O N E

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"Cosa dovrei fare esattamente?" chiesi intimorita sistemando il vestito di seta azzurro sulle mie ginocchia
"molti sorrisi e non so.. quello che fanno le fidanzate" sorrise lui
"posso farti una domanda?"
"cosa? " disse tornando a guardare verso il finestrino oscurato
"perché non ti trovi una vera fidanzata invece di pagarne una?" sospirò e si voltò a guardarmi
"non voglio impegnarmi.. ma stare da solo ed essere me scaturisce sospetti e falsi rumors quindi ecco perché tu.. agli eventi speciali sarai al mio fianco ecc te l'ha spiegato gia John, giusto?" chiese ed io annuii, circa due settimana fa mi ero ritrovata a Londra, volevo assolutamente lavorare alla Modest Management. Chi non vorrebbe? Avevo letto di un colloquio per un posto da stagista ed io vestendomi dei miei abiti migliori, per quanto i saldi di fine stagione permettevano, mi ero presentata.
C'erano due ragazze ed un ragazzo prima di me, quando fu chiamato il mio nome sentivo la tensione attanagliarmi lo stomaco, entrata nell'ufficio un uomo ancora molto giovane mi aveva squadrato e dopo un attimo di tempo mi aveva chiesto come mi chiamassi
"Summer" lo vidi annuire, ma non capivo che importanza aveva il mio nome per quel colloquio. Lui annuì ancora poi prese il telefono e digitò un tasto di chiamata rapida.
"Connor" disse "penso di aver trovato quello che cercavamo" Non capivo.. il colloquio non era nemmeno iniziato, che avesse gia deciso di scartarmi?
Posò la cornetta del telefono e sorrise
"signorina Jonson" disse unendo le mani sulla scrivania sporgendosi in avanti "il posto da stagista è stato gia assegnato.. e non a lei" disse fecendo una pausa "ma ho un'altra mansione da assegnarle, se lei vorrà ovviamente" disse ancora accennando un sorriso
"di cosa si tratta?" chiesi

. . .

"La finta fidanzata di chi?" aveva urlato quasi istericamente la mia amica nonché coinquilina Daisy
"Das hai capito bene ed ho solo 24 ore di tempo per leggere il contratto e tornare domani negli uffici per firmare quindi, se non ti dispiace.."
"ma tu non puoi accettare" disse ancora urlando per lo stupore
"perché no? in fondo è fingere di essere fidanzata con una persona.."
"una persona? Ma sei seria? È Harry Styles.. sai di chi parlo?" chiese ma la ignorai sapevo chi lui fosse "lunghi capelli ricci, cantante di una band famosa, ex fidanzato di modelle e rullo di tamburi Taylor Swift?" continuò nel suo monologo "le sue fan ti faranno a pezzi cosi piccoli che nemmeno i cani addestrati a cercare le tracce molecolari ti troveranno.." non risposi, mi limitai ad un 'hmm' mentre ero concentrata a leggere per la terza volta la stessa frase
"mi stai ascoltando?" chiese ed io alzai la testa
"Das qui c'è scritto che se dopo due settimane non mi sta bene la situazione posso sciogliere il contratto" dissi spazientita "e poi nessuno può farmi a pezzi"
"tu non conosci loro" rispose intimorita
"tu si invece?" chiesi stizzita
"ho letto qualcosa"
"leggende metropolitane" risposi
"ho letto che delle fan hanno fatto sparire il cane della fidanzata di Niall.. capisci? Potrebbero far sparire il nostro cane.."
"noi non abbiamo un cane" dissi alzando un sopracciglio
"potremo sempre prenderne uno"
"non oggi" dissi alzandomi dalla sedia e uscendo dalla mia camera per andare in cucina e sedermi al bancone della penisola.
"beh comunque.." iniziò ancora ma la fermai subito "ho già deciso Das.. mi pagano un sacco di soldi per questa finzione.. potremo permetterci un appartamento più grande e pizza a casa ogni fine settimana.." sorrisi
"stai vendendo la tua anima al diavolo lo sai?" chiese ed uscì dalla stanza.

. . .

"Bene la prima apparizione di voi due insieme sarà sabato sera all'evento di beneficenza più nominato dell'anno" disse l'uomo di nome Connor dopo che ebbi firmato il contratto
"va bene.. ma cosa dovrei fare esattamente?" chiesi
"Sorridi a tutti, fotografi e fan, non lasciarti mai sfuggire nulla, non lasciare mai il suo braccio, qualche foto e anche qualche gesto affettuoso in pubblico, soprattutto se intorno c'è qualche fotografo" disse un secondo uomo, John.
"va bene.. quindi sarò la sua fidanzata durante eventi come questo" dissi più a me stessa che a loro ma questi annuirono comunque. Il telefono squillò e la segretaria disse che Harry era qui. Non appena entrò nella stanza rimasi scioccata. Sapevo chi era, ma avercelo davanti era una cosa più unica che rara.
"Ciao" disse soltanto buttandosi poi sulla sedia accanto alla mia e tirando fuori il suo cellulare super costoso
"Abbiamo già parlato di te ad Harry" disse John "per sabato sera ti sarà recapitato il vestito e gli accessori che dovrai indossare, la limousine passerà a prenderti per le sette e tre quarti, mi raccomando la puntualità" sottolineò ed io annuii

. . .

"Ok sei pronta?" mi chiese Harry ed io annuii
"aspetta" dissi tirandolo per un braccio
"cosa?" chiese divertito
"che devo fare?"
"sorridi ai fotografi e attaccati al mio braccio.. nient'altro" sorrise guardandomi con intesa
"ok.." sorrisi anch'io
"ah un'ultima cosa" disse ancora "ricorda di abbassare lo sguardo appena scendi" aggrottai la fronte
"perché?" chiesi e lui rise divertito
"lo vedrai"

Sciao!
È una nuova storia su Harry, vi prego fatemi sapere che ne pensate :)

All the love

Maddy ♡

My incredible fake boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora