Non ti dimenticherò

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Avevo circa 17 anni quando salii su quell'aereo ,sepevo che la mia vita sarebbe stata stravolta .
Di sicuro però nulla sarebbe stato peggio di quello che stavo vivendo .

I miei genitori avevano perso il lavoro entrambi , in Italia non c'era più posto per noi .
Mancavano i soldi per vivere , litigavamo ogni giorno .
Abbiamo impiegato più di un anno a comprare quel biglietto .

Avevamo scelto la corea quasi a caso , sinceramente non me ne importava nulla , semplicemente desideravo ricominciare da capo .

Così era stato , non sapevo assolutamente nulla della lingua , trovavo difficile comunicare , le lezioni erano come dei codici matematici e mi ritrovavo a passare il tempo da sola nell'ultimo banco .

L'unica ragazza bionda con gli occhi azzurri , in mezzo a lineamenti orientali.

Nonostante tutto la mia nuova vita mi piaceva , sorridevo e anche se probabilmente i compagni mi prendevano in giro ,ero così ingenua da non capirlo .

La nostra casa non era molto grande , ma ci stavamo bene ,i vicini erano graziosi e aiutavano i miei genitori con cose come fare spese e altro .

Passavo le giornate tra casa e scuola , le amiche italiane mi mancavano , ma per fortuna c'era skipe anche se non era come abbracciarle.

Spesso ai miei gli era stato dato dei pazzi

Avete una figlia così giovane !deve finire gli studi

Di sicuro non ne avrei avuto tanto di futuro in Italia, per questo mi concentravo sullo studio come se non avessi altro , in effetti era così .

Non mi ero accorta di te , probabilmente perché non davo peso ai ragazzi , ma semplicemente ad aiutare i miei genitori , fin quando non mi sei venuto a sedere accanto durante la pausa pranzo.

Non eri molto alto , più o meno come me , i capelli rossicci evidentemente tinti e due occhi dolcissimi in grado di strappare un sorriso a chiunque.

Probabilmente avevi passato l'intero anno girato verso il mio banco , ma sembrava vivessi da tutt'altra parte.

"Annyeo !" Stavo mangiando il mio solito panino, quando mi spuntasti accanto salutandomi con due piccoli occhi neri sorridenti .

Forse i saluti erano la minima cosa che avevo imparato , ma nonostante tutto mi imbarazzava molto , per paura di sbagliare gli accenti e oltre a balbettare non riuscivo a fare altro .

"Oh...suga " mi allungasti una mano per presentarti e da quel giorno non hai fatto altro che girarmi attorno .

Tra parole stentate e varie incomprensioni iniziasti a darmi lezioni di coreano , forse era una mia impressione ,ma eri davvero bravo .

Le mie intenzioni erano più che buone , volevo davvero imparare a parlare ,ma a volte risultava impossibile .

Mi faceva piacere , eri il primo con cui riuscivo a passare del tempo , eri gentile ,mi aiutavi a comunicare e amavi farmi piccole sorprese .

Aspettavi ogni mattina davanti all'ingresso e sei arrivato persino a prendermi alla fermata del pullman .

Sorridevo ero spensierata e per alcuni istanti dimenticavo ogni singolo problema .

Mi ricordo ancora quando mi lasciasti un bigliettino nell'armadietto , scritto in perfetto italiano ,

Vuoi uscire con me ?

Spuntavi alle spalle , coprendomi la vista con tipi di fiori diversi ogni volta ,ti piaceva trattarmi a modo , anche se non riuscivamo a parlare perfettamente a te non importava .

Foreign love || Suga ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora