A Life In A Diary || Niall Horan

8.

"L'acqua è bellissima!"
"Hai ragione!"
"Sbrighiamoci, non vedo l'ora di buttarmi!"
Chris stende il suo telo, e velocemente si toglie il vestitino verde acqua, mostrando un fisico bello e asciutto.
Ellen fa quasi la stessa cosa, ma più piano. Anche lei ha un fisico perfetto.
"Allora, Amber? Sbrigati, dai! Togliti i pantaloncini e la maglietta, l'acqua è bellissima!"
Faccio un sospiro e mi ripeto che ce la posso fare.
Stendo il telo nero sulla sabbia asciutta e calda, e mi sfilo lentamente i pantaloncini, guardandomi intorno. Chris mi sorride, spero che non le dia fastidio se mi sento così insicura.
Tolgo anche la maglietta, e cerco di non guardarmi di nuovo intorno per capire se qualcuno sta ridendo di me. Strizzo gli occhi per il sole molto forte, convincendomi che è impossibile che qualcuno non stia ridendo di me, è solo il sole che mi confonde.
Improvvisamente qualcuno mi prende il polso, ed io apro gli occhi. È Ellen.
"Che stai facendo? Dai, entriamo!"
Chris si tuffa in acqua come se non ci fosse un domani, ed Ellen fa lo stesso.
Dopo poco emergono ridendo in coro, con tutti i capelli bagnati.
"È caldissima! Entra, su!"
Cammino verso di loro, entrando in acqua piano piano.
"Devo ammettere che il mare mi è mancato un sacco!",esclamo.
"In che senso?"
Alzo la testa velocemente. Ho di nuovo detto tutto a voce alta.

DIARIO
Alla fine ho raccontato tutto anche a Chris e Ellen. Volevo solo sfogarmi di più, conoscere nuova gente. E loro mi sono state d'aiuto e mi hanno abbracciata. Forse ho trovato delle amiche.

"Allora, Amber... d'ora in poi devi solo divertirti. Ci siamo noi adesso. Anche se Cara ti ha fatto quelle cose non ci devi fare troppo caso se la vedi in qualche festa. Quella sera volevo solo fartela conoscere perchè volevo che tu conoscessi tutta la nostra comitiva al completo, ma comunque ammetto anche io che è una ragazza molto strana e inaffidabile. Detto questo... stasera verrai con noi. Ti faremo divertire un mondo. Ecco il nostro programma..."
"No no no! Aspetta. Cosa? Io non vengo da nessuna parte."
"Si! Tu verrai! Ci saranno anche tuo fratello, Niall e tutti gli altri che hai conosciuto quella sera. Devi venire. Devi divertirti."
Continuo a guardarla, poi distolgo lo sguardo. Mi passo le mani fra i capelli pieni di salsedine e ritorno fra i miei pensieri.
"E va bene. Infondo ho vent'anni."
"Giusto! Allora... noi adesso andiamo a casa tua. Ti aiuteremo a prepararti per bene. Farai un figurone in mezzo a tutte quelle persone, e anche per Niall!"
"Niall???"
"Si, beh, lui... ti piace, no?"
Il mio cuore comincia a battere velocemente, così velocemente che potrebbe fuoriuscire dal petto.
"No, bhe, non mi piace, cioè, è un mio amico, è... divertente, lui è... carino, si, ehm..."
"Cosa ti prende?", Chris comincia a ridere.
"Non lo so. Cioè..."
Ellen trattiene un attimo la sua risata e dice:"Ma dai, Amber... si vede da un chilometro che ti piace! E poi come si fa a resistere a Niall? È così carino! Quei capelli biondi, i suoi occhi, la sua risata!"
"I suoi fottuti occhi."
Il colpo di tosse di Chris mi interrompe, ma io continuo a parlare.
"Fanno invidia al mare. E poi la sua risata. È così spensierata. E poi il modo in cui parla. Non ho voluto ammetterlo fino ad adesso. Ma si, mi sono innamorata di lui. Ed è tutto un casino, perchè per lui sarò sempre la Amber "amica" che si fa accompagnare a casa nel bel mezzo della festa per un attacco d'ansia."
"Ma perchè dici così? Perchè ti odi così tanto?"
"Sono... un disastro. È stato quando è entrato Niall nella mia vita che mi sono sistemata un pó. Ma sono ancora Amber, quella Amber che si è fatta prendere in giro da quattro ragazze. È questo che mi da fastidio."
"Ti ho giá detto che non ci devi pensare. Dai, andiamo a casa tua."

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"È davvero bella casa tua, da fuori."
"Beh, è carina. Spero che mia madre sia in casa, io ho lasciato le chiavi dentro, sapendo che non dovevo guidare."
Suono il campanello.
Si sentono dei passi lenti avvicinarsi alla porta.
"Oh, c'è qualcuno. Menomale."
La porta si apre lentamente, e mi ritrovo davanti l'ultima persona che volevo. Mio padre. Ha un espressione assonnata, ma sembra normale.
"Oh, ciao Amber. Ti sei fatta delle amiche."
"Ciao."
Prendo Chris e Ellen per i polsi e le trascino fino alla mia stanza.
"Era tuo padre, no? Perchè hai fatto quella faccia quando lo hai visto?"
"Beh... lui a casa non c'è mai. È sempre in giro con i suoi amici e non ritorna la sera. Sono arrabbiata con lui perchè trascura un sacco mia madre, e la lascia sempre sola. È straziante avere un padre del genere."
"Oh... scusa se ti ho fatto quella domanda. Non volevo rattristarti."
"No, non mi hai rattristata!"
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Ore 19:30