d i c i o t t o

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- b e t h -

Mi svegliai sabato mattina grazie alla suoneria del mio telefono. Mi voltai e guardai chi fosse. Luke. Lanciai uno sguardo al l'orologio e vidi che segnava le sei di mattina. Presi il telefono alzando gli occhi al cielo.

"Luke, perché mi stai chiamando alle sei di sabato mattina?" sbuffai.

"Perché voglio che vieni da me." ridacchiò Luke.

"Sei ubriaco?" chiesi, sapendo che Luke era uno che beveva.

"No, ma tutti i ragazzi sono qui, e vogliono vederti." ridacchiò Luke, ancora. Era definitivamente ubriaco.

"Siete a casa di tua mamma o di tuo papà?" sospirai, uscendo dal letto.

"Papà, è in viaggio per lavoro." mi disse Luke, e attaccò il telefono. Posai il telefono sul comodino e mi vestii velocemente.

Le cose quella settimana erano state imbarazzanti quando c'erano tutti i ragazzi. L'unica cosa che era cambiata, era che Calum e Michael si parlavano di nuovo.

Mentre guidavo verso casa di Luke, non potevo fare a meno di chiedermi cosa Calum, Michael e Ashton stessero facendo nell'appartamento del padre di Luke, alle sei di mattina. I ragazzi non dormono l'uno a casa dell'altro, giusto? Sarebbe stato comprensibile se fossero stati tutti ubriachi, ma cosa stavano facendo ubriachi da Luke? E perché Ashton era ubriaco?

Ashton era un bravo ragazzo, giusto?

Tutto era più che confuso, e decisi di non pensarci troppo, e aspettare di arrivare lì.

Dieci minuti dopo, parcheggiai davanti al palazzo, entrai e andai fino al piano di Luke. Percorsi il corridoio fino all'appartamento e bussai alla porta. Pochi secondi dopo, un Luke ridacchiante e palesemente ubriaco, spalancò la porta.

"Ciao Beth." rise. Ruotai gli occhi, e lo sorpassai seguendo il suono di altre voci. Entrai nel salotto e trovai tutti gli altri ragazzi, che erano sobri, a parte Ashton.

Assottigliai lo sguardo fissandoli, mentre guardavo Ashton inciampare mentre camminava.

"Okay, primo, perché sono qui alle sei di mattina? Secondo, perché voi siete qui alle sei di mattina?" Terzo, perché Ash e Luke sono ubriachi? Quarto, perché voi due siete sobri?" chiesi.

Calum e Michael si guardarono e alzarono le spalle.

"Tu sei qui perché Luke ti ha chiamata e ti ha detto di venire. Noi siamo qui perché Luke ci ha chiamati alle tre di notte, ubriaco, e ci ha detto di venire. Ashton è qui perché si stava ubriacando con Luke. E noi siamo sobri, perché Ash e Luke hanno bevuto tutto il dannato alcol." rispose Calum.

"Ciao Beth." mi venne vicino Ashton, ridendo.

Calum and Michael looked at each other and shrugged.

"Perché non ti siedi eh?" afferrai il polso di Ashton e lo feci sedere sul divano. "Dove diamine è Luke?" sbuffai. Uscii nel corridoio e trovai Luke ancora davanti alla porta, fissandola.

"Luke, sei ubriaco marcio." mormorai, portandolo nel salotto. Lo feci sedere sul divano e presi posto accanto a lui, strofinandomi le tempie.

"Quando siete arrivati qui, hanno bevuto ancora?" chiesi a Calum e Michael.

"Sì." annuì Michael.

"Allora perché non li avete fermati?" chiesi sconvolta.

"Stavano legando." alzò le spalle lui.

"Oh mio.." la mia voce si affievolì, e misi la testa tra le mani. "Perché diamine Ashton e Luke stavano bevendo, insieme?" Ashton e Luke si raddrizzarono al suono dei loro nomi, ma poi si stesero di nuovo.

"Non lo so, chiedi a loro." disse Calum, come se fosse la cosa più ovvia da fare.

"Calum, sono entrambi totalmente ubriachi perché voi due non avete avuto il buonsenso di allontanare l'alcol." urlai.

"Scusa." mormorarono i due ragazzi.

"Andate- andate in cucina o qualcosa del genere, metto Luke a letto." dissi, facendo loro cenno di andare. Afferrai il polso di Luke e lo portai fuori dalla stanza.

Mi fermai e mi voltai verso Ashton. "Tu stai qui." gli dissi, anche se probabilmente non si sarebbe mosso comunque. Spinsi Luke nella sua stanza e chiusi la porta.

Luke ridacchiò e mi rivolse un sorrisino.

"Oh no, Luke." scossi la testa e mi appoggiai al muro.

"Ho baciato Michael." rise Luke.

"Di sicuro l'hai fatto." dissi e mi spinsi via dal muro.

"Ti ho baciata." biascicò lui.

"Sì, mi hai baciata." sospirai.

"Mi piace baciarti." Luke sorrise e avvolse le sue braccia attorno a me in un goffo abbraccio.

"Va bene, Luke." lo allontanai da me. "Vai a letto." indicai il letto dietro di lui.

Luke si imbronciò. "Non voglio."

"Non m'importa." gli dissi. Lui sospirò e si infilò nel letto.

"Mi fai le coccole?" Luke tese le sue braccia verso di me, come se stesse cercando di prendermi.

"Non ora, Luke." gli dissi e lasciai la stanza. Tornai in salotto così che potessi mettere Ashton a letto, ma era già steso sul divano, addormentato.

Entrai in cucina, e mi misi sulla sedia accanto a Michael.

"A quanto pare Luke ti ha baciato." mi voltai verso Michael, appoggiando la testa sulla mano.

"Solo sulla guancia." rise Michael.

"Wow, grazie a dio." dissi sarcasrica.

"Qualcuno è di cattivo umore oggi." scherzò Michael, avvicinandomi al suo fianco.

"Sono solo stanca." dissi, strofinandomi gli occhi.

"Puoi andare a casa, se vuoi, pensiamo noi a loro due." offrì Michael.

"No, vado a vedere come sta Luke." sbadigliai e mi diressi verso la stanza di Luke.

Era ancora sveglio quando entrai. Risi e chiusi la porta dietro di me.

"Sei qui per le coccole?" ridacchiò Luke.

"Sì, Luke." sospirai ed mi misi nel letto accanto a lui. Luke mi avvicinò a sé e strofinò la testa contro il mio collo.

"Ti amo, Beth." mormorò.

"Lo so, Luke." risposi.

"Quando me lo dirai anche tu?" si imbronciò.

"Non ne ho idea, Luke." dissi assonata. Lui smise di parlare, e si addormentò.


mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora