Capitolo 4

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Capitolo 4

Il minuto in cui la mano di Luke venne in contatto con il polso di Ashton, il dolore inondò il corpo del ragazzo, causando a delle piccole grida di uscire dalle sue labbra socchiuse, mentre cercava di fargli lasciare la presa.

La sensazione pungente di centinaia di tagli freschi sulla sua pallida e morbida carne, bruciarono il polso di Ashton. La presa stretta di Luke causò ad alcuni di aprirsi e sanguinare leggermente.

Appena Ashton fuggì dalla sua presa, scappò dritto verso il bagno, chiudendo se stesso in uno dei bagni, similmente a come fece con la situazione insieme a Luke non tanto tempo fa.
Tirò su la sua manica, vedendo delle piccole tracce di sangue uscire da dei tagli freschi. Ashton velocemente prese una manciata di carta igienica, essendo l'unica cosa che poteva pulirlo vicino a lui, e iniziò a tamponare sui tagli, permettendo al tessuto di assorbire le piccole tracce di sangue.

Dopo qualche minuto Ashton gettò via la carta ricoperta di sangue e tirò giù la manica usandole per asciugare le lacrime che erano uscite dai suoi occhi mentre correva. Uscì dal bagno e si avvicinò allo specchio. Esaminò la sua carnagione pallida insieme ai suoi occhi rocchi e gonfi.
Ashton lasciò uscire un piccolo sospiro mentre guardava il suo aspetto e uscì dal bagno.
Iniziò a camminare nei corridoi ignorando tutti, ma molto di più rispetto al solito.

Luke, d'altra parte, stava seduto su una panchina, cercando ancora di capire cosa avesse fatto di così male per provocare ad Ashton del dolore. Si chiedeva come gli avesse fatto del male. Come gli aveva causato del dolore? Luke pensava di non aver fatto nulla di sbagliato, ma le lacrime che scendevano dalle guance di Ashton dicevano qualcos'altro. La preoccupazione per il ragazzo e il senso di colpa inondarono Luke per tutto il giorno.

Ogni classe in cui andava, Ashton era sempre nella sua mente. Luke non sapeva come toglierlo dai suoi pensieri. Avrebbe tentato di dimenticarlo ma sapeva di non potere.

Verso la fine della giornata Luke fece la sua strada verso dove gli autobus stavano parcheggiati e aspetto pazientemente che il suo autobus arrivasse.

Dalla coda dell'occhio Luke notò Ashton appoggiato al muro, solo come sempre. Luke fece lentamente la sua strada verso Ashton e posò la sua mano sulle sue spalle. Ashton si ritrasse e mise le sue mani davanti alla sua faccia in difesa, come se stesse cercando di proteggere se stesso.

"Ashton mi dispiace, non volevo farti del male?" Luke iniziò ma alla fine sembrò una domanda. Ashton mise lentamente le mani giù e guardò Luke leggermente incuriosito. Nessuno si era mai scusato con lui per avergli fatto del male, quindi perché Luke lo faceva? Ashton semplicemente non sapeva cosa fare, quindi decise di stare zitto.

Luke sospirò alla mancanza di risposta e continuò ad aspettare l'autobus.

Una volta arrivato Ashton rapidamente salì sopra il veicolo giallo seguito da Luke. Ashton si sedette da solo guardando fuori dalla finestra, ammirando ciò che stava all'aperto. La sua solitudine venne disturbata quando Luke si sedette al suo fianco. C'era silenzio, un silenzio che per Luke appariva scomodo, mentre Ashton lo trovava pacifico.

Luke non poté aiutarlo ma i suoi occhi vagarono verso di Ashton, segretamente ammirandolo. Guardò il modo in cui i sui riccioli luccicavano nella piccola luce del sole che veniva attraverso la finestra. Luke amava l'aroma di cocco fresco che si indugiava sul suo morbido corpo. Ashton notò che Luke lo stava fissando e sentì un aumento di calore alle guance, colorandole in un colore scarlatto.

Luke vide il colore delle sue, arrossendo pure lui quando realizzò di essere stato scoperto e sorrise con aria mortificata. Ashton continuò a guardare fuori dalla finestra, non preoccupandosi di pregare attenzione a Luke. Luke occasionalmente rubò uno sguardo mentre lo ammirava mentalmente, cercando di non essere scoperto ancora una volta.

C'era qualcosa su di Ashton che gli portava un incredibile sentimento, ma lui non riusciva a capirlo. C'era qualcosa sul ragazzo con gli occhi color nocciola che era così travolgente. Era come una magia, mandava Luke in trance, incapace di uscirne fuori. Luke si chiedeva cosa fosse quel sentimento e perché fosse così toccato da ciò. Luke non aveva mai provato qualcosa del genere e non si era mai sentito così attaccato a qualcuno. Luke non era mai stato così attaccato a qualcuno e Ashton poteva sentirlo.

Ashton si chiedeva perché Luke provasse così duramente per lui. È solo un comune, inutile, stupido ragazzo. Luke, d'altra parte, è un bravo ragazzo. Sembra un ragazzo popolare che riesce sempre a far spuntare un sorriso sulle facce delle altre persone. A volte Ashton si chiedeva quando Luke si sarebbe arreso, ma sembrava che non sarebbe mai successo.

L'autobus finalmente si fermò al quartiere di entrambi i ragazzi. Luke fece la sua strada fuori, troppo velocemente che non si rese conto di cosa stesse succedendo appena scese. Qualcuno fece intenzionalmente uno sgambetto ad Ashton, mentre scendeva dall'autobus, causandogli di inciampare e cadere a terra. Giaceva indifeso sul pavimento duri dell'autobus mentre gli altri ridevano e lo prendevano in giro. Si alzò velocemente e iniziò a correre, correndo di fronte a Luke. Tutto ciò che Luke vide fu Ashton girarsi verso di lui, quasi a rallentatore. Ashton aveva le lacrime agli occhi mentre guardava avanti e continuava a correre.

Ashton corse dritto verso casa, chiudendo le porte. Se ne stava lì, da solo, visto che non aveva dei fratelli, suo padre se ne andò via di casa quando era piccolo e sua madre lavorava. Ashton fece la sua strada verso la sua stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Si sedette nel letto, lasciando i suoi pensieri suicidi

prendere completo controllo di lui.

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Okay, sono le tre di mattina e lavoro su questo capitolo dall'una.
Ho deciso di aggiornare due volte perché il vIDEO DI SHE'S KINDA HOT MI HA RESA MENTALMENTE INSTABILE SCUSATEMI.

Se vi va di vedere gli scleri per il video o scleri in generale, andate sul mio Twitter e prendetevi gioco di me: @besidexash.

Ci si vede al prossimo capitolo, Yle 💘

Oh e, non l'ho editato né riletto perché sono stanchissima, scusatemi se ci sono degli errori.

Suicida ➳ Lashton [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora