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Il percorso dalla sua camera alla cucina sembrava lunghissimo,si fermò automaticamente davanti al telefono come se stesse aspettando una telefonata.In realtà nessuno avrebbe dovuto chiamarla...eppure ,era convinta che proprio da lì sarebbero iniziati i cambiamenti che lei aspettava da tempo.
Aspettò vicino il telefono per un paio di minuti ,ma non arrivò nessuna chiamata.
Si sentì una scema:si faceva troppe illusioni...
Ma appena si allontanò dal mobile in legno sul quale era riposto il telefono,lo sentì suonare. Rispose affannosamente,come se sapesse che era per lei quella telefonata ...era sua zia
Zia:pronto
Anny:chi è
Zia:sono tua zia
Anny:quanto tempo...è successo qualcosa?
Zia: no qui va tutto bene...ci chiedevamo se avevi voglia di venire con noi ...siamo in Italia questo week end,veniamo a trovare degli amici
Anny avrebbe voluto gridare dalla gioia ma si limitò a dire un "si" con un aria molto sobria.
Parti quella sera ...erano diretti a Napoli ....non era mai stata a Napoli..in realtà non era mai uscita da quel piccolo paesino della Calabria ...arrivarono il giorno dopo
Si sentiva bene...era convinta che sarebbe successo qualcosa che le avrebbe cambiato la vita ..Arrivarono in una sorta di casa o villa dove li aspettava un famiglia composta da due figli e i genitori...si sentì un po a disagio...era imbarazzata...ma sentì subito un attrazione per uno dei due ragazzi ,il più grande.Si presentò a lui
Anny:Piacere ,Anny Frú
Il ragazzo :piacere Igor Boren
...lui aveva una stretta di mano favolosa..avrebbe voluto diglierlo ,ma gli sembrò fuori luogo
La giornata passo breve ,lei sentiva sempre più attrazione...non le era mai capitato.
Quella notte la passarono lì.
Era lunga la notte ,Anny non faceva altro che pensare ad Igor...passarono circa due ore ...appena Anny stava per chiudere gli occhi vide una sagoma di fronte a lei. In un altra circostanza avrebbe di sicuro gridato,ma invece no...aspettò che questa sagoma chiudesse la porta e si avvicinasse a lei...gli chiese chi fosse(in realtà sapeva già la risposta) ...era Igor .
Le poggiò una mano sul fianco e le spostò le gambe sul bordo del letto per farsi spazio...iniziò a sussurrare qualcosa all orecchio ,Anny non capiva cosa stesse dicendo Igor ....ma quel sussurrare la eccitava...Igor iniziò a baciarla sul collo e a sfregare le mani sul suo sedere.
Per lei era la prima volta...non sapeva che fare
Igor la guardò con uno sguardo alquanto sicuro e gli disse :è la prima volta,vero?
Non le diede il tempo di rispondere che le tirò via la vestaglia da notte ...iniziò a baciarla sul ventere e sul collo palpamdole affannosamente il seno...man mano la sua bocca andava verso il basso fino a quando non gli strappó gli slip e inizio a toccarla...poi si tolse i pantaloni ...poi i boxer ,lei si ritrovò affianco ad un ragazzo completamente nudo. Quando ,ad un tratto lui si alza ed accende la basciur ,quasi a voler far vedere la propria mascolinità...chiese di aspettarlo...andò in bagno...quando tornò in camera aveva già indossato il preservativo ...spense la basciur e si mise a cavalcioni su di lei... Era prima su di lei e poi dento di lei ...Anny avrebbe voluto gridare ...ma aveva gli zii che dormivano nella stanza a fianco.
Stava provando ciò che non aveva mai provato...le piaceva,e tanto.
Dopo circa dieci minuti lui si poggia di nuovo sul letto ,di fianco a lei ....la guarda con la stessa aria sicura
-non eri mai stata con un ragazzo, vero?-
-in realtà,è la prima volta-
Lui la guardò con un aria stupita...allora lei replicò
-Ho solo sedici anni-
Lui continuò a fissarla .
Rimase a guardarla per un paio di minuti,poi si alzò,si rivestì ed accese nuovamente la basciur...la guardò ancora
-Sei troppo una brava ragazza-
Le diede un bacio sulla fronte ed uscì dalla stanza.

Il secondo capitolo...sperò vi piaccia

Anny FrùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora