Since 89

*Cough cough*
Prova,prova! Funziona questo coso?
Ehm... salve! *saluta con la mano*
Sì eccomi qui sono l'autrice di questo autentico... scritto apocalittico (Non perché è la fine del mondo... bensì perché causerà la fine del mondo)
E' partita male... nel senso che ho dovuto modificare qualcosa per adeguarla alle regole ma spero mantenga i contenuti
Chiedo perdono per la gravità della mia azione
La modifica si basa sulla parentela
Era partita come una Kaulitzcest vera e propria ma ora... i gemelli non sono gemelli di sangue
Bill in questa storia è stato adottato
Allora ... I personaggi non mi appartengono (Perché secondo voi se fossero stati miei... avrei perso tempo a scriverci su? Beh... no, avrei già un film da guardare tutto per me *-*) e questa storia non mi fa guadagnare nulla (Eh già D: )

Se supererete l'orrore senza che incomba su di voi una catastrofe... ci vediamo nell'angolo autore

Spesso è facile pensare che la fama sia una cosa meravigliosa
E' normale esserne invidiosi
Insomma... tutti i soldi, il mondo ai tuoi piedi, il lusso...
Invece non è facile
L'esempio vivente è mio fratello
La stampa lo vede come un donnaiolo senza scrupoli, un insensibile, un montato
Lui si mostra indifferente ma io so che gli fa male
Lo sento dentro
Tra gemelli è normale
A volte quando è sovrappensiero... ho paura di ciò che lui possa pensare
Appena posso provo a coccolarlo
Gli faccio la cioccolata calda, prendo una coperta e sto con lui sul divano
Oppure mi stendo accanto a lui e lo abbraccio, lo stringo e lo accarezzo finché non si rilassa
Adoro quando si addormenta sulla mia spalla o sulle mie gambe mentre gli accarezzo i capelli
Lui è il mio fratellone, devo evitare con tutto me stesso che gli accada qualcosa

Tom dormiva e io gli poggiai un bacio sulla fronte
Pumba sembrava annoiato
"Pumbi! Ti va di fare una passeggiata?"
*Woof*
"Shh! Piano" afferrai il guinzaglio e aprii la porta, pronto per andare

Il tiepido sole in via di tramontare, scaldava il mio viso mentre passeggiavo con Pumba
Era già un bel po' che camminavamo
A volte è bello scappare dalla routine da celebrità ed essere semplicemente Bill Kaulitz
Sorrisi mentre prendevo un sorso dal mio frappè e Pumba tirava il guinzaglio per rincorrere una farfalla
Arrivati al parco gli tolsi il guinzaglio e lo lasciai giocare

"SMETTILA!" mi voltai verso le giostre e vidi due ragazzi
Uno era bassino con i capelli mori, lisci sulle spalle, indossava una canotta e skinny accompagnati da un paio di sneakers dello stesso colore della canotta
L'altro aveva dei dreadlocks castani, una T-shirt larga e un paio di jeans accompagnati da un paio di sneakers bianche
Sorrisi ricordando me e Tom
I ragazzi si rincorrevano
Ad un certo punto il ragazzo dai dreads inciampò e l'altro lo raggiunse
"Stai bene Lu?!"
"Aia!!" si toccava il gionocchio
"Ti fa male?"
In un lampo il ragazzo si rialzò e bloccò il moretto contro un albero
"Scherzetto!"
"Stupido mi hai spaventato!"
"Ti preoccupi per me?"
"Ovvio, no?" il più bassino arrossì
"Grazie..."
Il dreads poggiò le sue labbra su quelle dell'altro
Si scambiarono uno sguardo spaventato prima di ripetere il gesto in modo più rilassato
Un sorriso mi apparve sul viso
"Pumbi" sussurrai "vieni qui" gli rimisi il guinzaglio, i ragazzi meritavano privacy in un momento come quello quindi mi alzai "andiamo a casa"

24/12/2007

Avevamo 18 anni da 3 mesi e 24 giorni
Nulla era cambiato, i soliti Bill e Tom
Avevamo festeggiato con Georg e Gustav
Tom aveva bevuto un po' troppo
A mezzanotte, dopo gli auguri i due sono andati via
Feci una doccia, indossai un maglione largo, scuro, che mi arrivava 2 cm dal ginocchio e legai i capelli prima di stendermi sul letto
Dopo un po' Tom entrò in camera mia e si avvicinò
"Bibi! Voglio dormire con te"
"Ok, vieni qui" sapevo che aveva bevuto troppo e quindi non mi dispiaceva stargli accanto, così se avesse avuto bisogno di un'aspirina o di andare a vomitare l'avrei aiutato
"Bibi..."si stese su di me
La sua testa nell'incavo del mio collo e le sue braccia che mi avvolgevano
"Ich liebe dich, Bibi" un bacio sul collo
Brividi mi percorsero tutto il corpo
Iniziò a mordere e succhiare la mia pelle
Un gemito lasciò le mie labbra
La sua manò scivolò nei miei capelli sciogliendoli
"Mi piacciono i tuoi capelli" li afferrò alla radice e mi fece piegare il collo, lasciandogli campo libero su più pelle
Sospirai mentre mi divorava
I nostri occhi si incontrarono e lui poggiò le sue labbra sulle mie
Un bacio dolce
Schiuse le labbra e iniziò a leccare le mie
...In un attimo a sua lingua era nella mia bocca
Il mio cuore impazziva nel petto
Mi spinsi contro di lui e la sua mano mi tirò i capelli scuri facendomi spalancare la bocca
Mi morse il labbro e io cercai di ricordare come si facesse a respirare
L'altra sua mano mi accarezzò tra le gambe e il mio bacino scattò in avanti mentre istintivamente mi aggrappai alla sua schiena e gli incatenai le gambe attorno i fianchi
Un gemito più acuto vibrò nella mia gola
"Il mio nome, Bill... dillo" un sussurro misto ad un lamento
"Tom...hng!"
In quel momento sentii il campanello
"Non aprire" iniziò a mordicchiarmi l'orecchio mentre sussurrava queste parole
Lo scansai... "Potrebbe essere importante"
Era Georg che aveva dimenticato il cellulare
Restò un po' a parlare e finimmo con l'addormentarci sul divano"