fuori ci sia un'altra come me. sono alta un metro e 57, bionda e con gli occhi azzurri. Beh, mi vedete nelle foto. Mi piace ballare e stare con gli amici. Mi piacciono le persone sincere. Mi piace anche andare alle feste. Vado alla UCLA e studio per diventare un'attrice. Mi piace divertirmi e vivere la vita fino in fondo."
Guardo lo specchio. "Mostrami Timida23" gli ordino. Lo specchio fa una panoramica su una classe e inquadra una ragazza che non poteva avere più di dodici anni. Non aveva nemmeno i capelli biondi e gli occhi azzurri.
Clicco su un altro profilo e poi un altro. Cerco di scegliere profili che sono in altri stati, per poter rimandare la data dell'incontro. Ho due anni di tempo per innamorarmi e per fare innamorare di me una ragazza.
"Mostrami Starballerina112" comando allo specchio. Ha quarant'anni.
Per le seguenti tre ore setaccio myspace e xanga. Sono tentato di usare facebook, ma non so come potrei trovare ragazze che non conosco. Almeno myspace e xanga sono fatti apposta.
I profili successivi furono:- una casalinga sulla quarantina che chiedeva una foto in cui sono nudo;- un vecchio- una bambina di dieci anni- un poliziotto.
Dicevano tutti di avere la mia età e di essere donne. Spero che almeno lo sbirro stesse cercando di catturare altri pervertiti. Scrivo alla bambina di stare attenta e lei risponde urlandomi che non sono suo padre.
Cerco un altro po'. Ce n'è qualcuna che sembra normale, ma nessuna è online. Le cercherò più tardi.
Mi scollego e sospiro, sperando che almeno questo piano funzioni. Non voglio restare una bestia per sempre.
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Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA]
ФанфикUna bestia si nasconde nei meandri di New York. E dentro il corpo della bestia, batte silenziosamente un cuore umano. - "Tu sei una bestia. Mio padre... l'aveva detto... pensavo fosse per effetto delle droghe. Dice un sacco di cose deliranti. Pensav...