Oltre lo Specchio

Capitolo 1: Io voglio...

Lucy Heartphilia, una ragazza come tante altre, bionda, capelli lunghi e lisci, occhi castani, seno prosperoso, corpo perfetto, intelligente, solare e sempre aperta e disposta ad aiutare il prossimo, questo era ciò che la gente pensava di lei.

No, non si sentiva affatto così, lei era egoista, non amava nessuno, soprattutto, non amava se stessa, non si apprezzava per ciò che era, infondo, chi era veramente Lucy Heartphilia? Nemmeno lei sapeva rispondere e a chi importava?

Hearthland era un mondo pieno di vita, di persone che venivano e andavano, pieno di magia, dove essa veniva utilizzata quotidianamente, veniva venduta e comprata, senza alcun timore.

La gente che utilizzava la propria magia, coloro che la portavano dentro di se, venivano chiamati maghi e c'erano persino delle gilde per questi, ma non era tutto.

In questo momento, la ragazza dai capelli biondi, si stava dirigendo in quella che veniva definita scuola di maghi, che in verità era un accademia per addestrare le persone dotate di magia e soprattutto, per aiutarle ad avere un futuro in quel mondo pieno di felicità e pericoli.

Durante le lezioni non fece che pensare a ciò che era successo la sera precedente, era davvero un mistero, aveva incontrato un ragazzo tramite uno specchio, lo specchio che le aveva regalato quella strana ragazzina, dai capelli flessuosi e di un biondo così pallido, da farle pensare che fosse un fantasma.

Si era ritrovata ad osservarlo, nascosta dietro al suo letto, per la paura che le potesse fare qualcosa e per l'imbarazzo dei suoi pensieri poco casti.

Già, quando le sue iridi nocciola avevano incontrato quelli smeraldini suoi, vi si era persa dentro, chiedendosi come fosse accarezzare quei capelli dalla strana colorazione di un rosa ciliegio, ma a lei sembrava più un rosso cenere osservandolo meglio, poi c'erano quelle labbra, chissà come le sarebbe piaciuto morderli? Soprattutto, mentre con le mani accarezzava quel suo corpo che, anche con quegli abiti formali, sapevano trasmetterle la sensazione di essere muscoloso e fatti d'acciaio.

Scacciò nuovamente quei pensieri, dandosi della stupida pervertita, come poteva pensare a quelle cose su uno sconosciuto, si prese pure a schiaffi e il professore di scienze rimase quasi scioccato da ciò che vedeva.

- Lucy Heartphilia, che ne dice di spiegarci cosa le passi per la testa? - gli disse con voce grossa, l'insegnante, ridestando la ragazza e farla arrossire come non mai, senza dire nulla.

- Capisco, allora le pregherei di uscire dall'aula e di starsene nel corridoio qua davanti, nel solito modo - rispose pacato, con una tale tranquillità, che Lucy lo maledisse, d'altronde, era risaputo che costui era il sensei più stronzo della scuola e lei fece come gli disse, anche se era la prima volta che finiva in punizione.

<< Tutta colpa di quel dannato ragazzo! >> pensò, pentendosi subito dopo, sapeva che lui non c'entrava, era lei la stupida e quel rosato poi, era un bravo ragazzo e lo avrebbe voluto conoscere di più, oltre ai dettagli che aveva su quello specchio.

Inizio Flashback

Passarono minuti interminabili, dove loro si guardavano dritto negli occhi e sorridevano, senza alcuna ragione particolare, dando un senso a loro stessi.

- Ehm, io non sono nel tuo specchio - disse impacciato, strano da parte sua ma questo lei non lo sapeva, così non diede molto peso a ciò, però le aveva risposto solo ora alla sua domanda.

- Allora perché non mi spieghi il perché io ti veda davanti ai miei occhi? - gli chiese, cercando di fingersi irritata, però, a lei, piaceva la sua compagnia, la sua presenza, era la prima volta che si sentiva così.

- Dei bellissimi occhi direi - si ritrovò a sussurrare, pensando che la ragazzo non l'avesse sentito, invece si sbagliava, perché ora la bionda era rossa come un pomodoro maturo, era la prima volta che qualcuno gli diceva una cosa così carina, con tanta sincerità e imbarazzo, perché lei l'avevo capito quanto fosse stato sincero.