Capitolo 11

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Aggiornato.

(Non sapete quanto mi faccia strano rileggere tutto e pensare quanto scrivessi male prima😂 Il bello è che molti dettagli non me li ricordavo nemmeno😂)

Ale's P.O.V.

FINALMENTE SABATO!
Aspettavo questo giorno per due motivi: primo perché finalmente c'è il fine settimana quindi niente scuola e secondo ci sarà una fantastica festa, la festa più bella dell'anno. Sono le quattro del pomeriggio, ma, calcolando tutto quello che devo fare, devo iniziarmi a preparare. Vado a farmi una doccia e appena finito vado in camera mia ad asciugarmi i capelli, quando ho finito Mary piomba nella mia stanza avvolta in un asciugamano.
- Dimmi che hai il phon e i trucchi perché il tuo ragazzo ha occupato il bagno ed ora non uscirà da lì neanche fra un'ora. - dice arrabbiata nei confronti di James.
- Sì, ho tutto io, non preoccuparti. - rispondo ridendo.
- Okay, prendo le mie cose e torno.
Esce dalla stanza mentre io mi avvio verso l'armadio per tirare fuori il completo che ho scelto. Voglio indossare un top che scopre la pancia con la scollatura a cuore, le maniche a tre quarti e rigorosamente nero. Ha una gonna a vita alta bianca ed ampia che scopre un quarto di coscia. Mi vesto ed ora devo ancora piastrare i capelli, truccarmi e indossare gli accessori. Infilo dei tacchi 12 neri a spillo. Dopo un po' Mary torna con i suoi trucchi e un vestito appeso alla stampella.
- Buone notizie! James mi ha fatto entrare un attimo e ho preso i trucc... OH MIO DIO SEI UNO SCHIANTO! - mi dice venendomi ad abbracciare. La ringrazio e sciolgo l'abbraccio. - James ti divorerà con gli occhi.
- Grazie. Ti passo il phon così ti asciughi i capelli e dopo ti vesti.
- OK.
Si asciuga i capelli mentre io mi trucco. Mi sono truccata in modo più pesante per la festa, con tanto di rossetto color salmone, per dare un po’ di vitalità, insieme ai dei pendenti alle orecchie colorati.
Il mio look è sexy ma raffinato, esattamente lo stile che preferisco, il mio stile. Quando Mary ha finito con il phon io sono pronta. Subito dopo s’infila un abito giallo limone con la gonna ampia e accollato sul davanti, ma scoperto del tutto sulla schiena. Mette dei tacchi non molto alti neri lucidi e completa con una collana colorata. La faccio sedere per aiutarla a piastrarsi i capelli. Ad un certo punto si volta, puntando i suoi occhi azzurri nei miei, mostrando un velo di preoccupazione.
- Ale, io ho paura.
- E di cosa?
- Paura che non possa interessargli.
- Non diciamo stupidaggini, si vede che c’è attrazione tra voi, su. Non aver paura per qualcosa che non esiste.
- Grazie. Tu stendi James.
- Claro que si.
- Dimenticavo che tu studi spagnolo ed io francese. - dice ridendo.
Anch'io mi metto a ridere perché lei è sempre convinta che io studi francese quando in realtà e l'unico corso diverso che frequentiamo. Qualcosa di francese capisco ma non mi fa impazzire, mentre l'esatto contrario è per Mary. Con Léa infatti io parlo in inglese, anche se lei lo fa in francese.
- Angel? - mi richiama.
- Sì?
- Ti voglio bene.
- Anch'io.
Il nostro "ti voglio bene" è diverso da tutti gli altri. È come se tre parole racchiudessero una promessa eterna ed un voler bene infinito.
Ci abbracciamo ma siamo costrette a distaccarci subito perché sentiamo un odore di fumo: subito tolgo la piastra dalla scrivania e lascio che si raffreddi leggermente, prima di finire di piastrarle i capelli. Li lega in una treccia greca e dopo essersi truccata siamo pronte.

Mary's P.O.V.

Ringrazio la mia Angel e sto per uscire quando qualcuno bussa alla porta.
- Ragazze, sono Yasmeen. - dice la voce dall'altra parte.
Ale la fa entrare e, non appena varchiamo la soglia della porta, io e la mia Angel facciamo un fischio di approvazione per il suo look per la serata: il vestito aderente corto color porpora le calza a pennello. Ha una scollatura accennata e dei trampoli intonati al vestito che sostituiscono le scarpe.
- Yasmeen, vuoi uccidere mio fratello stasera? - le chiedo ammirando il suo vestito.
- Vedo che voi due volete far fare la stessa fine a James e Brad. - commenta lei indicando i nostri vestiti. Scoppiamo a ridere mentre si specchia un attimo per sistemare i capelli.
- Tris ti ha già visto? - chiede Ale.
- No, sono sgattaiolata nella vostra camera.
- Andiamo a far sbavare i nostri ragazzi, anzi, i vostri due ragazzi e il ragazzo che mi piace da impazzire.
Le spingo fuori dalla porta e andiamo in salone, dove attendiamo a braccia incrociate che i ragazzi ci notino. Peccato siano troppo "impegnati" a giocare alla play per vederci: uno spreca tanto tempo a farsi carina e questi sono i risultati?
- Bah... I maschi. Sempre i soliti. Una ragazza si mette in ghingheri per il suo ragazzo e lui neanche se ne accorge. - si lamenta Yas sbuffando. Noi tre ci lanciamo un'occhiata d'intesa: sappiamo a quale gioco giocare.
- James, ti informo che frequento un altro alle tue spalle.
- OK. - risponde lui non prestando attenzione a ciò che le ha detto.
- Bradley, ho intenzione di scoparti questa sera. – aggiungo io.
- OK, OK. - dice lui facendo finta di aver ascoltato.
- Tris, sappi che ho intenzione di spogliarmi davanti a tutti in questo momento. - conclude Yas.
- Fai come ti pare. - risponde Tris a caso, visto che non ha ascoltato.
- Ci volete guardare un attimo, per l'amor di Dio!
Ale si è spazientita ma solo davanti a quella sua frase i ragazzi si voltano un attimo, per poi rivolgere di nuovo lo sguardo al televisore
Dopo qualche secondo si rendono conto delle nostra bellezza e si rivoltano verso di noi, fissandoci ad occhi aperti.

Bradley's P.O.V.

OK, sto sbavando.
Mary è strabiliante con quel vestito giallo limone che indossa: è estremamente sexy. Mi asciugo la bava con la mano.
Tutti i ragazzi hanno avuto la stessa reazione, anche Connor, che si becca uno schiaffo sulla nuca da Tris, perché stava guardando Yasmeen.
- Vatti a cambiare subito che io non ti ci mando in giro così: sei troppo sexy, potrebbero rubarti da me e non voglio. - dice James alzandosi verso Ale e baciandola.
Io invece sono lì impalato a fissare Mary come un cane in calore, perché è davvero bella.
- Qualcuno qui ha perso l'uso della parola. - dice Connor ridendo e dandomi una pacca sulla spalla.
- Mary... Sei... Sei... Wow - concludo alla fine balbettando.
China la testa per cercare di nascondere il suo rossore.
- Anche se sono stregato dall'estrema sensualità della mia ragazza, ma non permetterò che tu ti scopi mia sorella, Bradley. - s'intromette Tris.
- TRIS! - lo rimproverano le ragazze. Riesco finalmente a distogliere lo sguardo da lei, mentre Tris fa spallucce alle ragazze in risposta.
- Beh, è tutto pronto? - chiede Ale.
- Allora... - prendo in mano la cartellina sul tavolo e una penna per spuntare le mansioni svolte - Il cibo è tutto sul tavolo in cucina con vari alcolici e bibite, gli strumenti e le casse le abbiamo montate in garage, le macchine sono state spostate fuori, le camere chiuse a chiave … quindi sì, e anche in anticipo. - concludo.
- Voi siete pronti? - chiede Yasmeen.
- Sì, lo siamo. - risponde Tris sorridendo. È accanto alla sua ragazza e ora le sta mordicchiando l'orecchio. Mary guarda come sono vestito e dopo sorride.
- Che c'è? - chiedo guardandola sorridendo.
- Sei vestito come nel video di Can we dance. - risponde. La guardo sorpreso perché non pensavo che se lo ricordasse.
- Cioè... Io... Ho tirato ad indovinare... -balbetta arrossendo ed io le alzo il mento con l'indice incrociando i nostri sguardi. La trovo così adorabile …

Mary's P.O.V.

Sento le farfalle nello stomaco in questo momento. Mi avvicino a lui per sfiorare le sue labbra un solo attimo ma mi fermo prima che sia troppo tardi: c'è Tris e lui si arrabbierebbe.
- Ehi, che ti prende? - mi chiede sussurrando dolcemente.
- C'è Tris...
Così si allontana da me, lasciando il suo profumo su di me.
Gli propongo di venire in camera per mostrargli una cosa e lui accetta, così lo trascino nella mia tana. Quando entriamo, socchiudo la porta e gli mostro la foto in cui mangiamo lo stesso gelato. Ale ce la scattò tempo fa, quando una volta eravamo usciti con tutti tranne Tris. Stavamo giocando ad obbligo e verità e quando scelsi la prima opzione, questo fu il risultato. Devo dire che è stato un obbligo veramente dolce.
- Hai appeso la foto di quando abbiamo mangiato lo stesso gelato, quando hai scelto obbligo invece di verità e Ale ci ha imposto di mangiarlo... Sei molto dolce - dice lui.
Arrossisco mentre lui mi avvicina a se mettendo un braccio intorno alla mia vita. Con l'altra mano mette il mio braccio intorno alla sua vita. Il suo viso è pericolosamente vicino al mio.
- Sei bellissima stasera, davvero sexy. – mi sussurra sulle labbra facendomi arrossire ancora di più – Concedimi un ballo stasera, lascia che tu sia mia per una sola notte. Lascia che possa avvicinarmi a te e sfiorare le tue labbra ogni volta che voglio, solo per questa volta: non chiedo altro.
Queste parole mi hanno sciolta e fatto battere il cuore a tremila. Fa incastrare le sue dita con le mie, si avvicina di più a me e sfiora le mie labbra.
- Sono le parole più dolci che qualcuno mi abbia mai detto, Bradley.
E’ vero: ci sono stati dei ragazzi che mi hanno corteggiato ma nessuno mi ha mai detto questo, neanche il mio ex Noah. Sorride dolcemente prima di avvicinarsi e tentare di baciarci, ma la porta si apre facendo comparire James, e spezzando l’incantesimo.
Gli chiedo acidamente cosa voglia e lui risponde che ha bisogno di Bradley per il sound check, ma Bradley risponde in un tono piuttosto freddo che non mi piace.
Se ne va via, lasciandomi sola sul mio letto.

James's P.O.V.

Scendiamo in garage per accordare gli strumenti e verificare se funzioni tutto. Facciamo la prova con qualche verso, ma la voce di Bradley è strana, un po’ scocciata, ma comincio a pensare sia per colpa mia, perché prima li ho interrotti. A pensarci però non è la prima volta, è un suo atteggiamento nei miei confronti degli ultimi giorni. Forse è il caso di chiarire, no?
Così mi avvicino a lui mentre sistema il microfono sull’asta e gli chiedo se possa parlargli. Accetta e quindi sparo subito la domanda la cui risposta mi interessa: - Ultimamente sei freddo con me: ho fatto qualcosa di sbagliato?
- Beh, diciamo che la scorsa volta hai esagerato con me e Mary, dicendo che eri stufo dei nostri continui tira e molla, come hai detto tu, e hai cercato di convincerla per dirmi che mi ama, anche se so che non è vero.
OK, non credevo fosse un gran problema questo, volevo semplicemente aiutarli, ma forse non sono stato abbastanza cortese, non so. Non credevo Brad ci rimuginasse sopra, pensavo fosse la cosa giusta da fare!
- E’ vero, ho esagerato, ma me ne pento. Ti chiedo scusa, Brad: pensavo fosse una buona idea invece è stata una cazzata. Vorrei mi perdonassi.
- Ti sei pentito … Va bene, ti perdono, coglione.
- Grazie, deficiente.
Ci abbracciamo dandoci delle pacche sulla schiena. Ora che ho risolto con Brad, devo solo trovare qualcosa di fantastico per la mia ragazza, perché è una settimana che stiamo insieme. Vorrei fare un gesto dolce per lei, ma non ho idee. Un momento: so chi potrebbe averle.
Mi fiondo in camera di Mary correndo per le scale e busso alla sua camera. Quando entro, si sta ripassando il trucco.
- Mary, ho bisogno di te.
- Prima io. – si alza un attimo e si sistema i capelli – Sinceramente, come sto? Secondo te piace a Brad?
- Scherzi, vero? Ti mangiava con gli occhi prima, aveva la bava alla bocca!
Mi ringrazia abbracciandomi forte, poi scioglie l’abbraccio per chiedermi cosa mi serva. Le spiego la situazione e non ci mette tanto ad elaborare una buona idea, di cui parla con fare sognante: - Dedicale Move my way e dichiara davanti a tutti il suo amore per lei, così tu canterai e lei si sentirà sciogliere, allora a fine della canzone vi bacerete!
- Senti, Mary, prima che v’interrompessi, tu e Brad stavate per baciarvi?
- Sì, poi qualcuno è venuto a rompere come al suo solito …
- Scusa … Ma hai intenzione di scopare con lui questa sera?
- JAMES! – mi rimprovera dandomi un pugno sulla spalla.
- Scusami! Però è palese che lo vogliate entrambi.
- E se succedesse? Non so nemmeno se ho l’intimo adatto … - ammette mordicchiandosi il labbro pensierosa – Aspetta, perché parlo con te di queste cose?
- Perché sono il tuo migliore amico e mi vuoi bene. Comunque, che intimo hai?
- Non lo dico a te! – sbuffa allontanandosi da me e alzando le braccia al cielo.
- Dai, Mary!
- Reggiseno nero.
- Pizzo?
- Che cosa imbarazzante … comunque sì.
- Mutandine coordinate?
- Ehm, sì … - ammette, completamente rossa dall’imbarazzo. E’ quello che porta la mia ragazza per me quando vuole fare la sexy. Forse gliel’ha prestato direttamente lei, così glielo chiedo, ma lei mi dice che le sue tettine non possono stare in quei reggiseni grandi.
- Però devi sapere che effetto fa quella biancheria su un ragazzo: se vedi che Bradley sgranare gli occhi, il suo amichetto gonfiarsi un po' e un aspetto di un cane in calore, è l'effetto giusto. Ma non cedere, sii sensuale e stuzzicalo come a tuo solito. Fa crescere la voglia di te in lui.
- OK. Ricevuto. Ora vai dalla tua ragazza.
Le sorrido ed esco dalla camera.

Yasmeen's P.O.V.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora