Capitolo 1 ~ L'inizio di un incubo

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Fu un bruttissimo risveglio.
Ero diventata pallida, la mia fronte era umida, e il sudore mi attraversava il viso, avevo il cuore a mille, tremavo, sentivo una sensazione di oppressione sul petto, quella sera fui vittima di un incubo.
Mi alzai, avevo forti capogiri e i mal di testa aumentavano col passare dei minuti.
Non ricordo bene cosa avevo visto.
Sentivo delle mani che mi stringevano il collo, mi mancava il respiro.
La stanza era buia ma si notava un'ombra con dei contorni non ben definiti, qualcuno era entrato in casa mia.
Quell'ombra cercò di strangolarmi.
Erano le 4:00 passate, quindi tornai a dormire, mi spettava una giornata faticosa.
Chiusi gli occhi e tornai in posizione laterale, poggiandomi sul fianco, le allucinazioni cominciarono a farsi più vive di quelle che avevo avuto precedentemente.
Il mio petto era sempre più compresso, mi riusciva faticoso respirare.
Mi svegliai di scatto, erano le 7:15 e io alle 7:45 dovevo essere a lavoro.
Vivendo da sola fu più facile prepararmi, il bagno era tutto mio.
Feci colazione di fretta e furia e uscii.
Tornai più o meno verso le 15:00, avevo già mangiato in ufficio, quindi, come mio solito, andai in palestra.
Sfogai la mia tensione sugli attrezzi, ma non riuscivo a smettere di pensare a quell'incubo, sembrava troppo reale.
Tornai a casa, cenai, mi sdraiai sul divano e mi addormentai per la stanchezza.
Di nuovo quell'ombra, questa volta si avvicinava a me, prima lentamente, poi tutta di un colpo me la ritrovai davanti.
Avevo paura, palpitavo, mi salì il cuore in gola ed avevo molta ansia.
L'ombrasi era letteralmente attaccata al mio collo, mi muovevo, scalciavo ma senza riuscire a liberarmi, aprii gli occhi e tutto svanì.
Continuai a dormire nonostante il buio e l'ombra; cosa poteva mai essere? Era solo un incubo.
Il giorno seguente mi svegliai confusa e con un'espressione sofferente dovuta alle forti emicranie.
Ogni mattina bevevo il caffè, quella mattina non lo presi, pensai che magari gli incubi erano stati causati dalla troppa caffeina.
Quel giorno saltai la palestra e decisi di fare un bagno caldo che mi rilassasse, lessi il quotidiano, come tutti i giorni, un articolo attirò la mia attenzione, 'morta una ragazza per strangolamento'.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 06, 2015 ⏰

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