Io.

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Lei era come il ghiaccio
Fredda ma allo stesso tempo fragile
Capace di sciogliersi con un abbraccio
Le sue amiche avevano persino paura di toccarla per paura che si spezzasse
Era morta ,morta dentro
Nessuno la capiva
Guardava il vuoto senza sbattere le palpebre
Era viva apparentemente
Ma lei era morta
Sono ormai mesi che è chiusa nella sua stanza
Sta sdraiata sul suo letto soffice e fissa fuori dalla finestra
Tocca la superficie liscia del muro ma non sente niente
Sta scomparendo
Lei sono io
E voglio andare via
Da questi muri che mi opprimono
Da questa vita che mi uccide

Il diario di una ragazza stranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora