La serata prosegue abbastanza bene, mi aspettavo di stare sola più del dovuto ma per fortuna mi sbagliavo.
I ragazzi hanno vinto circa quattro premi e sono felicissima per loro, si sono esibiti e all'incirca sono rimasta sola per una ventina di minuti.E come se non potesse andare meglio Kendall non è venuta.
Perché sono felice?
Non dovrei è la ragazza di Harry.L'ho rifiutato quando lui ancora mi voleva, ora devo essere felice per lui.
Si certo.
Li vedo in lontananza che arrivano, ma qualcosa nei loro sguardi mi fa sospettare che sia successo qualcosa.
"Ragazzi tutto bene?"
Si lanciano un'occhiata tutti e cinque poi corrono verso di me e mi tirano su di peso.
Ma che cazzo?
Iniziano a gridare e tenendomi ancora in braccio mi portano alla macchina.
"Potete spiegarmi che cazzo sta succedendo"
I ragazzi continuano a ridere ma finalmente mio fratello decide di rispondere.
"Hanno aggiunto una tappa al tour. Andremo in Italia!"
I miei occhi si spalancano.
Amo l'Italia e pensare che andremo anche lì mi fa elettrizzare."Oddio e quando partiamo?"
"Allora adesso stanno mettendo fuori le date in Italia, noi partiamo domani"
Spiega Liam visto che sembra essere il più lucido dopo la notizia.Non appena arriviamo a casa corro in camera a disfarmi degli zatteroni che ho dovuto indossare, levo anche il vestito e vado verso l'armadio per cercare qualcosa di comodo.
Tiro fuori delle culotte nere e una vecchia maglia nera di Harry.
Potrei sembrare un po masochista indossando la sua maglia, ma adesso ho bisogno di ricordare ciò che eravamo, riesumare quei bellissimi momenti in sua compagnia. È dura da ammettere, molto dura, ma mi manca. Ora cosa siamo? Amici? Io e lui non potremmo mai essere amici che ci sia o no Kendall.
Lei è solo una ragazza che gli è stata affibbiata per non so quale stupido motivo. Non è nulla in confronto a ciò sche c'è stato tra me e lui.Spazzò via questi pensieri non appena Louis spalanca la porta con due tazze di latte fumanti è una decina di biscotti.
"Ti ho mai detto che ti amo tanto?"
Mi metto sul letto e lui si avvicina cautamente, appoggia il vassoio poi si siede."È un po' che non facciamo un discorso 'fratello sorella'"
"Si hai ragione.. Dimmi fratellone, cosa vuoi sapere?"
Allungo il braccio per prendere la mia tazza e immergo qualche biscotto."Bhe.. Harry.."
Sapevo che avrebbe pronunciato il suo nome.
"Lou che dovrei dirti?"
"Lo ami?"
"Si."
"Vieni qui" apre le sue enormi braccia e mi ci fa sdraiare "Si risolverà tutto tranquilla"
Mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e continua a tenermi stretto a se.
Se non ci fosse mio fratello non riuscirei ad andare avanti.