Era un giorno in pieno inferno, io mi apprestavo a preparare lo zaino per andare a scuola.
Era una solita e noiosa giornata, come tutte le altre. Varcai la soia dell'edificio, appoggiai il mio zaino sul pavimento per prendere i soldi per comprarmi una bottiglietta d'acqua alla macchinetta.
Mi rialzai quando davanti a me apparve dal nulla una bambina, questa aveva un vestito bianco, scarpette bianche e oro sui lunghi capelli marroni aveva un nastro bianco come fiocco. Non l avevo mai vista nella mia città.
Non disse niente , mi fissava solo. Erano le 8:00 e la campanella suonò. Andai subito in classe non pensando più alla bambina. Erano le 13:20 quando la scuola finì.
Mentre ritornavo a casa rividi la bambina , questa volta con sembianze e vestiti diversi. Il vestito era sporco di rosso, i capelli leggermente spettinati e senza scarpe. La paura mi percorreva dentro le vene.
La cosa piu inquientante erano i suoi occhi neri, mi fissavano talmente a lungo senza chiudere le palpebre che erano diventati rossi fiammanti.
Impaurita, corsi fino a casa . Entrai e ... non c'era nessuno. Andai a cercare in cucina e... niente, la casa era deserta. Provai a chiamare mia madre al telefono, ma squillava a vuoto finchè non lo trovai sotto il tavolo. Provai a controllare in bagno, ma l'unica cosa che trovai fu un nastro bianco sotto il lavanino... ( prima parte)
