#Nota#
Questo libro non è una mia idea ma fa parte del concorso Whattpad:Concorso Storie ideato da Akane-Killer96.
#Fine Nota#
Milioni di anni fa elfi e down vivevano in pace ed armonia, tutti si rispettavano fra di loro e combattevano il male unendo le proprie forze,ma col passare del tempo i down divennero egoisti e facevano del male a chiunque entrasse nella propria terra anche solo per un cortese saluto e per cercare del cibo.Un giorno gli elfi capirono che quella situazione non poteva più continuare altrimenti la loro razza di sarebbe estinta e che dovevano prendere delle forme di difesa per difendersi dall'attacco dei down, quindi le massime autorità del villaggio escogitarono un infallibile piano. Il mattino seguente tutto era pronto per l'azione, perciò alcuni elfi comandanti del villaggio si recarono nelle terre dei down e quando stavano per essere uccisi gli elfi cominciarono a correre a gambe levate verso il loro villaggio. Una volta arrivati al magnifico villaggio degli elfi, le cui mura erano abbellite con stupendi iris selvatici e con affreschi raffiguranti le loro maggiori divinità che erano Mali il dio della magia,Sayo la dea della sapienza e consorte di Mali, Idey la dea dell'amore e Repisote il dio della pace, i down e gli elfi cominciarono a combattere all'ultimo sangue però i down erano in netto svantaggio poiché si trovavano nel territorio nemico e così gli elfi vinsero strategicamente e spedirono i down nelle profondità della terra. Il bene trionfò ancora ed il male per l'ennesima volta fu sconfitto. I secoli passavano e la pace e l'armonia regnavano sovrane nelle vaste foreste terrestri invece nel sottosuolo i down giuravano vendetta eterna agli elfi che in superficie ricordavano e tramandavano alla prole la schiacciante vittoria sui down e purtroppo anche la diminuzione della loro razza causata proprio da quest'ultimi.
~♥~1000 anni dopo~♥~
"Un altro noiosissimo giorno qui nel sottosuolo è passato" esclamò Jazmin una bellissima down dalla pelle color latte, dagli occhi verdi e speranzosi e dai capelli color miele.
"Chissà come sarà la superficie, gli elfi saranno veramente malvagi ed egoisti come dicono i saggi?" Il suo più grande desiderio era quello di visitare almeno una volta la superficie. Però era impossibile perché c'era solo un passaggio che permetteva l'accesso alla superficie e quell' accesso era controllato dagli elfi.
~♥~Intanto in superficie~♥~
"Vincent tesoro vieni, andiamo a trovare il nonno!! "
"Si mamma vengo!!"
Vincent è il principe ereditario degli elfi da quando suo padre il principe Heorge è deceduto per una grave malattia al fegato. Ha gli occhi azzurri la pelle color miele ed i capelli nocciola. Lui odia andare a far visita a suo nonno il re Sajih perché esso si vantava sempre di aver sconfitto i down, però lui non credeva che i down fossero tutti cattivi e che si meritassero di essere esiliati per sempre sottoterra.
"Eccomi mamma sono pronto"
"Bene tesoro allora andiamo"
"Sì"
Dopo cinque minuti Vincent e sua madre arrivarono al palazzo del re dove vennero portati cospetto del re.
"Vostra maestà reale"
Dissero insieme madre e figlio incinandosi.
"Quante volte vi devo dire che non dovete chiamarmi "Vostra maestà"? E comunque come sta il mio stupendo nipotino?"
"Molto bene nonnino e tu come stai? " Disse Vincent precipitandosi tra le braccia di suo nonno.
"Molto meglio ora che tu sei qua" Rispose il saggio re ormai anziano.
A quelle parole Vincent lo strinse ancora di più nell' abbraccio, lui sapeva benissimo che suo nonno se ne sarebbe andato molto presto e che lui avrebbe dovuto prendere il comando del regno.
"Ti voglio e ti vorrò sempre bene nipotino mio" disse il nonno staccandosi dall'abbraccio e cadendo per terra.
" Aiuto Aiuto Aiuto" urlava Vincent finché non arrivarono le guardie che dopo alcuni minuti di silenzio dichiararono che il re era morto. La madre di Vincent inizió a piangere anche lui voleva piangere però le lacrime non uscivano era come se si fossero bloccate così come il suo corpo il suo dolore era talmente immenso, infondo voleva molto bene a suo nonno, che svenne sul corpo ormai esanime di suo nonno. Le guardie lo rialzarono da terra, lo fecero sedere sul trono, di cui oramai era diventato il proprietario, e dissero:
"Domani mattina ci sarà il funerale è di pomeriggio invece avverrá l' incoronazione del nuovo re degli elfi ovvero il principe Vincent"
