Cap 15 ♡ ( giorno 4)

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Mi porge una mano per risalire in groppa ai nostri cavalli.

Nei pochi minuti del tragitto per il ritorno non dico nulla.
Non riesco a decifrare le mie stesse emozioni.

-Cristal- mi chiama facendomi ruotare il volto verso la mia destra.
Verso il suo viso.Con i capelli che si spostano ad ogni leggera brezza marina.Con la sua bocca illuminata dal tramonto così come il suo viso.E i suoi occhi blu...così penetranti da farmi dimenticare tutto.

-? - cerco di sembrare tranquilla.Cosa che però non sono. Ma non voglio che lo sappia.Non può giocare così con me.

-Devo riportare i cavalli ai signori-

-Ti accompagno- le parole escono da sole dalla mia bocca. Io...io...ora come ora...non ho voglia di accompagnarlo.

-No.Scendi e vatti a preparare per questa sera- ordina.

Ma chi sei? Non ti permettere proprio caro mio...

-No.Io desidero venire con te- cerco di essere più convinta possibile.

Mi guarda truce .Cosa che io ricambio subitissimo.

-Fai quello che vuoi- ritorna quasi tranquillo.

Ma...soffri di bipolarismo?!?
Due persone completamente diverse ?!?!

Sento suonare il telefono.Guardo lo screen e vedo scritto 'Mamma♡'. Rispondo.

-Pronto? ...Si...ok...va bene arrivo- chiudo la telefonata e scendo dal bellissimo cavallo bianco.

-Io vado.Ciao- dico a voce alta sperando che Paolo senta, ma è come se lo dicessi a me stessa.

Mi incammino verso la mia stanza.Guardo l'ora dal telefono.Sono le 19.45.

Oh cazzo...di già?!?!

Apro la porta della camera e vedo i miei che si stanno preparando.
Mi fiondo nella doccia. L'acqua calda può fare miracoli.Infatti mi rilasso anche se non faccio almeno di pensare a come mi ha illusa.

Ho un'idea stasera gliela farò pagare.Troveró il modo...

Esco dalla doccia e passo ad asciugarmi i capelli con quel aggeggio attaccato al muro che definiscono phon , avendo dimenticato il mio a casa.

Ora..mi devono spiegare come un piccolo coso che soffia leggermente possa asciugare i miei lunghi capelli.

Calmati Cry...non prendertela con il mondo..

Mi vesto con un vestitino molto corto che mi arriva a metà coscia. È bianco con le parti finali con la sfumatura color verde acqua. Con la scollatura a cuore.E un paio di sandali bianchi con un tacco non molto alto.Metto eyeliner e lascio i miei capelli mossi , sciolti.

Esco dalla camera complimentandomi con me stessa per aver avuto un tempo record nel prepararmi.Sono le 20.38

Prendo l'ascensore ne approfitto per pensare al mia "vendetta per Paolo".

Esco ritrovandomi al piano terra.

Entro nella sala e ho tutti gli occhi puntati addosso.
Camminando più velocemente possibile vado a sedermi al tavolo con i miei genitori.

Vedo Giorgio che mi guarda con la bocca spalancata mentre Paolo sta morendo dentro. Bene.

Mi siedo e mi sistemo.Successivamente faccio la fila al buffet.

-Cri...- mi giro e indovinate chi trovo? Pao...Giorgio.

-Giorgio- cerco di fare la carina con lui , ma non mi va proprio...anche se ...Ho un piano!

-Stasera vengo a ballare...mi fai compagnia?- cerco di essere convincente.

Gli brillano quasi gli occhi...Ma che dico...vabbe -Ma con molto piacere-

Sotto lo sguardo di Paolo, saluto Giorgio e vado a sedermi al mio tavolo.

Dopo aver cenato e concluso con un dessert a dir poco goloso vado
a prendere posto in anfiteatro.

Lo spettacolo o meglio dire la serata Karaoke, inizia.

Sta per cantare Paolo quando sento nominare il mio nome e mi viene puntata la luce addosso.

Spalanco gli occhi dall'imbarazzo.

Paolo mi invita ad alzarmi e andare con lui a cantare.

Se vado e non so cantate?
Ma se non mi alzo che figura ci faccio?

Istanti che durano ore...poi mi alzo e vado li.
Lo fulmino è dire davvero poco
Mi danno un microfono e parte la canzone: 《Io ti aspetto~Marco Mengoni》.

Inizia la base e inizia lui a cantare.
Ci dividiamo le parti.Quelle più alte, come si voleva dimostrare, toccano a me.

Arriva il ritornello e incomincio a cantare .

Stranamente mi sento tranquilla ...in fin dei conti non canto cime un oca. E poi mica mi sono proposta io...

L'ultimo ritornello...cantiamo insieme. La pelle d'oca.

Poco prima che partono gli applausi , ci guardiamo negli occhi.
Vorrei sapere a cosa sta pensando...
Io ...io...mi sono innamorata di un perfetto stronzo.
Come al solito...

Dopo di che poso il microfono ed esco dall'anfiteatro e mi vado a sedere su uno dei lettini a bordo piscina.

Resto sola ...forse mi aspettavo che Paolo venisse e si scusasse.
Non accade.

Paolo pov's

Che brividi...
Cantare con lei è magnifico...

Ahahaha...era incazzata nera ...però penso le sia piaciuto...

La devo fare impazzire
di me - mi ripeto.

Vediamo..Penso che chiederò inconsapevolmente aiuto a Clarissa.

Cristal pov's

Il Karaoke finisce...la mia vendetta si fa vicina...

Mi avvicino alla postazione discoteca.

-Cristaaaal- dietro di me Giorgio che mi cinge i fianchi.Non mi fa ne caldo ne freddo ormai.

La musica inizia a pompare nelle casse ed io mi lascio trasportare.
Anche se con lo sguardo cerco Paolo che non vedo finché non lo vedo con Clarissa, una ragazza non molto simpatica.Diciamo la classica troia.

Mi infurio e comincio a muovermi contro Giorgio che si sta divertendo parecchio.

Paolo guarda truce la scena e dopo un po balla pure lui con quella troia che gli si dimena contro.

Santi di tutto il mondo aiutatemi...

Sono completamente andata, anche grazie allo shortino offertomi da Giorgio.

Non accorgendomi dell'atto che stavo per compiere , mi butto al collo di Giorgio che ha bevuto parecchi bicchieri di vodka.

Lo bacio.
Si, sotto lo sguardo di Paolo che in pochi secondi si fionda da me e mi strattona.

~Una settimana in villaggio~[completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora